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natan
26/03/2008, 08:31
Azione urgente per 15 monaci tibetani

Care e cari,
a seguito delle proteste scoppiate lunedì 10 marzo in Tibet in cui sono stati arrestati numerosi monaci tibetani, Amnesty International ha lanciato oggi un'azione urgente in favore di 15 monaci arrestati e scomparsi.
Si tratta di Samten, Trulku Tenpa Rigsang, Gelek Pel, Lobsang, Lobsang Thukjey, Tsultrim Palden, Lobsher, Phurden, Thupdon, Lobsang Ngodup, Lodoe, Thupwang, Pema Garwang, Tsegyam e Soepa, in carcere dal 10 marzo per aver preso parte a una manifestazione pacifica a Barkhor, Lhasa, la capitale della Regione autonoma tibetana.
Non si hanno ulteriori informazioni sul luogo in cui sono detenuti, né su eventuali accuse formulate nei loro confronti e Amnesty International teme rischino di subire torture e altri maltrattamenti.
Vi chiediamo di firmare e far firmare l'appello per la loro scarcerazione qui
Tibet (http://www.amnesty.it/appelli/azioni_urgenti/Tibet?page=azioni_urgenti)

Altro appello

>> Carissimi amici,
la situazione in Tibet è gravissima e di massima crudeltà (vedi foto nel sito sottoindicato). Firmiamo questa petizione. E'una delle poche cose che possiamo fare.
>> Lo scopo è quello di raggiungere 1.000.000 di firme per chiedere al governo cinese di rispettare i diritti umani in Tibet e di iniziare finalmente il dialogo con Sua Santità il Dalai Lama.

>> Petizione AVAAZ per i diritti umani nel Tibet:

Avaaz.org - The World in Action (http://www.avaaz.org/it/tibet_end_the_violence/)

>> Foto di uccisioni durante i protesti nel monastero Kirti in Ngaba.

Graphic photos of dead bodies from Kirti (http://www.freetibet.org/press/kirtiphotos.html)

Forse, questo secondo appello, é un po' contraddittorio per un italiano. Chiedere che il governo cinese dialoghi col Dalai Lama dopo che il governo italiano non ha mosso un dito allorché, durante l'ultima visita italiana del Dalai Lama, nel dicembre 2007, lo stesso governo ha fatto di tutto per evitare di incontrarlo, temendo di irritare il potente partner commerciale. :cry:

tonidaytona
26/03/2008, 08:37
cominciamo a boicottare ogni merce o bene che proviene dalla cina.
ma vi credete che ai cinesi gli importa qualcosa dei diritti umani?

la situazione del Tibet e' una vergogna per l'occidente che ha mosso navi e carrarmati per qualche pozzo di petrolio e adesso stanno tutti li a guardare intimoriti.
tante belle parole poi quando la democrazia e la liberta' vengono calpestate per davvero ecco che nessun governo punta i piedi.
una vergogna e basta.

roba cinese, ristoranti e varie??
mai e poi mai piu!

toccateli sul commercio e vedrete come cambia allora.

daytona4ever
26/03/2008, 08:39
penso che all uopo noi italiani non siamo correttamente e sufficientemente informati,ergo mi astengo.

col max rispetto x ogni persona ed ogni forma di vita,penso che forse dovremo guardare prima i problemi qui in italia.

mio libero pensiero.

maverick65
26/03/2008, 08:41
cominciamo a boicottare ogni merce o bene che proviene dalla cina.
ma vi credete che ai cinesi gli importa qualcosa dei diritti umani?

la situazione del Tibet e' una vergogna per l'occidente che ha mosso navi e carrarmati per qualche pozzo di petrolio e adesso stanno tutti li a guardare intimoriti.
tante belle parole poi quando la democrazia e la liberta' vengono calpestate per davvero ecco che nessun governo punta i piedi.
una vergogna e basta.

roba cinese, ristoranti e varie??
mai e poi mai piu!

toccateli sul commercio e vedrete come cambia allora.

........daccordissimo al 100%, anzi di più!!

natan
26/03/2008, 08:44
penso che all uopo noi italiani non siamo correttamente e sufficientemente informati,ergo mi astengo.

col max rispetto x ogni persona ed ogni forma di vita,penso che forse dovremo guardare prima i problemi qui in italia.

mio libero pensiero.

pensiero al quanto povero ma rispettabilissimo ... penso che certi temi tocchino l'umanità tutta e non l'appartenenza ad una o ad un'altra nazione ...

Uzz
26/03/2008, 08:47
il problema penso che non siano i ristoranti, quando l'abbigliamento, i cellulari, i computer dai quali stiamo scrivendo, i televisori nelle nostre case, gli elettrodomestici...

un prodotto di vestiario italiano, costa 3, 4 volte di più a confronto di uno made in china.

Controllate le etichette dentro i vestiti, buttate via tutto quello in cui c'è scritto made in china e rimarrete forse coi calzini che la vecchia zia vi prepara a mano ogni Natale...

Boicottare il mercato cinese, è ormai impossibile... Loro aveva previsto tutto questo... Hanno cominciato a mettercelo nel Q dieci anni fa... ora il boicottaggio è diventato improbabile (non impossibile)

Andrea35
26/03/2008, 08:51
pensiero al quanto povero ma rispettabilissimo ... penso che certi temi tocchino l'umanità tutta e non l'appartenenza ad una o ad un'altra nazione ...

quotoooooooooo

daytona4ever
26/03/2008, 08:51
pensiero al quanto povero ma rispettabilissimo ... penso che certi temi tocchino l'umanità tutta e non l'appartenenza ad una o ad un'altra nazione ...

non e povero.
e asettico a causa delle circostanze.
premetto che personalmente concordo con le tue idee a riguardo dell umanita ma... senza offesa non mi fido dei mass media,che piu e piu volte ho visto manipolati ..spece su alcuni fatti,tralasciandone altri non meno importanti a causa del principio azione-reazione.

un po come se mi scandalizza x una guerra in africa.. ove l italia e una delle prime fornitrici di armi..
ecco uscire il mio arido pensiero..

Andrea35
26/03/2008, 09:10
ho appena firmato l'appello, e l'ho fatto firmare a tutti i miei amici, fatelo ci vuole solo un secondo e ringrazia natan per questa bellissima iniziativa

natan
26/03/2008, 09:13
non e povero.
e asettico a causa delle circostanze.
premetto che personalmente concordo con le tue idee a riguardo dell umanita ma... senza offesa non mi fido dei mass media,che piu e piu volte ho visto manipolati ..spece su alcuni fatti,tralasciandone altri non meno importanti a causa del principio azione-reazione.

un po come se mi scandalizza x una guerra in africa.. ove l italia e una delle prime fornitrici di armi..
ecco uscire il mio arido pensiero..

Mah!!! Ritengo che AI non siano prettamente parte dei mass media. Fosse anche che i tibetani avessero torto e i cinesi ragione, questo non giustificherebbe nessun tipo di azione crudele, né torture né pena di morte. I tibetani, a torto o a ragione, rivendicano una loro autonomia dallo Stato cinese. Dalai Lama é il capo spirituale di quel paese ed é obbligato da anni all'esilio. La Cina (ricordiamo Tienanmen) non é insolita a certi comportamenti ... si da credito ai mass media su tutte le stronzate (calcio-politica interna-scoop-ecc.ecc.) e poi non si riesce a vedere ciò che é tanto evidente, al di la o meno dei mas media. Ripeto! Mah!!!

PS: io sono svizzero e la svizzera, a suo tempo, si preoccupò di vendere armi che finirono nelle mani di Pinocet ... non per questo mi sono sentito in dovere di tacere. Qui non si sta parlando di scandalizzarsi o meno, lasciamo il tema agli sprovveduti. Qui si parla di solidarietà, ed é ben altra cosa.

daytona4ever
26/03/2008, 09:16
sulla tolleranza dei cinesi ahime ti do ragione.

scusami nat ma resto intontito da certe notizie..e sul perche vengon date...

natan
26/03/2008, 09:18
sulla tolleranza dei cinesi ahime ti do ragione.

scusami nat ma resto intontito da certe notizie..e sul perche vengon date...

In contemporanea alla tua risposta ho aggiunto un PS al mio intervento di prima ...

daytona4ever
26/03/2008, 09:23
messa cosi quoto la solidarieta.

ahime nat.. e una punta di un iceberg..in 7mila anni di storia l uomo non ha capito molto...
e la cosa mi sbigottisce

giorgiorox
26/03/2008, 09:25
firmato.... forza, magari non serve a nulla, ma in ogni caso bastano 10 secondi....

damianE
26/03/2008, 09:26
Credo che uno dei più grossi problemi che abbiamo qui in italia sia la mancanza di una vera classe giornalistica...mi sembra che ci siano solo dei "portavoce"...un po' come nel film "V per vendetta": qualcuno formula le notizie che poi vengono lette dai cosiddetti giornalisti.

A nessuno importa del Darfur, a nessuno importa del Tibet, perché in questi posti non ci sono interessi economici per cui il Sig. Bush si muova e ci costringa a muoverci anche a noi, poveri sudditi americani...vi siete mai chiesti perché gli americani che trovano anche i peli nel nostro fondoschiena non sono mai riusciti a trovare Bin Laden? E la scusa delle armi di distruzione di massa in Iraq che poi non hanno mai trovato? Solo per mettere le mani sui pozzi di petrolio di Saddam...per non parlare poi dell'inchiesta ufficiale e quella ufficiosa del 11 settembre...

Io questa petizione la sottoscrivo...

daytona4ever
26/03/2008, 09:43
Credo che uno dei più grossi problemi che abbiamo qui in italia sia la mancanza di una vera classe giornalistica...mi sembra che ci siano solo dei "portavoce"...un po' come nel film "V per vendetta": qualcuno formula le notizie che poi vengono lette dai cosiddetti giornalisti.

A nessuno importa del Darfur, a nessuno importa del Tibet, perché in questi posti non ci sono interessi economici per cui il Sig. Bush si muova e ci costringa a muoverci anche a noi, poveri sudditi americani...vi siete mai chiesti perché gli americani che trovano anche i peli nel nostro fondoschiena non sono mai riusciti a trovare Bin Laden? E la scusa delle armi di distruzione di massa in Iraq che poi non hanno mai trovato? Solo per mettere le mani sui pozzi di petrolio di Saddam...per non parlare poi dell'inchiesta ufficiale e quella ufficiosa del 11 settembre...

Io questa petizione la sottoscrivo...

quoto in pieno.
la petizione l ho sottoscritta
ma...resta il mio vomito per tutto...
l uomo VUOLE il sangue..altri VOGLIONO la guerra per far soldi..altri vogliono inorridirsi...
a noi non resta che piangere.

si sta come d autunno
sugli alberi
le foglie.

alessandro2804
26/03/2008, 09:48
fin tanto che i paesi occidentali , potenziali alleati dei tibetani in termini di concordanza nell'idea dell'autodeterminazione dei popoli ,rimarranno in pratica dei servi, come quasi sempre sono i debitori rispetto al loro creditore,per il gravissimo debito occidentale in dollari che pende a favore della cina allora credo che i tibetani dovranno solo resistere ,soccombere e subire di tutto... gli Stati sono criminali di per sè ....il tibet ormai lo stanno facendo morire

giorgiorox
26/03/2008, 10:26
quoto tutti

VonRichthofen
26/03/2008, 11:01
Massima solidarietà al popolo Tibetano e a Sua Santità XIV Dalai Lama.....
Ho trascorso le vacanze più belle della mia vita In Tibet e ne sono tornato profondamente cambiato.
Allego una foto del Barkhor e dello Jokang scattata due anni fa.....alloggiavamo in un hotel proprio li dietro.
E' il monastero più importante del Tibet,purtroppo teatro di morte in questi ultimi tempi.....
http://img442.imageshack.us/img442/1484/barkhorejokangra7.th.jpg (http://img442.imageshack.us/my.php?image=barkhorejokangra7.jpg)


FREE TIBET !!!!

tonidaytona
26/03/2008, 11:20
il problema penso che non siano i ristoranti, quando l'abbigliamento, i cellulari, i computer dai quali stiamo scrivendo, i televisori nelle nostre case, gli elettrodomestici...

un prodotto di vestiario italiano, costa 3, 4 volte di più a confronto di uno made in china.

Controllate le etichette dentro i vestiti, buttate via tutto quello in cui c'è scritto made in china e rimarrete forse coi calzini che la vecchia zia vi prepara a mano ogni Natale...

Boicottare il mercato cinese, è ormai impossibile... Loro aveva previsto tutto questo... Hanno cominciato a mettercelo nel Q dieci anni fa... ora il boicottaggio è diventato improbabile (non impossibile)




hai ragione.

c'era da pensarci prima.
in ogni caso un rallentamento dei loro scambi commerciali potrebbe avere piu' effetto di molte firme.

ciao.

HAL9000
26/03/2008, 11:27
firmate...

Notturno
26/03/2008, 12:13
cominciamo a boicottare ogni merce o bene che proviene dalla cina.
ma vi credete che ai cinesi gli importa qualcosa dei diritti umani?

la situazione del Tibet e' una vergogna per l'occidente che ha mosso navi e carrarmati per qualche pozzo di petrolio e adesso stanno tutti li a guardare intimoriti.
tante belle parole poi quando la democrazia e la liberta' vengono calpestate per davvero ecco che nessun governo punta i piedi.
una vergogna e basta.

roba cinese, ristoranti e varie??
mai e poi mai piu!

toccateli sul commercio e vedrete come cambia allora.


........daccordissimo al 100%, anzi di più!!

Sono anche io sulla stessa linea... va bene le petizioni, va bene l'indignazione, ma cerchiamo di fare, nel nostro piccolo, qualcosa di pratico ! :mad:

giorgiorox
26/03/2008, 12:39
Sono anche io sulla stessa linea... va bene le petizioni, va bene l'indignazione, ma cerchiamo di fare, nel nostro piccolo, qualcosa di pratico ! :mad:
la prima ed unica volta che ci hanno provato a Milano a momenti salta in aria un quartiere!!!!!!:laugh2::laugh2:
saprei io cosa fare a quella gentaglia....:mad:

Python
26/03/2008, 12:46
la prima ed unica volta che ci hanno provato a Milano a momenti salta in aria un quartiere!!!!!!:laugh2::laugh2:
saprei io cosa fare a quella gentaglia....:mad:

fosse per me attorno a quel quartiere ci farei un bel muro alto 5 metri !!!!

natan
26/03/2008, 13:28
messa cosi quoto la solidarieta.

ahime nat.. e una punta di un iceberg..in 7mila anni di storia l uomo non ha capito molto...
e la cosa mi sbigottisce

cominciamo a capirci ... :rolleyes:


Credo che uno dei più grossi problemi che abbiamo qui in italia sia la mancanza di una vera classe giornalistica...mi sembra che ci siano solo dei "portavoce"...un po' come nel film "V per vendetta": qualcuno formula le notizie che poi vengono lette dai cosiddetti giornalisti.

A nessuno importa del Darfur, a nessuno importa del Tibet, perché in questi posti non ci sono interessi economici per cui il Sig. Bush si muova e ci costringa a muoverci anche a noi, poveri sudditi americani...vi siete mai chiesti perché gli americani che trovano anche i peli nel nostro fondoschiena non sono mai riusciti a trovare Bin Laden? E la scusa delle armi di distruzione di massa in Iraq che poi non hanno mai trovato? Solo per mettere le mani sui pozzi di petrolio di Saddam...per non parlare poi dell'inchiesta ufficiale e quella ufficiosa del 11 settembre...

Io questa petizione la sottoscrivo...

quoto quotissimo ...:yess:


fosse per me attorno a quel quartiere ci farei un bel muro alto 5 metri !!!!

Si, ti costruiresti la tua bella prigione? :rolleyes:
Quel popolo, se fosse stata rispettata la propria cultura, se avesse potuto mantenere la propria dignità, oggi la cina non avrebbe questa gatta da pelare ... si sa! ... la prepotenza delle dittature, di destra come di sinistra, non ha limiti ... firmate gente e se potete boicottate i prodotti cinesi e quanto più idee per essere solidali con il popolo tibebano uno ha tanto meglio é ... nulla va perso ... nulla é inutile ...:wink_:

daytona4ever
26/03/2008, 13:50
[QUOTE=natan;1039830]cominciamo a capirci ... :rolleyes:



massi nat !

porco diavolo vabbhe che ho i miei difetti di parolacce e battutacce... pero nn sono ne stolto ne insensibile ne incolto...

solo ... e un po difficle scrivere tutte le mie idee a rigurdo di un problema atavico dell umanita..rischio di fare un libro.. con pochi veri attenti lettori..

in 4 parole sono saltato all mia conclusione.. alle volte vediamo un problema e cerchiamo di risolverlo come tale.. quanto x certi problemi occorre risolverne la causa...
spero almeno tu nat capisca ora cosa intendo,senza giudicarmi "sterile" o cn idee "povere" .

sai benissimo che in fondo in fondo la gente ha una morbosa sete di notizie violente..
sai che lo sdegno unisce le persone..e crea massa.. ecc ecc...
sai benissimo che guerre e massacri fanno parte di un insana folle economia .
(mi viene il vomito..ma e la cruda verita ).
e tu sai che un economia ha un mercato.. e il mercato un acquirente..

nn voglio liquidare cosi dicendo il problema.ANZI!
sto solo cercando nel mio piccolo di aizzare gli animi a vedere non il problema ma la sporca causa..torbida e profonda..complessa..
e li che dovremmo colpire..
in 7 mila non cel abbiamo ancora fatta....

natan
26/03/2008, 14:39
[QUOTE=natan;1039830]cominciamo a capirci ... :rolleyes:



massi nat !

porco diavolo vabbhe che ho i miei difetti di parolacce e battutacce... pero nn sono ne stolto ne insensibile ne incolto...

solo ... e un po difficle scrivere tutte le mie idee a rigurdo di un problema atavico dell umanita..rischio di fare un libro.. con pochi veri attenti lettori..

in 4 parole sono saltato all mia conclusione.. alle volte vediamo un problema e cerchiamo di risolverlo come tale.. quanto x certi problemi occorre risolverne la causa...
spero almeno tu nat capisca ora cosa intendo,senza giudicarmi "sterile" o cn idee "povere" .

sai benissimo che in fondo in fondo la gente ha una morbosa sete di notizie violente..
sai che lo sdegno unisce le persone..e crea massa.. ecc ecc...
sai benissimo che guerre e massacri fanno parte di un insana folle economia .
(mi viene il vomito..ma e la cruda verita ).
e tu sai che un economia ha un mercato.. e il mercato un acquirente..

nn voglio liquidare cosi dicendo il problema.ANZI!
sto solo cercando nel mio piccolo di aizzare gli animi a vedere non il problema ma la sporca causa..torbida e profonda..complessa..
e li che dovremmo colpire..
in 7 mila non cel abbiamo ancora fatta....

I tibetani non stanno lottando per un indipendenza perché posseggono oro, petrolio, risorse di gas o altro ... quel popolo lotta per poter esprimere il loro stato spirituale, lottano per la loro dignità ... il governo cinese che cosa avrebbe da perdere dando loro l'indipendenza? È uno tra i regimi più forti e più truci che il mondo abbia conosciuto. "Tienanmen" é stato un momento drammatico, giovani studenti messi in ginocchio e ... una pistolettata alla nuca e le loro giovani vite spezzate ... ammiccano con l'occidente creando un autentico ricatto economico ... il capitalismo gli ha dato forza e i paesi di stampo occidentale sono diventati complici silenziosi ... é una vera tortura guardare l'ipocrisia che esterniamo ogni giorno ... ci sentiamo giusti per essere in un paese con forze di pace ma poi, in realtà, non facciamo altro che proteggere degli interessi miliardari ... laggiù, in Tibet, questi interessi non ci sono se non nel far finta di nulla, perché il vero interesse sta nell'economia cinese, non nella dignità dei Tibetani. Io non potrò cambiare la realtà ma posso comunque dire la mia, sostenere, solidarizzare ... perché oggi il Tibet ha bisogno anche di questo ... la causa, questa volta, sta nella sete di potere e nel totalitarismo ...

Prima dell’occupazione cinese, il Tibet era, dal punto di vista ecologico, un territorio equilibrato e stabile perché la conservazione dell’ambiente era parte essenziale della vita quotidiana dei suoi abitanti. I tibetani vivevano in armonia con la natura grazie alla loro fede nella religione buddista che asserisce l’interdipendenza di tutti gli elementi esistenti sulla terra, siano essi viventi o non viventi. Questa credenza era ulteriormente rafforzata dalla stretta osservanza di una norma che potremmo definire di "autoregolamentazione", comune a tutti i buddisti tibetani, in base alla quale l’ambiente deve essere sfruttato solo per soddisfare le proprie necessità e non per pura cupidigia.
Dopo l’occupazione del Tibet, l’attitudine amichevole e armoniosa dei tibetani nei confronti della natura fu brutalmente soppiantata dalla visione consumistica e materialista dell’ideologia comunista cinese. All’invasione fecero seguito devastanti distruzioni ambientali che causarono la deforestazione, il depauperamento dei pascoli, lo sfruttamento incontrollato delle risorse minerarie, l’estinzione della fauna selvatica, l’inquinamento da scorie nucleari, l’erosione del suolo e le frane. Ne consegue che, ai nostri giorni, lo stato dell’ambiente in Tibet è altamente critico e le conseguenze di questo degrado saranno avvertite ben oltre i suoi confini.
Dal 1949, più di 1.200.000 tibetani, circa un sesto del totale della popolazione, sono morti in Tibet come conseguenza della persecuzione politica, degli arresti, delle torture e della carestia. Oltre 6000 monasteri sono stati distrutti. Sua Santità il 14° Dalai Lama, capo politico e spirituale di sei milioni di tibetani, nel 1959 è stato costretto a lasciare il paese e a cercare rifugio in India. Con lui, sono fuggiti dal Tibet 85.000 tibetani che hanno trovato rifugio in India, Nepal e Buthan.

ett69
26/03/2008, 15:05
ciao

non è una situazione che va bene quella che c'è in TIBET, lo capiamo bene tutti e tutte

con tutto il rispetto che si può avere per un immenso paese come la CINA, che ha una storia di civiltà millenaria ecc.ecc. stanno sbagliando da 50 anni su quel fronte

ma noi in EUROPA e soprattutto in ITALIA ci siamo mostrati di una codardia e viltà senza precedenti.
Premettiamo subito il fatto che ognuno è sovrano sul proprio territorio ed anche noi qui abbiamo molti problemi di gestione interna; ci sono intere porzioni del suolo Italiano in cui lo STATO non mette piede e sono gestite da uno STATO parallelo che è la criminalità organizzata.

Quando il DALAI LAMA, persona degnissima, valida e di uno spessore umano immenso, è venuto qui poco tempo fa nessuno dei nostri personaggi delle Istituzioni lo ha degnato di considerazione impauriti da chissà quali ritorsioni politiche ed economiche la cosa avrebbe potuto scatenare da parte delle autorità cinesi

siamo diventati una nazione debole, paurosa, pavida e meschina (specie in alto) e la nostra considerazione da parte degli altri Stati è ai minimi storici

senza l'autorevolezza necessaria siamo destinati ad essere un paesetto e non una Nazione; il tutto a danno nostro e di chi subisce soprusi

ettore

alessandro2804
26/03/2008, 15:06
[QUOTE=daytona4ever;1039882]

I tibetani non stanno lottando per un indipendenza perché posseggono oro, petrolio, risorse di gas o altro ... quel popolo lotta per poter esprimere il loro stato spirituale, lottano per la loro dignità ... il governo cinese che cosa avrebbe da perdere dando loro l'indipendenza? È uno tra i regimi più forti e più truci che il mondo abbia conosciuto. "Tienanmen" é stato un momento drammatico, giovani studenti messi in ginocchio e ... una pistolettata alla nuca e le loro giovani vite spezzate ... ammiccano con l'occidente creando un autentico ricatto economico ... il capitalismo gli ha dato forza e i paesi di stampo occidentale sono diventati complici silenziosi ... é una vera tortura guardare l'ipocrisia che esterniamo ogni giorno ... ci sentiamo giusti per essere in un paese con forze di pace ma poi, in realtà, non facciamo altro che proteggere degli interessi miliardari ... laggiù, in Tibet, questi interessi non ci sono se non nel far finta di nulla, perché il vero interesse sta nell'economia cinese, non nella dignità dei Tibetani. Io non potrò cambiare la realtà ma posso comunque dire la mia, sostenere, solidarizzare ... perché oggi il Tibet ha bisogno anche di questo ... la causa, questa volta, sta nella sete di potere e nel totalitarismo ...

Prima dell’occupazione cinese, il Tibet era, dal punto di vista ecologico, un territorio equilibrato e stabile perché la conservazione dell’ambiente era parte essenziale della vita quotidiana dei suoi abitanti. I tibetani vivevano in armonia con la natura grazie alla loro fede nella religione buddista che asserisce l’interdipendenza di tutti gli elementi esistenti sulla terra, siano essi viventi o non viventi. Questa credenza era ulteriormente rafforzata dalla stretta osservanza di una norma che potremmo definire di "autoregolamentazione", comune a tutti i buddisti tibetani, in base alla quale l’ambiente deve essere sfruttato solo per soddisfare le proprie necessità e non per pura cupidigia.
Dopo l’occupazione del Tibet, l’attitudine amichevole e armoniosa dei tibetani nei confronti della natura fu brutalmente soppiantata dalla visione consumistica e materialista dell’ideologia comunista cinese. All’invasione fecero seguito devastanti distruzioni ambientali che causarono la deforestazione, il depauperamento dei pascoli, lo sfruttamento incontrollato delle risorse minerarie, l’estinzione della fauna selvatica, l’inquinamento da scorie nucleari, l’erosione del suolo e le frane. Ne consegue che, ai nostri giorni, lo stato dell’ambiente in Tibet è altamente critico e le conseguenze di questo degrado saranno avvertite ben oltre i suoi confini.
Dal 1949, più di 1.200.000 tibetani, circa un sesto del totale della popolazione, sono morti in Tibet come conseguenza della persecuzione politica, degli arresti, delle torture e della carestia. Oltre 6000 monasteri sono stati distrutti. Sua Santità il 14° Dalai Lama, capo politico e spirituale di sei milioni di tibetani, nel 1959 è stato costretto a lasciare il paese e a cercare rifugio in India. Con lui, sono fuggiti dal Tibet 85.000 tibetani che hanno trovato rifugio in India, Nepal e Buthan.

vero, i tibetani non hanno il petrolio come l'Iraq e il Kuwait, e quindi oggi dopo oltre 50 anni di invasione cinese con l'ipocrita beneplacito del mondo intero sono diventati minoranza a casa loro


tuttavia la domanda sorge spontanea..come l'occidente potrebbe aiutare i tibetani? attaccando la Cina? sicuramente no..e allora ..bo! a parte il boicottarli , non credo ci sia una facile soluzione per i tibetani

Uzz
26/03/2008, 15:56
hai ragione.

c'era da pensarci prima.
in ogni caso un rallentamento dei loro scambi commerciali potrebbe avere piu' effetto di molte firme.

ciao.

Tentare non nuoce, ma il grosso della loro economia viene da cose che per noi sono indispensabili... :cry:

PS- Giusto 5 minuti fa ho ordinato un portatile... è un anno che uso solo il computer fisso, e facendo avanti indietro tutti i fine settimana, il computer vecchio veniva lasciato a Parma, con la conseguenza che quando rimanevo a Massa e dovevo lavorarci, non potevo... :cry::cry::cry::cry:

tonidaytona
26/03/2008, 16:20
ciao

non è una situazione che va bene quella che c'è in TIBET, lo capiamo bene tutti e tutte

con tutto il rispetto che si può avere per un immenso paese come la CINA, che ha una storia di civiltà millenaria ecc.ecc. stanno sbagliando da 50 anni su quel fronte

ma noi in EUROPA e soprattutto in ITALIA ci siamo mostrati di una codardia e viltà senza precedenti.
Premettiamo subito il fatto che ognuno è sovrano sul proprio territorio ed anche noi qui abbiamo molti problemi di gestione interna; ci sono intere porzioni del suolo Italiano in cui lo STATO non mette piede e sono gestite da uno STATO parallelo che è la criminalità organizzata.

Quando il DALAI LAMA, persona degnissima, valida e di uno spessore umano immenso, è venuto qui poco tempo fa nessuno dei nostri personaggi delle Istituzioni lo ha degnato di considerazione impauriti da chissà quali ristorsioni politiche ed economiche la cosa avrebbe potuto avere da parte delle autorità cinesi

siamo diventati una nazione debole, paurosa, pavida e meschina (specie in alto) e la nostra considerazione da parte degli altri Stati è ai minimi storici

senza l'autorevolezza necessaria siamo destinati ad essere un paesetto e non una Nazione; il tutto a danno nostro e di chi subisce soprusi

ettore

quoto.

Notturno
26/03/2008, 16:39
la prima ed unica volta che ci hanno provato a Milano a momenti salta in aria un quartiere!!!!!!:laugh2::laugh2:
saprei io cosa fare a quella gentaglia....:mad:


fosse per me attorno a quel quartiere ci farei un bel muro alto 5 metri !!!!


Ma... :blink:... si stava parlando del fatto di fare qualcosa di pratico nei confronti del governo cinese, mica nei confronti dei cinesi stessi - in quanto vittime anche loro di un regime dittatoriale... :blink:

I nostri problemi locali di sicurezza e ordine dipendono dalla debolezza delle nostre leggi e dall'atteggiamento ondeggiante e contraddittorio dei nostri governi - parlo volutamente al plurale, è dalla fine degli anni '80 che i vari governi che si sono succeduti hanno ammorbidito il codice di procedura penale e una infinità di articoli del codice penale... per non parlare del ricorso a indulti e amnistie in media una volta ogni 6 anni ( :blink: ); con questi atteggiamenti non si tutela certo la sicurezza interna di uno stato.

Ma questo non ha nulla a che fare con l'aggressione del governo cinese al popolo tibetano...


ciao

non è una situazione che va bene quella che c'è in TIBET, lo capiamo bene tutti e tutte

con tutto il rispetto che si può avere per un immenso paese come la CINA, che ha una storia di civiltà millenaria ecc.ecc. stanno sbagliando da 50 anni su quel fronte

ma noi in EUROPA e soprattutto in ITALIA ci siamo mostrati di una codardia e viltà senza precedenti.
Premettiamo subito il fatto che ognuno è sovrano sul proprio territorio ed anche noi qui abbiamo molti problemi di gestione interna; ci sono intere porzioni del suolo Italiano in cui lo STATO non mette piede e sono gestite da uno STATO parallelo che è la criminalità organizzata.

Quando il DALAI LAMA, persona degnissima, valida e di uno spessore umano immenso, è venuto qui poco tempo fa nessuno dei nostri personaggi delle Istituzioni lo ha degnato di considerazione impauriti da chissà quali ristorsioni politiche ed economiche la cosa avrebbe potuto avere da parte delle autorità cinesi

siamo diventati una nazione debole, paurosa, pavida e meschina (specie in alto) e la nostra considerazione da parte degli altri Stati è ai minimi storici

senza l'autorevolezza necessaria siamo destinati ad essere un paesetto e non una Nazione; il tutto a danno nostro e di chi subisce soprusi

ettore


Come spesso succede, mi riconosco nel tuo pensiero. :coool:

natan
26/03/2008, 19:16
ciao

non è una situazione che va bene quella che c'è in TIBET, lo capiamo bene tutti e tutte

con tutto il rispetto che si può avere per un immenso paese come la CINA, che ha una storia di civiltà millenaria ecc.ecc. stanno sbagliando da 50 anni su quel fronte

ma noi in EUROPA e soprattutto in ITALIA ci siamo mostrati di una codardia e viltà senza precedenti.
Premettiamo subito il fatto che ognuno è sovrano sul proprio territorio ed anche noi qui abbiamo molti problemi di gestione interna; ci sono intere porzioni del suolo Italiano in cui lo STATO non mette piede e sono gestite da uno STATO parallelo che è la criminalità organizzata.

Quando il DALAI LAMA, persona degnissima, valida e di uno spessore umano immenso, è venuto qui poco tempo fa nessuno dei nostri personaggi delle Istituzioni lo ha degnato di considerazione impauriti da chissà quali ritorsioni politiche ed economiche la cosa avrebbe potuto scatenare da parte delle autorità cinesi

siamo diventati una nazione debole, paurosa, pavida e meschina (specie in alto) e la nostra considerazione da parte degli altri Stati è ai minimi storici

senza l'autorevolezza necessaria siamo destinati ad essere un paesetto e non una Nazione; il tutto a danno nostro e di chi subisce soprusi

ettore

questa volta, in linea di massima, ti quoto ... :wink_:



vero, i tibetani non hanno il petrolio come l'Iraq e il Kuwait, e quindi oggi dopo oltre 50 anni di invasione cinese con l'ipocrita beneplacito del mondo intero sono diventati minoranza a casa loro


tuttavia la domanda sorge spontanea..come l'occidente potrebbe aiutare i tibetani? attaccando la Cina? sicuramente no..e allora ..bo! a parte il boicottarli , non credo ci sia una facile soluzione per i tibetani

Come può l'occidente aiutare il popolo tibetano? Cominciando a riconoscere la propria autonomia e ospitare il Dailai Lama per quello che é, non ignorandolo come si é fatto ultimamente. Questo darebbe già un segnale chiaro e forte al governo cinese. Le occupazioni, vedi in Iraq, sono sempre un metodo barbaro e inconsistente, se non per la sofferenza che si crea al popolo stesso.


Tentare non nuoce, ma il grosso della loro economia viene da cose che per noi sono indispensabili... :cry:

PS- Giusto 5 minuti fa ho ordinato un portatile... è un anno che uso solo il computer fisso, e facendo avanti indietro tutti i fine settimana, il computer vecchio veniva lasciato a Parma, con la conseguenza che quando rimanevo a Massa e dovevo lavorarci, non potevo... :cry::cry::cry::cry:

Oggi mi sono arrivate: giacca Triumph - cintura Triumph e portafoglio Triumph ... l'unica etichetta che mi sono portato a casa é quella della cintura e :blink::blink::blink::cry: made in cina :cry::cry::cry:

Notturno
27/03/2008, 01:55
Up !!

In prima pagina sono arrivati dei post al limite del grottesco, questa discussione credo meriti di essere visibile.

:coool:

giorgio bona
27/03/2008, 02:59
ho piu volte espresso il mio punto di vista su questo argomento....

come penso l'abbian fatto QUEI POCHI a cui interessa!

Notturno
27/03/2008, 03:04
ho piu volte espresso il mio punto di vista su questo argomento....

come penso l'abbian fatto QUEI POCHI a cui interessa!


Scusi, ma lei è un cinese, abbiamo deciso di boicottare i suoi commenti, si astenga prego. :biggrin3:

giorgio bona
27/03/2008, 04:22
Scusi, ma lei è un cinese, abbiamo deciso di boicottare i suoi commenti, si astenga prego. :biggrin3:

:dry:
ok mi astengo....

mi esprimo su di altra tematica....

Nottorno sei uno strunzzzo!!!!!:D:D:D:D:D:D:tongue:

natan
27/03/2008, 08:40
:dry:
ok mi astengo....

mi esprimo su di altra tematica....

Nottorno sei uno strunzzzo!!!!!:D:D:D:D:D:D:tongue:

Boicottaggio dell'industria cinese ... giorgio, ci dispiace, sei boicottato :tongue::tongue::tongue: segretaria compresa!

PS: tra un cazzeggio e l'altro, intanto, firmate gente, firmate!:wink_: