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Edoardo
09/04/2009, 14:44
Votare per l'Europa. E sentirsi fessi
Avete visto chi vogliono candidare? Vecchi delusi, giovani amiche, soliti trombati, parenti invadenti
di BEPPE SEVERGNINI

Forse rassegnato, certo allibito, vagamente nau*seato. Fesso, no. Non voterò alle Europee il 7 giugno. Se le elezioni per il Parlamento nazio*nale sono state un'umiliazione — liste blocca*te, nostro compito era ratificare le nomine dei partiti — quelle per l'Europarlamento s'annunciano co*me una provocazione.

Dico, avete visto chi vogliono candidare? Vecchi delusi, giovani amiche, soliti trombati, parenti invadenti, ex po*tenti indigenti, funzionari sconosciuti. I ristoranti di Stra*sburgo e Bruxelles li aspettano a braccia aperte: ammesso che ci vadano, una volta eletti. I siti lo scrivono, i giornali lo riportano, le radio ne accennano. Ma davanti ai foto*grammi dall'Abruzzo — diciamolo — chi ha voglia di di*scutere l'opportunità della candidatura Mastella?

Così Clemente sarà nelle liste Pdl, segno e simbolo del nuovo. E chi s'azzarda a dire che hanno voluto saldare il debito per aver silurato Prodi — tuona l'interessato — «è un farabutto!». Il partito, com'è noto, sarà guidato ovun*que da Silvio Berlusconi — sebbene la carica di eurodepu*tato sia incompatibile con l'incarico di governo. Ma se qualcuno avesse il coraggio d'affermare che il partito non guarda avanti, ecco Barbara Matera, 28 anni, scelta perso*nalmente dal leader (curriculum: finalista a Miss Italia, annunciatrice Rai, «letteronza» a Mai dire gol, «lettera*ta » in Chiambretti c'è, inteprete di Carabinieri 7 e «patti*natrice vip» a Notti sul ghiaccio). A Strasburgo se la vedrà con la coetanea Ele*na Basescu, bella figliola del presidente della Roma*nia, Traian Basescu. La ra*gazza ha competenze incer*te, ma splendide foto. Me*morabile quella sopra un cavallo deceduto o molto stanco ( http://www.clau*d iocaprara.it /post/2214328.html).

A sinistra Dario Franceschini tuona contro le scelte del*la maggioranza e assicura: «Noi manderemo a Strasburgo solo persone autorevoli che ci resteranno per tutto il man*dato! ». Bene: allora non si capisce perché candidano Bas*solino (sicuri sia autorevole?) e Cofferati (non voleva la*sciare la politica per la famiglia?). E gli alleati? Si presenta Di Pietro (la carica di eurodeputato è incompatibile con quella di deputato nazionale) e si presenta Vendola (ma non è il governatore della Puglia?).

Diciamolo: in fondo la scelta di Berlusconi di candidar*si ovunque — pur sapendo che all'Europarlamento non metterà mai piede — è sfacciatamente sincera. Vuol dire: «Queste elezioni non contano un fico secco, sono soltan*to un sondaggio ufficiale dell'elettorato. E poiché ai son*daggi tengo, voglio esserci». L'entusiasmo del 1979 — primo Parlamento europeo a elezione diretta — lascia il posto a questa commedia. Non in tutti i Paesi accade: pensate che qui e là, in campa*gna elettorale, parleranno di Unione Europea e poi elegge*ranno gente che, a Strasburgo e Bruxelles, ci andrà. E noi? Non capisco perché dobbiamo prestarci a questo gioco. Anzi, lo capisco. Siamo la plebe democratica e fanno di noi ciò che vogliono. Vuoi vedere che un po' fessi siamo davvero?

fiore955
09/04/2009, 15:03
Pensa poi che ho sentito che questa assurda tornata elettorale,direi anche ANACRONISTICA visto i tempi che stiamo passando,costerà qualcosa come oltre 200 MILIONI DI EURO,che farebbero davvero tanto comodo a quei poveretti che hanno perso tutto ed a mettere in sicurezza una buona parte degli edifici della zona.Ma la politica non ferma dinanzi a niente!1725917258

Gian
09/04/2009, 15:06
Io quel giorno (non so quando sia) sarò senz'altro via in moto.......che schifo!

limbo
09/04/2009, 15:16
e pensare che avevo letto EIEZIONI EUROPEE

comunque bsev è un mito

fabio73
09/04/2009, 15:50
Concordo ma non votare è sbagliato. Abbiamo un minimo di potere, usiamolo. Una bellissima scheda nulla è quello che serve...:wink_:

natan
09/04/2009, 15:53
solita solfa ... vota bene ... vota male ... ma vota ... il dovere innanzi tutto ... :sick::sick::sick:

fabio73
09/04/2009, 16:05
solita solfa ... vota bene ... vota male ... ma vota ... il dovere innanzi tutto ... :sick::sick::sick:

che ti aspettavi un'orazione di Cicerone sul significato di Repubblica? :tongue:

ett69
09/04/2009, 16:06
ciao

per quanto mi riguarda il Parlamento Europeo andrebbe sciolto alla svelta;
trattasi di un organo inutile e di facciata che non serve a niente di concreto e ci costa un occhio della testa mantenere tutti quei deputati europei, anzi ogni tanto da questi parlamenti europei, commissioni e compagnia bella arrivano pure delle direttive assurde e dannose

i paesi che in Europa contano sappiamo quali sono e sono quelli lì che decidono chi, come, quando, dove, perchè; noi contiamo poco e subiamo le decisioni altrui, parlamentari europei o non parlamentari europei

direi che prima sarebbe meglio ridiventare un paese forte ed autorevole dopodichè ecco che si andrebbe a parlare in sede comunitaria con gli altri, ma con voce in capitolo e potere decisionale

ettore

natan
09/04/2009, 17:50
che ti aspettavi un'orazione di Cicerone sul significato di Repubblica? :tongue:

magari! :rolleyes::rolleyes::biggrin3:

winter1969
09/04/2009, 17:54
Il parlamento europeo è sempre stato la "discarica" della politica Italiana,spero che non succeda la stessa cosa con le altre nazioni.

Bonzo
09/04/2009, 18:28
La politica è un discarica per tanto io sono già dieci anni che non voto, me ne infischio della chiacchiere sparse da questi papponi!!!!!!!!

papitosky
09/04/2009, 19:22
sono parassiti, fanno schifo ma la soddisfazione di astenermi non gliela dò

MR-T
09/04/2009, 21:00
mah....

natan
10/04/2009, 06:07
non si vorrebbe mai che Henry Louis Mencken potesse avere ragione nel dire che:
La democrazia è una forma di religione. E' l'adorazione degli sciacalli da parte dei somari.

ste.fa.no
10/04/2009, 06:09
vota antonio....:wacko:

Lo scrofo
10/04/2009, 10:32
Votare per l'Europa. E sentirsi fessi
Avete visto chi vogliono candidare? Vecchi delusi, giovani amiche, soliti trombati, parenti invadenti
di BEPPE SEVERGNINI

Forse rassegnato, certo allibito, vagamente nau*seato. Fesso, no. Non voterò alle Europee il 7 giugno. Se le elezioni per il Parlamento nazio*nale sono state un'umiliazione — liste blocca*te, nostro compito era ratificare le nomine dei partiti — quelle per l'Europarlamento s'annunciano co*me una provocazione.

Dico, avete visto chi vogliono candidare? Vecchi delusi, giovani amiche, soliti trombati, parenti invadenti, ex po*tenti indigenti, funzionari sconosciuti. I ristoranti di Stra*sburgo e Bruxelles li aspettano a braccia aperte: ammesso che ci vadano, una volta eletti. I siti lo scrivono, i giornali lo riportano, le radio ne accennano. Ma davanti ai foto*grammi dall'Abruzzo — diciamolo — chi ha voglia di di*scutere l'opportunità della candidatura Mastella?

Così Clemente sarà nelle liste Pdl, segno e simbolo del nuovo. E chi s'azzarda a dire che hanno voluto saldare il debito per aver silurato Prodi — tuona l'interessato — «è un farabutto!». Il partito, com'è noto, sarà guidato ovun*que da Silvio Berlusconi — sebbene la carica di eurodepu*tato sia incompatibile con l'incarico di governo. Ma se qualcuno avesse il coraggio d'affermare che il partito non guarda avanti, ecco Barbara Matera, 28 anni, scelta perso*nalmente dal leader (curriculum: finalista a Miss Italia, annunciatrice Rai, «letteronza» a Mai dire gol, «lettera*ta » in Chiambretti c'è, inteprete di Carabinieri 7 e «patti*natrice vip» a Notti sul ghiaccio). A Strasburgo se la vedrà con la coetanea Ele*na Basescu, bella figliola del presidente della Roma*nia, Traian Basescu. La ra*gazza ha competenze incer*te, ma splendide foto. Me*morabile quella sopra un cavallo deceduto o molto stanco ( http://www.clau*d iocaprara.it /post/2214328.html).

A sinistra Dario Franceschini tuona contro le scelte del*la maggioranza e assicura: «Noi manderemo a Strasburgo solo persone autorevoli che ci resteranno per tutto il man*dato! ». Bene: allora non si capisce perché candidano Bas*solino (sicuri sia autorevole?) e Cofferati (non voleva la*sciare la politica per la famiglia?). E gli alleati? Si presenta Di Pietro (la carica di eurodeputato è incompatibile con quella di deputato nazionale) e si presenta Vendola (ma non è il governatore della Puglia?).

Diciamolo: in fondo la scelta di Berlusconi di candidar*si ovunque — pur sapendo che all'Europarlamento non metterà mai piede — è sfacciatamente sincera. Vuol dire: «Queste elezioni non contano un fico secco, sono soltan*to un sondaggio ufficiale dell'elettorato. E poiché ai son*daggi tengo, voglio esserci». L'entusiasmo del 1979 — primo Parlamento europeo a elezione diretta — lascia il posto a questa commedia. Non in tutti i Paesi accade: pensate che qui e là, in campa*gna elettorale, parleranno di Unione Europea e poi elegge*ranno gente che, a Strasburgo e Bruxelles, ci andrà. E noi? Non capisco perché dobbiamo prestarci a questo gioco. Anzi, lo capisco. Siamo la plebe democratica e fanno di noi ciò che vogliono. Vuoi vedere che un po' fessi siamo davvero?

certa gente non dovrebbe piu' mettere piede neanche in un comune ...
In Italia e' tutto concesso... dovuto.