Evoluzioni del sistema sanitario
la apro in attualità perchè è anche una questione politica.
è una riflessione che mi balla in testa da tempo, oggi ho trovato questa intervista
La medicina sul territorio : Ippocrate
c'è da fare una premessa: la santà italiana è una delle migliori al mondo, che se ne dica o che si pensi a malasanità e questioni varie.
sono anni che ci martellano con la questione delle assicurazioni integrative, e la cosa, non so voi, ma mi TERRORIZZA.
demandare ad una società privata con ragioni di profitto la gestione della mia sapute è quantomeno avvilente.
le esigenze santarie in una società come la nostra tendono inevitabilmente a cambiare: si passa gradualmente da un sistema sanitario "acuto", che lavora sulle patologie, sui traumi e su tipi di interventi a risoluzione mediamente breve ad un tipo di sanità più assistenziale, in cui la maggior parte delle risorse si focalizzano sulla gestione delle complicanze dell'età avanzata.
la spesa sanitaria italiana è tra le più razionalizzate d'europa, con un rapporto qualità/costo tra i migliori del mondo (considerate solo che la vita media di un italiano è di circa 10 anni maggiore per la controparte statunitense, e non è solo una questione di stili di vita..).
opinioni? idee?