Quesito pseudolegale-notarile per un immobile...

Premesso che consulterò un notaio al più presto... :cry:
I fatti:
vorrei acquistare da mio suocero (che ha 2 figli...) un immobile (per me I° casa) del valore, diciamo, di 100000€.
Io liquiderei il padre della mia compagna con la metà del valore della casa, soldi che girerebbe all'altro figlio.
Però il consulente della banca ha precisato che non sarebbe del tutto legale sia per una questione di trasparenza, sia per una questione di successione (eventuali rivalse future del cognato) :dry:.
Infatti, a seguito della perizia tecnica per l'erogazione del mutuo, il valore dell'appartamento (110m + annessi vari) sarebbe notevolmente superiore a quello che pagherei nella compravendita. Quindi mi è stato consigliato di suggerire a mio suocero di effettuare una donazione ai figli e poi di acquisire la metà del bene direttamente da mio cognato.
E' possibile evitare ciò per non far ulteriormente lievitare le spese?
C'è qualche azzeccacarbugli che può chiarirmi un po' le idee, o qualcuno che c'è già passato?

Consideriamo anche che "Parenti serpenti" di Monicelli, per quanto grottesco, rimane purtroppo un film dal sapore neorealista... :ph34r:

Certo, così saresti al riparo da eventuali azioni di parenti serpenti, ma il prezzo da pagare sarebbe non indifferente per chi sarà chiamato a sostenerlo.
Tieni poi conto che, dato che parli di mutuo, difficilmente troveresti una banca che ti finanzierà per liquidare la metà del cognato: generalmente le banche evitano di acquisire ipoteca su un immobile oggetto di donazione.