Fenomeni da strada

Da qualche settimana riesco, per fortuna, a organizzarmi dei buoni giri tra colli e montagne a cavallo tra Italia e Francia, e proprio in virtù di questi giri ho notato un aumento esponenziale di "fenomeni" che in strada ne combinano di ogni per cercare di fare strike.

Due aneddoti per farvi capire.

Sabato faccio una delle strade classiche della zona, la Cesana-Sestriere, guida in scioltezza, nulla di impegnativo ma divertente il giusto per godersi curve, tornanti e un po di paesaggio, dietro ho un Giessista che non conosco ma fa la mia stessa andatura e così saliamo insieme. Manca poco alla cima del colle e mi approccio a una bella curvetta, circa 90 gradi a destra con passaggio su un ponticello con tanto di guard rail: approccio la mia curva e mi sento arrivare alle spalle i tre fenomeni, velocità da iperspazio, ginocchio a terra e il primo dei tre che per soprassarmi e chiudere la curva mi stringe, mi stringe, mi stringe.... sarà passato a non più di 30 cm dalla mia gomma anteriore e, giusto perchè chiudo un po anche io, non mi sbatte fuori strada. Dopodichè mi passano gli altri due leggermente meno aggressivi ma pur sempre in manovre che mi aspetterei in pista. :incaz:

La domenica precedente ero in Francia, colli ultra classici, Lombarda, Bonette e Vars. Scendendo da quest'ultimo in direzione Guillestre mi becco quattro supersportivi intutati che si ingarellavano tra loro, peccato che me li sono trovati tutti e quattro nella mia corsia e giusto perchè mi sono buttato sul margine della strada non abbiamo fatto strike :incaz:

Ora. Non voglio fare il solito vecchio borbottone però, che ca..volo, così si esagera. Anche perchè al lunedì è uno stillicidio di notizie di qualcuno dei summenzionati fenomeni che si è stampato da qualche parte e, quel che più mi fa girare le balle, di frontali tra motociclisti. Non che mi dispiaccia la selezione naturale, ma sarebbe meglio facessero tutto da soli, senza coinvolgere altri. :ph34r:

Ti capisco benissimo, anch' io faccio volentieri i superclassici giretti da te menzionati, ma quando mi è possibile preferisco farli in settimana.
Una domenica dalle parti di Susa mi sono capitati tre jolly in nemmeno mezz' ora, al punto da fami passare il piacere di proseguire e me ne sono tornato a casa: divano, telecomando e birretta, capendo che non era giornata da starsene in giro in moto.
Il primo, quando uno dei novelli pistard mi ha tagliato la strada, facendomi quasi inchiodare nei pressi di una curva cieca: DOVEVA a tutti i costi passarmi davanti, non poteva certo aspettare il rettilineo successivo;
il secondo fenomeno, sempre in una curva cieca mi è spuntato davanti totalmente contromano schivandomi (e schivandolo) più per culo che per abilità,
mentre il terzo mi ha fatto definitivamente capire che c'è gente che la vita gli puzza, e quel che è peggio non gliene frega niente se agli altri può puzzare o meno:
appena fermo ad un semaforo che stava diventando rosso, posizionato a centro strada nella riga di mezzeria, dal lato opposto tre fulminati accelerano da lontano bruciando il rosso, ma mentre i primi due riescono a passare, credo ad oltre 150 km/h, il terzo si trova davanti alla sua destra una macchina che stava sbucando dall' incrocio, e per non prenderla in pieno mi ha sfilato poco alla mia destra, più o meno alla stessa velocità dei suoi amiconi, mentre io ero quasi in relax con le mani appoggiate sul serbatoio...
Non è lo spavento di per sè che mi ha fatto tornare a casa ma è un po' come se un giorno vai a mangiare in un buon ristorante e qualcuno ti vomita davanti: è facile che quel giorno ti passi la fantasia di mangiare lì e te ne torni a casa, ci saranno occasioni migliori.

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Originariamente Scritto da wolf_orso

Sabato

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SABATO 27
https://www.ansa.it/canale_motori/no...43bb4ea09.html

Ormai i passi nel week end sono da evitare, preferisco soffrire un po' più il caldo ma andare in mete di campagna semisconosciute dove nn ci sono i novelli Marquez a cui puzza la vita, ma non tanto per la mia incolumità quanto per la loro di beccarsi uno che gli fa passare un brutto quarto d'ora, quelli che invadono l'altra corsia e viaggiano a vita persa sono da ritiro patente a vita, ma se finiscono in un dirupo ancora meglio, selezione naturale. :)

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Originariamente Scritto da bipitiesse

appena fermo ad un semaforo che stava diventando rosso, posizionato a centro strada nella riga di mezzeria, dal lato opposto tre fulminati accelerano da lontano bruciando il rosso, ma mentre i primi due riescono a passare, credo ad oltre 150 km/h, il terzo si trova davanti alla sua destra una macchina che stava sbucando dall' incrocio, e per non prenderla in pieno mi ha sfilato poco alla mia destra, più o meno alla stessa velocità dei suoi amiconi, mentre io ero quasi in relax con le mani appoggiate sul serbatoio...

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Da segnalare al 112 o al primo posto di blocco, da farli tornare a casa col carro attrezzi, io per sicurezza ho preso una dash cam

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Originariamente Scritto da Shalashaska

, preferisco soffrire un po' più il caldo ma andare in mete di campagna semisconosciute dove nn ci sono i novelli Marquez a cui puzza la vita,

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Purtroppo anche le strade meno conosciute stanno diventando parecchio frequentate da quei personaggi li
io posso solo i weekend e sta diventando un delirio
io tempo fa ho sentito il calore del motore sullo stinco da quanto mi è passato vicino.

Gli intutati novelli Marquez in realtà non sono aumentati di numero.
La sfiga è che hanno moto sempre più potenti e gestibili grazie alla tecnologia e all’elettronica, e usano quella manciata di neuroni in loro possesso per sfruttarne tutte le potenzialità in ogni dove, in ogni luogo e con qualsiasi condizione di traffico, raggiungendo oltretutto velocità (e facendo pieghe) folli.
Se tutto ciò accadesse in pista e non su strada pubblica, sarei il primo a complimentarmi per le loro performance e per la loro bravura, ma in queste condizioni (di possibile pericolo per sé e per gli altri) no.
Li doterei per legge di Suzuki Inazuma 250 e passeggero da 120 chili che non è mai salito su una moto.

:laugh2:

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Originariamente Scritto da _sabba_

Gli intutati novelli Marquez in realtà non sono aumentati di numero...

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Non lo so... uso mezzi a due ruote da 40 anni ormai, e in tutta onestà non ricordo così tanti deficienti in giro.

Ho l'impressione che negli ultimi 10 o 15 anni siano aumentati costantemente coloro che, con una sportiva in mano, utilizzino la strada come se fosse una pista.

Ciao :)
Carlo

Confermo, vado in moto da oltre mezzo secolo ma i deficienti (sempre esistiti) non sono mai stati così numerosi sulle strade come negli ultimi anni, sia due che a quattro ruote.

La soluzione è uscire in settimana! Tante rotture di balle in meno :oook:

Citazione:

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Originariamente Scritto da Shalashaska

La soluzione è uscire in settimana! ...

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Sarei contentissimo di farlo, se potessi. :biggrin3: