:risatona::moneyyy:
Visualizzazione Stampabile
L'OSTE E IL CINESE...
In piena stagione, un ristoratore di Viareggio viene abbandonato dal cuoco e si mette a cercarne un altro, d'urgenza.
Ma siamo in alta stagione e non se ne trovano. Poi si presenta uno, ma è un cinese, col codino, gli occhialoni, i denti in fuori.
L'oste lo guarda e scuote la testa ... - No, non posso, qui vogliono la cucina locale.
E il cinese: - Ma io so fale tutta cucina toscana, libollita, fiolentina, tutto! tutto!
- Mah - fa l'oste, dubbioso - i miei clienti poi vengono in cucina e parlano col cuoco.
- Oh, ma io pallale benissimo italiano, io abituato!!
- Eh, ma bisogna sapere anche le cose di cultura: i poeti, ad esempio.
- Io studiato poeti: "nel mezzo del cammin di nostla vita" ... "chiale flesche dolci acquje" ... "i ciplessi che da Bolgheli" ... Tutto conosce!
- Ma bisogna anche sapere cose più popolari: i proverbi, ad esempio.
- Conosce, conosce plovelbi. Tu dile uno e vede che io so!
Oste: - Tanto va la gatta al lardo ...
E il cinese: - ... che ci lascia lo zampino.. sapele, sapele.
Oste: - Il diavolo fa le pentole ...
E il cinese: - ... ma non i copelchi!
Oste: - La gatta frettolosa ...
E il cinese: - ... fatto gattini ciechi!
Oste: - Can che abbaia ...
E il cinese: - ... poco cotto!