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Originariamente Scritto da
tonidaytona
non e' offensiva per niente.
cercavo di capire con il mio interlocutore ( Mamba ) se parlassimo per sentito dire o per cognizione di causa.
ora..
e' un dato di fatto che chi fa' l'impiegato in camicia una idea di cosa significa lavorare per anni in una sala presse non ce l'abbia.
la risposta si Mamba ( che mi soddisfa ) e' esattamente quello che mi aspettavo.
ora non fateci il piagnisteo poiche' nessuno ( tantomeno io ) ha detto che chi fa l'impiegato sia uno che ruba il salario ma resta indiscutibile che sia una professione meno debilitante del fare il muratore in cantiere o l'addetto all'altiforno.
ti sembra ???
saluti.
troppo spesso viene fatta questa associazione di idee Tony, troppo spesso si pensa che chi va a lavorare in camicia non abbia idea di cosa sia "il lavoro".
Ho capito il tuo punto di vista, ma purtroppo troppo spesso questo luogo comune insegue chi sta ad una scrivania, e credimi è un luogo comune veramente del cazzo.
Ci sono fancazzisti dietro le scrivanie così come nelle officine, a bari questa estate ero per lavoro presso una notissima multinazionale americana e c'erano operai a dormire dentro ai macchinari... (così come ci sono impiegati che passano giornate su FB).
Ricordati inoltre che io, da buon impiegato dietro una scrivania, non saprò cosa sia il sudore, il caldo, il freddo, la pioggia, ma so cosa vuol dire avere lo stress di dover coordinare il lavoro di decine di persone ed avere SULLE PROPRIE SPALLE la responsabilità di lavori di svariate centinaia di migliaia di euro... Purtroppo ci convivo con questo stress e credimi, tante volte vorrei poter avere in mano una pala, spaccarmi il culo tutto il giorno, e la sera quando vado a letto addormentarmi stanco morto invece che rimanere con gli occhi sbarrati e 10000 pensieri per la testa...
Cordialmente,
David
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Citazione:
Originariamente Scritto da
davidMJF
troppo spesso viene fatta questa associazione di idee Tony, troppo spesso si pensa che chi va a lavorare in camicia non abbia idea di cosa sia "il lavoro".
Ho capito il tuo punto di vista, ma purtroppo troppo spesso questo luogo comune insegue chi sta ad una scrivania, e credimi è un luogo comune veramente del cazzo.
Ci sono fancazzisti dietro le scrivanie così come nelle officine, a bari questa estate ero per lavoro presso una notissima multinazionale americana e c'erano operai a dormire dentro ai macchinari... (così come ci sono impiegati che passano giornate su FB).
Ricordati inoltre che io, da buon impiegato dietro una scrivania, non saprò cosa sia il sudore, il caldo, il freddo, la pioggia, ma so cosa vuol dire avere lo stress di dover coordinare il lavoro di decine di persone ed avere SULLE PROPRIE SPALLE la responsabilità di lavori di svariate centinaia di migliaia di euro... Purtroppo ci convivo con questo stress e credimi, tante volte vorrei poter avere in mano una pala, spaccarmi il culo tutto il giorno, e la sera quando vado a letto addormentarmi stanco morto invece che rimanere con gli occhi sbarrati e 10000 pensieri per la testa...
Cordialmente,
David
ho capito anche io il tuo.
non ce' gara di ardimento in quel che voglio dire.
onestamente condivido che per certi aspetti allo stress dei contabili preferisco il mal di schiena dei piastrellisti.
non ho specificato ma io sono un piccolissimo imprenditore.
e son di quelli che preferisce passare tutta la giornata accanto ai suoi in officina lavorando sui macchinari.
ho un bell'ufficio e delle scrivanie e sinceramente.. son quasi sempre vuote.
ho terziarizzato tutta la gestione contabile ( quella che si puo' ) proprio perche' tabulati e stampi son materie che non si coniugano in una sola testa.
essendo persona cresciuta nelle officine preferisco avvalermi della collaborazione di un buon ragioniere piuttosto di sragionare.
e si , i fancazzisti stanno ovunque purtroppo.
per questo dovrebbe essere piu' facile liberare le aziende dal parassitismo.
cordialmente ricambio.
Antonio.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
gpalmi
le aziende straniere non sono latitanti per questo motivo...spiacente ma sei fuori strada (a mio avviso eh...) (su sto forum bisogna stare attenti come ci si esprime)
è una concausa...
se dovresti trasferire la tua produttività in un paese dove.. :cipenso: hai un ottimo export... con un sistema giudiziario (hai un debito, tante spese di giustizia per ottenere forse il credito tra 5/10 anni).... può essere un motivo VALIDO per evitare l'investimento?
se aggiungi con quale angheria si attaccano i sindahati una volta che avresti la necessità di licenziare un dipendente improduttivo... (per far un esempio).
son due motivi oggettivamente disincentivanti.
e questo vale anche per un imprenditore italiano, per dire.
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Io credo non si venga ad investire in Italia principalmente per altri motivi quali corruzione, malavita ed instabilità politica. L'art 18 prevede il reintegro per licenziamento privo di giusta causa, l'improduttività lo è.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
kitesvara74
Io credo non si venga ad investire in Italia principalmente per altri motivi quali corruzione, malavita ed instabilità politica. L'art 18 prevede il reintegro per licenziamento privo di giusta causa, l'improduttività lo è.
appunto.......aggiungo che una modifica dell'art 18 che consenta di licenziare anche senza giusta causa dev'essere accompagnato necessariamente da altre riforme intese a liberalizzare il mercato del lavoro in toto, cioè sarebbe necessario una liberalizzazione delle professioni, una liberalizzazione di tutte quelle attività che oggi sono soggette a contingentamento (taxi, bar tabaccai, farmacie ecc..ecc)!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
roberto70
appunto.......aggiungo che una modifica dell'art 18 che consenta di licenziare anche senza giusta causa dev'essere accompagnato necessariamente da altre riforme intese a liberalizzare il mercato del lavoro in toto, cioè sarebbe necessario una liberalizzazione delle professioni, una liberalizzazione di tutte quelle attività che oggi sono soggette a contingentamente(taxi, bar tabaccai, farmacie ecc..ecc)!
se vengon sfoltiti un pò di impiegati pubblici improduttivi... va bene... :oook:
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perchè la pubblica amministrazione è esente dall'abolizione dell'articolo 18?e lì si che ce ne sono di rami da tagliare.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
armageddon
perchè la pubblica amministrazione è esente dall'abolizione dell'articolo 18?e lì si che ce ne sono di rami da tagliare.
rami?
querce secolari :D
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Citazione:
Originariamente Scritto da
kitesvara74
Io credo non si venga ad investire in Italia principalmente per altri motivi quali corruzione, malavita ed instabilità politica. L'art 18 prevede il reintegro per licenziamento privo di giusta causa, l'improduttività lo è.
il problema è poterlo dimostrare in tribunale.
Perchè se quel lavoratore fa causa, la stragrande maggioranza delle volte vince. E basta un avvocato decente per trovare i cavilli giusti da smuovere.
Da noi hanno licenziato una persona che diceva di essere laureata ed in realtà non lo ha mai fatto. Gli abbiamo dovuto pagare la buonuscita per evitare i tribunali...è un'assurdità, ma purtroppo le teoria della legge è una cosa, la pratica tutt'altra. :blink:
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Governo Italiano - Rassegna stampa
leggetevi questo testo, da una ricerca di Unioncamere, non della CGIL eh, pare che l'articolo 18 conti davvero poco o nulla! Come al solito in Italia ci appassioniamo a queste discussioni ideologiche da anni settanta e ci sfugge l'amara realtà!svegliamoci!
