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...non ho parole...c'è gente strana a giro e lo sapevo, ma arrivare a questi punti...non so cosa farei io, ma prenderei in considerazione una bella querela per aggressione e minacce...puoi rintracciarlo con una ricerca della Polizia...l'aggressore è intervenuto quale parente di uno dei coinvolti nell'incidente...vedi tu, comunque la mia solidarietà per l'accaduto...:oook:
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@pista: l'aggressore è già stato identificato, in quanto è il proprietario dell'auto che ha innescato l'incidente, benchè poi fosse guidata dal figlio. Quindi anche se è scappato non gli è servito a nulla. Già ieri sono stato dall'avvocato, chiaramente procederò per vie legali e chiederò risarcimento.
@phoenix e valterone: non posso che quotarvi, sono perfettamente d'accordo con voi, io per primo mi metto tra quelli non in grado di ragionare perfettamente in situazioni simili, immaginiamo chi è stato educato alla violenza....sarebbero stragi per ogni sguardo di troppo tra ragazzi il sabato sera.
Credo che il problema sia tutto italiano, ovvero quando c'è un problema non lo si affronta mai direttamente, lo si aggira, senza risolverlo, anzi se ne creano altri. Vedi ad esempio quando si parlava di isolare gli imprenditori che pagano il pizzo...invece che combattere una piaga illegale di estorsione, visto che non si riesce ad evitarla a quel punto si pensa di farla pagare a chi in realtà è la vittima.
Le situazioni sono tante, in Italia i problemi sono tanti, troppi, probabilmente nemmeno con la migliore classe politica immaginabile al governo per 50 anni si arriverebbe ad un cambiamento radicale. Di base è la nostra cultura che è sbagliata. Non per niente siamo famosi nel mondo per i sotterfugi che troviamo ai problemi, non per le soluzioni innovative.