Visualizzazione Stampabile
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
winter1969
In questo caso sono stati irresponsabili, io ho fatto la scheda, il medico l'ha controllata e visto che avevo un problema abbastanza serio, mi ha fatto un sacco di domande per accertarsi di come si era risolta la cosa, sinceramente non mi aspettavo tanta attenzione.
Inviato da Calcinelli
Immagino dipenda dall'età, probabilmente per chi è più anziano si fanno più scrupoli, il medico che era li di turno avrà avuto massimo 30 anni... dipende anche con chi capiti.
Ad ogni modo non mi ha fatto nulla lo pfizer, solo le prime ore se premevo la zona in cui mi ha fatto il vaccino sentivo come se ci fosse un piccolo livido, ma per il resto niente.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
massi69
ciao
una domanda
esiste anche una memoria immunitaria genetica oppure ogni individuo fa storia a se per cio che riguarda la reazione del proprio sistema immunitario?
cioe:
se i miei avi hanno contratto e superato un infezione possono trasferire questo nella discendenza?
l ereditarieta esiste solo per le malattie oppure anche per i sistemi di difesa?
Molte immunità vengono trasferite dalla madre... il classico trasferimento è quello degli anticorpi per il morbillo che però decadono dopo circa un anno un anno e mezzo, periodo dopo il quale se si viene a contatto senza il vaccino che si fa se non sbaglio ai 2 anni 2 annie mezzo si passa la malattia.
Se cerchi sul web si parla dell'immunità lasciata alla generazione sucessiva della "spagnola", ne esistono diverse ma non è propiamente il mio campo.
Comunque l'immunità differisce in due compartimenti, quello cellulare linfocitario e quello umorale degli anticorpi. Spesso avere anticorpi bassi nonè un sinonimo di perdita di immunità ma solo di quiescenza poichè il "progetto" degli anticorpi è depositato nei linfociti che appena stimolati riprendono la produzione di anticorpi. Per il covid questo "progettino" nei linfociti non è ancora conosciuto se viene mantenuto e per quanto, si sa solo che l'immunità umorale (IG) viene meno dopo i sei ( ora parlano di 9) mesi.
Stamattina la moglie di mio cugino (inglese) mi diceva che il 27% positivi covid è stata vaccinata.... quasi tutti variante delta, lei è scappata qui in Sardegna e per adesso non ci torna.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
navigator
Molte immunità vengono trasferite dalla madre... il classico trasferimento è quello degli anticorpi per il morbillo che però decadono dopo circa un anno un anno e mezzo, periodo dopo il quale se si viene a contatto senza il vaccino che si fa se non sbaglio ai 2 anni 2 annie mezzo si passa la malattia.
Se cerchi sul web si parla dell'immunità lasciata alla generazione sucessiva della "spagnola", ne esistono diverse ma non è propiamente il mio campo.
Comunque l'immunità differisce in due compartimenti, quello cellulare linfocitario e quello umorale degli anticorpi. Spesso avere anticorpi bassi nonè un sinonimo di perdita di immunità ma solo di quiescenza poichè il "progetto" degli anticorpi è depositato nei linfociti che appena stimolati riprendono la produzione di anticorpi. Per il covid questo "progettino" nei linfociti non è ancora conosciuto se viene mantenuto e per quanto, si sa solo che l'immunità umorale (IG) viene meno dopo i sei ( ora parlano di 9) mesi.
Stamattina la moglie di mio cugino (inglese) mi diceva che il 27% positivi covid è stata vaccinata.... quasi tutti variante delta, lei è scappata qui in Sardegna e per adesso non ci torna.
👍
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
massi69
��
Altra curiosità covid, esiste una fortissima correlazione (ho fatto proprio la settimana scorsa un corso) tra parodontite e condizione grave di malattia covid. La parodontite ha una linea genetica che fa esprimere a livello dei tessuti di sostegno dentali una infiammazione, con conseguente distruzione ossea, spropositata per l'insulto in atto (poi ci sono altri fattori esterni che la peggiorano). Questa infiammazione nel covid è la famosa tempesta di citochine che è probabilmente predisposta da fattori genetici sconosciuti e forse uguali a quelli della parodontite (e altre patologie).
-
Interessante.
Bisognerebbe a questo punto capire se, chi ha contratto il Covid in modo più o meno pesante, ha sofferto anche di sintomi riconducibili alla paradontite (sanguinamento gengivale, strano sapore in bocca, sensibilità dentale, anche alito cattivo).
Che storia…
:w00t:
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
_sabba_
Interessante.
Bisognerebbe a questo punto capire se, chi ha contratto il Covid in modo più o meno pesante, ha sofferto anche di sintomi riconducibili alla paradontite (sanguinamento gengivale, strano sapore in bocca, sensibilità dentale, anche alito cattivo).
Che storia…
:w00t:
io no
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
_sabba_
Interessante.
Bisognerebbe a questo punto capire se, chi ha contratto il Covid in modo più o meno pesante, ha sofferto anche di sintomi riconducibili alla paradontite (sanguinamento gengivale, strano sapore in bocca, sensibilità dentale, anche alito cattivo).
Che storia…
:w00t:
La parodontite non uguale a sanguinamento gengivale... quello può esserci banalmente anche se non ti lavi i denti per "due" gg e non sei predisposto, è sempre associata invece a perdita ossea di sostegno dei denti.
Chi ne soffre normalmente lo sa in quanto se va dal dentista gli viene diagnosticata ed essendo spesso asintomatica spesso è una bella botta.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
navigator
Altra curiositÃ* covid, esiste una fortissima correlazione (ho fatto proprio la settimana scorsa un corso) tra parodontite e condizione grave di malattia covid. La parodontite ha una linea genetica che fa esprimere a livello dei tessuti di sostegno dentali una infiammazione, con conseguente distruzione ossea, spropositata per l'insulto in atto (poi ci sono altri fattori esterni che la peggiorano). Questa infiammazione nel covid è la famosa tempesta di citochine che è probabilmente predisposta da fattori genetici sconosciuti e forse uguali a quelli della parodontite (e altre patologie).
sicuramente più si andrÃ* avanti e più tt gli aspetti ...medici.. inerenti a questo virus diverranno più chiari..
i fattori che determinano chi si infetta e chi no...
i fattori tra chi si infetta che fanno sviluppare la degenerazione dello stato di salute...
se riusciranno a provare che il virus è stato creato e potenziato in laboratorio , sicuramente chi l ha manipolato, ha reso possibile determinati processi perche conosceva bene come "mappare la centralina" con ciò che l avrebbe infettata
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
massi69
sicuramente più si andrÃ* avanti e più tt gli aspetti ...medici.. inerenti a questo virus diverranno più chiari..
i fattori che determinano chi si infetta e chi no...
i fattori tra chi si infetta che fanno sviluppare la degenerazione dello stato di salute...
se riusciranno a provare che il virus è stato creato e potenziato in laboratorio , sicuramente chi l ha manipolato, ha reso possibile determinati processi perche conosceva bene come "mappare la centralina" con ciò che l avrebbe infettata
Da quello che ho letto la proteina spike ha un'anomalia più unica che rara in natura, si attacca ai recettori ACE delle cellule umane attraverso 4 amminoacidi tutti a carica positiva, in natura se ne trovano con 2 positivi, difficilissimo a 3, mai visti a 4.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
navigator
Da quello che ho letto la proteina spike ha un'anomalia più unica che rara in natura, si attacca ai recettori ACE delle cellule umane attraverso 4 amminoacidi tutti a carica positiva, in natura se ne trovano con 2 positivi, difficilissimo a 3, mai visti a 4.
ho letto che a breve pubblicheranno lo studi :oook: