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Un paio d'anni fa a misano, un tizio che correva il civ mi entrò all'interno con la moto di traverso, sfondandomi la carena, senza nemmeno venire a chiedermi scusa; tempo addietro un tizio mi tampono' alla staccata della s. Donato mi tampono'(!), siamo stati in piedi per miracolo, anche perché le velocità all'impatto si aggiravano attorno ai 200 orari... A castrezzato un tizio mi entrò all' Interno e facemmo un paio di metri col mio gomito appoggiato alla sua moto... Una volta sono caduto perche' un tizio, arrivando lungo, incrocio' la mia traiettoria e per evitare l'impatto ho pinzato davsnti finendo a terra.Tutto si risolse con delle scuse. Certo, mi è andata bene e nessuno si è' mai fatto male, ma a mio vedere, il rischio e' da mettere in conto in questo sport, che sia causato da se stessi piuttosto che da altri... Se non lo si accetta,meglio stare a casa. Poi, certo, a tutto c'è un limite, ma come diceva Mauro, e' difficile da stabilire.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Lordmario
Certi motociclisti quando entrano in pista non si ricordano che a farsi male ci vuole un attimo. Cosi oggi mentre facevo una pistata un demente con una pit bike al circuito del saggittario a latina per provare a raggiungere la mia street è arrivato lungo ad una curva prendendomi all'interno. Io sono scivolato e il piede mi è rimasto sotto la moto causandomi una grave distorsione e rottura di non so quale osso. L'imbecille invece è rimasto in piedi usandomi come appoggio e continuando a girare come se nulla fosse. Quando siamo tornati hai box, il demente, ha esordito dicendo scusa hai ragione ti volevo superare ma sono arrivato lungo, non ti aspettare che io ti ripaghi la moto xk stiamo in pista e non mi è dovuto. Penso che se il mio piede fosse rimasto intatto due cinquine alla Bud spenser non glie le levava nessuno. Certa gente non ha proprio rispetto.
la ragione per cui ho smesso.
due anni fa hanno investito mio cognato.
gamba spezzata , interventi , viti placche ecc ecc...
il responsabile e' uscito , ha tirato la moto sul carrello e se ne' andato.
come nulla fosse.
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menomale, conscio delle mie incapacitò alla guida, non andrò mai in pista!!!!
se ci va un fermone come me son cavoli da quello che leggo
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Citazione:
Originariamente Scritto da
roberto.to
Che si sua comportato da cafone dopo non si discute ... Io sinceramente in pista cerco il mio limite ...
Si ma come ti diceva prima D74 siccome usi la testa magari lo cerchi con pista libera, non credo che ti metti a fare le staccatone con gente davanti...magari più lenta...
Detto questo, per quanto mi riguarda il problema lo risolverei velocemente al livello normativo, le assicurazione dovrebbero per legge coprire i dati anche in pista (e non che io mi devo informare se in pista sono coperto o meno) e gli autodromi e piste (che ci usano come carne da macello!!) dovrebbero fare solo un'altra cosa oltre a contare i soldi, controllare che le moto siano assicurate a prescindere dal fatto che sia radiata o immatricolata.
Perchè ad oggi diciamo che è sempre andata bene, ma in casi più gravi, chi ha subito un danno deve essere risarcito, poi stabilire le colpe quella ovviamente è la parte più noiosa...
Ma se tutto fosse come sulle strade pubbliche sarebbe molto semplice, assicurazioni che per legge risarciscono i danni causati in circuito e circuiti che non ti fanno entrare senza assicurazioni.
Perchè secondo me è doveroso dire per quanto ovvio che un conto è essere consapevole di essere scoperti e quindi di poter essere paradossalmente rovinati nei casi più gravi ed un conto è sapere che cmq si è coperti dall'assicurazione e quindi si è più propensi visto che nella peggiore delle ipotesi aumenterà un pò la rata della polizza...
Come dice un mio amico "+ tranquillo" nelle girate domenicali: "...voi andate che io in moto ci voglio tornare anche domenica prossima perchè mi piace"...e secondo me anche in pista bisogna valutare bene quanto costa raggiungere il limite, anche senza coinvolgere nessuno, ma solo pensando al fatto di farmi male seriamente...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
jamex
menomale, conscio delle mie incapacitò alla guida, non andrò mai in pista!!!!
se ci va un fermone come me son cavoli da quello che leggo
fatti un corso dove la pista è riservata e rischi non ce ne sono di questo tipo....
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Citazione:
Originariamente Scritto da
ALE72
Un paio d'anni fa a misano, un tizio che correva il civ mi entrò all'interno con la moto di traverso, sfondandomi la carena, senza nemmeno venire a chiedermi scusa; tempo addietro un tizio mi tampono' alla staccata della s. Donato mi tampono'(!), siamo stati in piedi per miracolo, anche perché le velocità all'impatto si aggiravano attorno ai 200 orari... A castrezzato un tizio mi entrò all' Interno e facemmo un paio di metri col mio gomito appoggiato alla sua moto... Una volta sono caduto perche' un tizio, arrivando lungo, incrocio' la mia traiettoria e per evitare l'impatto ho pinzato davsnti finendo a terra.Tutto si risolse con delle scuse. Certo, mi è andata bene e nessuno si è' mai fatto male, ma a mio vedere, il rischio e' da mettere in conto in questo sport, che sia causato da se stessi piuttosto che da altri... Se non lo si accetta,meglio stare a casa. Poi, certo, a tutto c'è un limite, ma come diceva Mauro, e' difficile da stabilire.
perchè non è mai stata fatta chiarezza ..
ora le regole e le leggi cominciano a esserci , basta appicarle ..
io parlo di prove libere amatoriali ..
io ho spesso girato con ragazzi che corrono trofei vari , e mi hanno sempre sverniciato senza farmi correre rischi .. se un pilota del CIV mi centra e mi fà del male facendo il fenomeno , io lo denuncio ..
che vada coi professionisti a fare le spazzolate e non durante semplici prove libere aperte a tutti .. :oook:
io almeno la vedo così .. :biggrin3:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
PaolinoGr
Si ma come ti diceva prima D74 siccome usi la testa magari lo cerchi con pista libera, non credo che ti metti a fare le staccatone con gente davanti...magari più lenta...
Detto questo, per quanto mi riguarda il problema lo risolverei velocemente al livello normativo, le assicurazione dovrebbero per legge coprire i dati anche in pista (e non che io mi devo informare se in pista sono coperto o meno) e gli autodromi e piste (che ci usano come carne da macello!!) dovrebbero fare solo un'altra cosa oltre a contare i soldi, controllare che le moto siano assicurate a prescindere dal fatto che sia radiata o immatricolata.
Perchè ad oggi diciamo che è sempre andata bene, ma in casi più gravi, chi ha subito un danno deve essere risarcito, poi stabilire le colpe quella ovviamente è la parte più noiosa...
Ma se tutto fosse come sulle strade pubbliche sarebbe molto semplice, assicurazioni che per legge risarciscono i danni causati in circuito e circuiti che non ti fanno entrare senza assicurazioni.
Perchè secondo me è doveroso dire per quanto ovvio che un conto è essere consapevole di essere scoperti e quindi di poter essere paradossalmente rovinati nei casi più gravi ed un conto è sapere che cmq si è coperti dall'assicurazione e quindi si è più propensi visto che nella peggiore delle ipotesi aumenterà un pò la rata della polizza...
Come dice un mio amico "+ tranquillo" nelle girate domenicali: "...voi andate che io in moto ci voglio tornare anche domenica prossima perchè mi piace"...e secondo me anche in pista bisogna valutare bene quanto costa raggiungere il limite, anche senza coinvolgere nessuno, ma solo pensando al fatto di farmi male seriamente...
bravo.
anche perchè a lordmario c'ha rimesso un piede e se invece ci rimetteva la schiena rimanendo paralizzato? cazzi sua?
eh no cari.....
l'accettare il rischio è una cosa e in qualunque attività ce n'è.... di più o di meno... ma l'incoscenza beh è cosa diversa.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
D74
in pista vai al meglio di quello che si può fare... e l'errore ci sta.... il che non solleva dalle responsabilità di danni a cose o terzi.
Siamo sicuri che quando si fa sport la responsabilità civile non sia della persona, piuttosto che del mezzo? E se gli fracassava la schiena? Tanti saluti e amici come prima o chiamavano i carabinieri?
Se fai male a qualcuno su una pista da sci, che non è una strada, i danni te li fanno pagare eccome. E se scappi ti fanno cercare dalla polizia agli skilift. E a casa se ti individuano dopo. Per evitare problemi da quando scio più assiduamente mi sono fatto un'assicurazione RC domestica e sportiva che con 100 € mi copre per i danni a terzi. Sicuramente non vale quando si utilizzano mezzi motorizzati, ma dovrebbe esistere qualcosa del genere, più onerosa, anche per gli sport motoristici. Vuoi andare in pista? Presenti l'assicurazione ed entri. Non è fin troppo semplice?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
tonidaytona
la ragione per cui ho smesso.
due anni fa hanno investito mio cognato.
gamba spezzata , interventi , viti placche ecc ecc...
il responsabile e' uscito , ha tirato la moto sul carrello e se ne' andato.
come nulla fosse.
Premesso che mi dispiace per tuo cognato e anch'io forse avrei fatto lo stesso cioè NIENTE...
Pensandoci però siamo e dico SIAMO mi ci metto anch'io un pò ignoranti (nel senso buono) in quanto se i responsabili si tolgono dalle scatole e nessuno gli dice niente, detto fra noi fanno bene, cioè della serie...io ci provo ad andare via fecendo finta di niente se ce la faccio bene se qualcuno mi dice qualcosa staremo a vedere....
io ho un pò una mia teoria "se uno fa una cosa, vuol dire oltre al volerla fare, nessuno glielo impedisce"...
quindi se magari su 100 cadute i responsabili venivano richiamati, da un soggetto terzo, tipo il circuito e quanto meno messi nella condizione di non potersi levare dalle palle alla zittina e come minino confrontarsi con il soggetto danneggiato....
...e invece ormai il sistema è incallito come dimostra l'episodio di LORD, la gente attacca per difendersi anche con un certa arroganza, e ti dice che io non ti pago perchè siamo in pista, quando la verità è che te hai paura che ti chieda i danni perchè non hai l'assicurazione...fammi vedere dove è scritto che te non mi pagni perchè siamo in pista...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
paper
Siamo sicuri che quando si fa sport la responsabilità civile non sia della persona, piuttosto che del mezzo? E se gli fracassava la schiena? Tanti saluti e amici come prima o chiamavano i carabinieri?
Se fai male a qualcuno su una pista da sci, che non è una strada, i danni te li fanno pagare eccome. E se scappi ti fanno cercare dalla polizia agli skilift. E a casa se ti individuano dopo. Per evitare problemi da quando scio più assiduamente mi sono fatto un'assicurazione RC domestica e sportiva che con 100 € mi copre per i danni a terzi. Sicuramente non vale quando si utilizzano mezzi motorizzati, ma dovrebbe esistere qualcosa del genere, più onerosa, anche per gli sport motoristici. Vuoi andare in pista? Presenti l'assicurazione ed entri. Non è fin troppo semplice?
concordo,quando sono in giro per campi di tiro privati mi chiedono se ho l'assicurazione contro danni a terzi,altrimenti nisba,e se non la si ha te la fanno sul posto di solito,visto che sono associazioni sportive,basterebbe già questo per fare un grosso passo avanti.