cinque milioni di euro subbbito
setteparepoco
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cinque milioni di euro subbbito
setteparepoco
vedi, hanno la situazione in pugno
Ponte Morandi, le foto shock prima del crollo: travi rotte e cavi ridotti del 75 per cento - l'Espresso
A quanto riportato non godeva di buona salute.
oltre alla criminalità organizzata questo paese soffre di un tumore in metastasi che si chiama Pubblica Amministrazione. e quando dico PA comprendo anche la parte politica perchè se qualcuno osa dire che la politica ha solo ruoli di indirizzo come previsto dalle norme, evidentemente parla del sistema politico vigente in un altro sistema solare. In Italia la politica decide o comunque influenza anche il colore della divisa degli spazzini.E il suo unico obbiettivo è perpetuare la propria esistenza.
La PA è un coacervo di ministeri,enti, commissioni, società pubbliche, pubbliche/private... TUTTE con lo scopo primario di sostenere il referente politico di turno e pagare lauti stipendi ai dirigenti ed ai relativi reggi sella.
il funzionamento dei servizi,l'efficacia dei lavori, la "mission", come gli piace chiamarla tra una tartina ed uno spumantino alla convention annuale, viene dopo e comunque tra i primi obbiettivi ha la soddisfazione dei desiderata anzidetti.Quando non arriva alla corruttela ed alla ridistribuzione di denari sottratti alla collettività.
La tragedia di Genova è figlia, nipote, cugina ...la magistratura (forse ) troverà il corretto grado di parentela, di questo sistema.
https://www.repubblica.it/cronaca/20...-C8-P2-S1.8-T1
Aggiornamenti.
Un altra sentenza affidata ai socila network:
"Subito dopo il crollo del #PonteMorandi , abbiamo deciso di fare chiarezza il prima possibile sulle cause della tragedia. In massima trasparenza, ecco ora la relazione integrale della Commissione Ispettiva Mit. Giudicate voi"
https://t.co/F3oTKbrIgE pic.twitter.com/gtv6FO6VSR
— Danilo Toninelli (@DaniloToninelli) 25 settembre 2018
ma sì che tanto al massimo possono giudicare stocazzo.
l'importante sarebbe avere un sistema giudiziario efficiente e rapido per giudicare davvero.
e magari una classe politica capace di affrontare uno stato di emergenza.
ma per accontentare il popolo basta fare proclami sulla caccia al negro e riempire le prime serate di opinionisti sportivi e reality show.
la memoria corta fa il resto.
infami.
Tragedia simile, seppur di dimensioni infinitamente minori, ormai dimenticata: cavalcavia crollato il 28 ottobre 2016 sulla Milano-Lecco. Della ricostruzione non c'è traccia, le indagini non hanno ancora accertato nulla tra ritardi, trasferimento di magistrati, sciatterie varie:
https://www.ilgiorno.it/lecco/cronac...stro-1.2836803
Anche qui c'è stata una relazione di una Commissione ispettiva che aveva analizzato le cause: incuria e mancato monitoraggio da parte degli Enti di controllo di Anas (concessionaria, responsabile della manutenzione) e della Provincia di Lecco
gli altri ponti simili, che dovevano essere analizzati, lì sono e lì restano come erano....ad Anas, cui qualcuno nel governo vorrebbe affidare la futura gestione della rete autostradale, azienda di Stato, ora integrata in Ferrovie dello Stato, corresponsabile, nessuno ha chiesto di pagare. Anzi, le hanno affidato il contratto di 2 milioni per la ricostruzione, e le sono state date in concessione le strade di Lombardia, Lazio, Molise, Marche più l'eventuale costruzione del ponte sullo stretto di Messina
La vedo brutta
Un quadro generale della situazione che francamente mi aspettavo , ma la cosa veramente sconcertante (per me) di questo paese è la mancanza concreta di prevenzione del contrastare questi tipi di condotte amministrative criminali , sono sempre più convinto che autostrade o chi per loro ritenuto responsabile se la caverà con pene risibili.
Alla faccia , dei morti , dei disagi sostenuti , dei denari bruciati in vano.
"I costi per gli interventi strutturali
Fino al 1994, scrive ancora la commissione, “sono stati sostenuti prevalentemente costi strutturali. Dopidiché pare che non siano state effettuate spese strutturali sino al 2005″. Negli ultimi 13 anni la spesa per gli interventi strutturali è di 440mila euro. “Nonostante la vetustà dell’opera e l’accertato stato di degrado, i costi degli interventi strutturali fatti negli ultimi 24 anni, concentrati negli ultimi 12, sono trascurabili“, sentenziano gli ispettori. In particolare, scrive la commissione “il 98% dell’importo (24.610.500 euro) è stato speso prima del 1999″, anno della privatizzazione delle autostrade, mentre dopo “solo il 2%”. Il paragone tra le due spese reali è chiaro: l’investimento medio annuo è stato di “1,3 milioni di euro nel periodo 1982-1999”, anno della privatizzazione, dopo si è passati a “23mila euro circa”.
:ph34r::ph34r::ph34r:
Che bellezza , e menomale che tra i principi delle privatizzazioni aziendali c'è (in teoria)il miglioramento dei servizi , una 'sana concorrenza' , un risparmio in termini economici dato dalla razionalizzazione e ammodernamento dei lavori , ecc.
Io frasi simili sull'argomento (mi sembra) di averne lette molte sui giornali ,(all'epoca) in tema di privatizzazioni.
Forse avranno solo annunciato l'annullamento, nel sito ufficiale risulta di Ferrovie dello Stato da quest'anno
Anas S.p.A. | Sito istituzionale Anas S.p.A.
https://www.ilfattoquotidiano.it/201...erche/4511628/
Confermo, un'altra geniale dichiarazione dell'ineffabile Toninelli non ancora suffragata dai fatti
senza voler passare per il difensore di benetton, va detto che puo' esserci un problema di classificazione delle spese, fra strutturali e straordinarie, e che, a quanto pare, corrisponda a "fake news" il fatto che gli investimenti straordinari concorrano al calcolo delle tariffe...
c'e' da capirci meglio, ma il paragone che proponi, da solo, non credo sia esaustivo
https://www.ilsole24ore.com/pdf2010/..._Polcevera.pdf
nella relazione elencano tutti i tipi di interventi effettuati, certamente non il rifacimento della segnaletica, quindi tutte le opere eseguite sul ponte pre e post privatizzazione.
avevo risposto sulla base di questo
https://www.ilsole24ore.com/art/noti...?uuid=AECtu28F
ora leggo quello che hai postato ora
...edit: aperto e richiuso...visto che l'hai gia letto tu...quindi?!?
il link della realzione è alla sesta riga dell'articolo del sole24 ore.
la classificazione tra opere strutturali e straordinarie non so interpretarla... posso arrivare a straordinarie e ordinarie (stile condominiale). Per quanto riguada le conclusioni mi rifaccio a quelle del ministero e non potrebbe essere diversamente visto che non ho esperienza.
Assolutamente d'accordo figurati se mi metto a dare giudizi, ma le cifre che ho virgolettato con i relativi commenti ministeriali saltano agli occhi... qui sono crollati 200 metri della nuova ss125 l'altro anno, fatta e gestito dall' Anas... le condizioni della ss131 (Cagliari Sassari) sono disastrose e pienea di lavori perenni (Anas).
Nel frattempo, poco oltre la cortina di stronzate, i ponti si ricostruiscono con anticipo sul termine previsto.
https://www.ilsole24ore.com/art/noti...?uuid=AE91cRBG
Modestamente i bolognesi non ascoltano nessuno fregandosene delle politiche di alto bordo, si rimboccano le maniche e ricostruiscono.
Come hanno fatto, assieme ai modenesi e ai ferraresi, dopo il terremoto con i capannoni, le aziende, le case, persino i campanili delle chiese.
:oook:
No, mi sono spiegato male.
Le aziende che hanno lavorato qui sono meno politicodipendenti, e non c’entra nulla il bolognese, il genovese, il serbo o l’albanese (gli operai non sono bolognesi di nascita, se non in minima parte, e nemmeno i dirigenti delle società di gestione).
Solo che qui si bada più al sodo, senza aspettare le paturnie del Giggino o le litigate tra Toti e Tonino...
:oook:
beh l'incidente di bologna ha bloccato la via commerciale piu' importante d'italia. il fatto che si sia sistemato tutto in poco tempo vuol dire solo che non siamo l'uganda (ancora).
sul terremoto in emilia... ah pero', cioe' avete gia' sistemato pure la'? cioe'avete ricomprato tutti i piatti e le tazzine che si sono rotti?*
*e' una battuta. specifico prima che mi arrivi un'ammonizione. per dire, che la velocita' nel sistemare dipende dall'importanza economica del luogo e in infinitesima parte dal piglio della popolazione
Certo, si capisce.
In realtà con il terremoto le cose sono andate più spedite semplicemente per un motivo tecnico, e cioè che i titolari delle aziende o i proprietari delle case non hanno aspettato che arrivassero gli aiuti dallo Stato per iniziare a ricostruire, ma hanno iniziato a farlo a proprie spese.
Ebbene si, e lo dico da protagonista, nel senso che dal nostro conto corrente sono partire svariate migliaia di Euro per mettere in sicurezza il capannone della azienda di mia moglie.
Forse ci rimborseranno nel 3000 DC, ma il capannone è in piedi e l’attivitá procede.
Lo so che dovrebbero essere gli organi competenti dello Stato a gestire il tutto, ma la burocrazia politica italiana, specie a fronte di eventi di grande portata, è lenta come la puzza.
Se aspetti loro le cose non si fanno mai.
:cry:
giusto.
se fosse crollato il vostro ristorante di cucina tipica del paese o casa vostra, avreste aspettato lo Stato, ma visto che producete per il Paese e non per il paese, avete fatto cosi' :oook::oook:
speriamo si concluda in breve questa faccenda coi giusti rimborsi
Be...bisogna pure dire che rispetto al caso Genova hanno dovuto fare un lavoro "meno gravoso"...
Durante il weekend dovrebbero essere terminati i collaudi, in modo da permettere la riapertura lunedì, in anticipo rispetto ai due mesi previsti. D'altra parte, non si trattava di lavori particolarmente complessi
dubito fortemente che l'iter per la definizione e la messa in atto delle operazioni necessarie per il ripristino delle infrastrutture siano differenti da Bologna a Genova.
molto più plausibile è che sia una cosa diversa sistemare pochi metri di strada a Bologna e 200 metri di ponte alto 45 metri in una realtà come quella del capoluogo ligure.
questo senza giustificare (l'ennesima) assenza dello Stato nel ripristino del ponte Morandi.
non metto in dubbio che differenze di approccio dei cittadini ai disastri vi siano nello stivale, ma non è certo il caso di Genova, né mai lo sarà.
se fosse possibile, con l'amore che hanno i genovesi per la loro città, quel ponte l'avrebbero già sistemato da loro.
invece si trovano a vivere un incubo, ogni giorno, in una città che già di per sé non gli rende la quotidianità facile.
Ovvio.
Se i cittadini genovesi potessero iniziare a ricostruire si metterebbero subito dietro, ma (per ragioni di sicurezza) gli impediscono persino di rientrare nelle case ancora in piedi per prendere ciò che gli serve.
Figuriamoci prendere un badile in mano....
Il guaio è che, davanti a un colpevole certo ma di elevata “importanza” (Società Autostrade), la burocrazia italiana si arena dietro a micidiali ritardi.
A Bologna il colpevole era un camionista rincitrullito (la vera causa del tamponamento non si scoprirà mai, ma poteva essere a scelta ubriaco, stanco, drogato, distratto dall’uso del CB o del telefonino, eccetera eccetera), situazione più facilmente bypassabile dal punto di vista politico.
Oltretutti i costi della ricostruzione del ponte Morandi dovrebbero essere sostenuti da Società Autostrade, e il progetto del nuovo ponte è già stato presentato dal nientepopodimeno architetto/senatore a vita Renzo Piano, per cui a mio avviso dovevano già esserci centinaia di aziende edili in opera da giorni e giorni (più migliaia e migliaia di volontari).
:cry:
Sessanta giorni (ancora non è riaperta) per ricollocare quattro (se no saranno otto non di più) travi in precompresso sui plinti d'appoggio rifare il piano e pavimentazione non mi sembra esattamente un tempo record , direi più normale e accettabile.
Anche volendo nessuno potrebbe iniziate a ricostruire il ponte...é tutto sotto sequestro da parte della procura e ci sono indagini in corso.