sembra un gioco di parole ma purtroppo
il movimento italiano è fermo al palo :wacko:
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sembra un gioco di parole ma purtroppo
il movimento italiano è fermo al palo :wacko:
Ciao intrip,
ho letto solo l'articolo sul Corriere della Sera a proposito della partita di sabato.
Si mettevano in luce due cose: 1) primo tempo in cui gli italiani han provato a giocare uno contro uno con gli isolani, e ne sono usciti con le ossa rotte; secondo tempo più razionale giocato di possesso, di squadra che permesso di rimontare un po'. 2) la nazionale di rugby italiana gode di un credito presso il pubblico di gran lunga superiore ai suoi risultati. Beh, visto il calendario che ci aspetta (sei nazioni, ma stavolta contro la scozia si gioca a Murreyfield) tournéè downunder con due partite in Australia e una in NZ, test match del prossimo autunno da far tremare i polsi: sudafrica, allblacks a san siro e Samoa) bisogna darsi una svegliata altrimenti l'appuntamento con la vittoria è rimandato al 2010.
Io credo che i giocatori italiani non pensino di essere arrivati... non han vinto niente:tongue::tongue::tongue: Abbiamo elementi di valore internazionale: Parisse e i due Bergamasco soprattutto.
E' vero che pare davvero poco importante chi li guidi, i risultati son più o meno gli stessi: Kirwan. Berbizier, Mallett.... bisognerebbe capire il perché.
Forse la risposta sta proprio nella quote di Intrip: il movimento fermo al palo. Eppure, nella mia zona, è sorta un'altra squadra di rugby per bambini, speriamo ci vadano in tanti.
Per quanto riguarda il pubblico... portare così tanta gente allo stadio per NON vedere una partita di calcio, comporta chiaramente un tifo un po'.... becero.
Chissà cosa succederà con gli all blacks a San Siro novembre :dry::dry::dry:
[SIZE="1"eh, speriamo se ne veda sempre di più di gnocca a veder rugby:tongue::tongue::tongue::tongue:[/SIZE]
............quanti giovani praticano sport in Italia?
..............quanti ...si cimentano solo nel footballl o nel calcetto?
............quanti si avvicinano al rugby?........................
quanti ...percentualmente....se confrontati con i paesi piu' evoluti in questo giuoco?
................meditiamo...gente........
meditiamo................................
Ciao Marco,
come stai?
Credo gli italiani siano secondi solo agli americani come sportivi da poltrona e pantofole. Lo sport è fondamentale, fa benissimo, ma in Italia a livello calcistico vedo già enormi storture. E la rovina dei giovani atleti italiani spesso sono i loro genitori :mad::mad::mad::mad::mad:
Qui nella mia zona abbiamo Parabiago che è una piazza storica e conosciuta nel rugby, poi Rho, Lainate, la Varese di Stella. Adesso si è aggiunta Busto Arsizio con due squadre, una under 9 e l'altra under 7. Abbiamo anche una squadra universitaria, la Liuc di Castellanza. Insomma il fermento c'è e spero di poter scrivere tra cinque anni che queste squadre sono piene di giovani e giovanissimi!
Questo è un momento topico per il movimento: se ci scoraggia e si molla.... finiremo nel limbo:dry::dry::dry::dry:
Dipende anche dal posto in cui ti trovi...
Ad esempio a Firenze (e non me ne vogliano i tifosi Viola) c'è solo la cultura (chissà poi che cultura...) del calcio...
Poco basket...poco Rugby...poco di tutto il resto...ma ci sono città in cui la cultura sportiva diversa dal calcio esiste...solo che in Italia il rugby non è visto come uno sport molto importante e sta ricevendo qualche attenzione in più solo da poco.
ciao Tarheel...lozzo...........................
tutto bene a Roma?..............................
cifre dello scorso anno:
Il numero dei tesserati è aumentato del 42% passando dalle 43.643 unità alle attuali 61.908. I giocatori che nel 2003 erano 35.550 sfiorano oggi i 50.000 (il dato esatto è 49.649). Di grande rilievo il numero dei giocatori Juniores (U15 – U19) cresciuto in quattro anni di circa 6.000 unità.
tutto sommato incoraggianti
..................................pero'
confrontiamoli...coi dati generali...
Tra le attività praticate, il calcio e la ginnastica assorbono circa la metà del totale dei cittadini, con l'insieme delle attività ginniche che ha però superato il pallone e costituisce allo stato attuale l'attività più praticata sull'intero territorio nazionale (nel 2006 il calcio è stato praticato da 4.152.000 persone, mentre la ginnstica ha visto la presenza di 4.320.000 sportivi, compresi coloro che frequentano le palestre e praticano il fitness). Al terzo posto si colloca il nuoto, comprendente sport acquatici e subacquei, con 3.900.000 praticanti; quindi gli sport ciclistici, l'atletica leggera, gli sport invernali. Oltre un milione di persone pratica il tennis o corsi organizzati di danza e ballo. Le arti marziali e la palla canestro mantengono le loro posizioni con un numero di praticanti di poco superiore alla soglia dei 600mila.
tra quei 4 milioni di calciatori...magari ci sarebbero state schiere di
trequarti ricche di estro e fantasia............................................:cry:
esaminando questi dati...queste cifre
onestamente...
omeostaticamente
appassionatamente
http://www.giorgiocomaschi.it/foto/antonio_albanese.jpg
zzu iu...
come potremmo mai competere con paesi...........
dove i giovIni vengono iniziati al nostro sport ....
negli asili nido???:biggrin3:
ps: PATRICK.......................................
il tuo nuovo avatarro.....mi intriga assai.........:wub:
"Il pallone da rugby è imprevedibile come una donna."
Diego Dominguez