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Ciao
Sai che non sono in grado di darti consigli tecnici, ma ho chiesto in famiglia (sai cosa intendo): raccomandata a.r. o pec al Concessionario e a Triumph Italia (in indirizzo, non in copia) con ricostruzione dei fatti ed elenco dei problemi, spese affrontate per diagnosi/interventi effettuati da te/tempo dedicato etc., indichi quando e per quanto tempo puoi rendere disponibile la moto per loro analisi ed ispezione presso la Concessionaria A TE PIÙ COMODA (non è necessario che sia quella dove attualmente vai), che richiedi che la garanzia venga estesa per il tempo che è intercorso dalla data della segnalazione dei problemi al Concessionario (vedi se riesci a farti dare le schede officina che hanno compilato e che dovresti aver firmato) alla soluzione dei problemi segnalati, indicazione che, nulla ricevendo da parte loro entro 15 giorni provvederai ad adire le vie legali. A Bologna non faticherai a trovare un dottore in giurisprudenza neolaureato, che stia facendo il praticantato in uno studio legale il quale, per 2/300€, in caso sia necessario possa seguirti per i passi successivi. La raccomandata serve per premunirsi in caso di acuirsi dei problemi a garanzia scaduta , eventuali richiami che in futuro possano essere effettuati da Triumph e che non includano la tua moto....Purtroppo, se intraprendi questa strada, non devi effettuare altri interventi o modifiche, lasciando la moto così com'è.
:oook:
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Ho un buon amico avvocato, al quale avevo già accennato la cosa qualche tempo fa.
Domani sera lo sento e magari vado a casa sua con un po' di materiale.
Di sicuro io non faccio più fare interventi sulla moto nella mia zona.
Posso però utilizzare uno dei concessionari più vicini per l'eventuale/auspicabile intervento dell'ispettore.
Ma se tanto mi da tanto, continueranno a non cagarmi come hanno fatto fin'ora e l'ispettore sarà solo una chimera.
Spero molto nella efficienza del servizio di Padova.
:biggrin3:
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purtroppo caro Sabba pur essendo Bologna e province limitrofe terre di motori come concessionari siamo messi davvero male e questo lo vado dicendo da anni, ormai quello che conta è solo il dio profitto e ciò si ripercuote sulla qualità, se vuoi qualcosa di buono devi rivolgerti a qualche "ciappinaro" che ha lavorato in Ducati, Lamborghini, Ferrari....etc etc.
Il brutto è che il monopolio che ha creato il "nostro" concessionario cittadino sta creando un disastro sia in termini economici (concorrenza assente) che di post vendita (manutenzione), non so se nel campo commerciale un authority potrebbe intervenire, mah!
Di sicuro la moto è nata male e come ho sempre pensato l'elettronica non aiuta di certo a far diminuire i casi di malfunzionamento.
in bocca al lupo :oook:
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Possiamo tranquillamente (e mestamente) estendere il discorso anche alla Romagna.
La (tragica) differenza tra Triumph e le altre marche è la limitatissima diffusione dei punti di assistenza, anche non ufficiali, che hanno sufficienti conoscenze tecniche sui prodotti inglesi.
Con le jap o le altre moto europee non abbiamo problemi a trovare in loco meccanici competenti anche (e soprattutto) al di fuori della rete ufficiale.
Persino MvAgusta, MotoMorini, Benelli, Beta, Aprilia e altri marchi meno diffusi sono comunque "coperti" grazie ad officine di qualità che ci capiscono per davvero.
Le Triumph dalle nostre parti sembrano oggetti alieni (quasi per tutti), e noto una certa "prudenza" da parte dei meccanici (anche ufficiali) nell'intervenire, segno inequivocabile di assenza totale (o parziale in elevata percentuale) di conoscenze specifiche.
Non le vogliono proprio prendere a mano!
Io credo che l'infarcitura di elettronica (inutilmente, a mio avviso) troppo sofisticata dei prodotti di Hinkley metta al tappeto i meccanici generici, e imputo a Triumph una errata gestione dei corsi di formazione per i tecnici dei punti di assistenza ufficiale.
Ritengo questo aspetto molto grave.
Il meccanico che era abituato a girare la vite dell'aria sul carburatore, fa fatica a comprendere le logiche di funzionamento di una ECU che continua ad elaborare per lungo tempo anche a moto spenta, e quando vede un connettore OBD2 si chiede se è una modifica del cliente......
Sono gestioni elettroniche che appartengono al mondo delle auto (di una decina di anni fa), e quasi tutte le altre moto moderne hanno impianti elettrici/elettronici nettamente più semplici.
Si potrebbe in teoria essere felici che Triumph cavalchi l'innovazione tecnologica nel campo dell'elettronica applicata alle proprie moto, ma se non estende le conoscenze specifiche alla rete di vendita siamo nei guai, e anche molto grossi, in presenza di problemi complicati come il mio.
Mi è stato detto che utilizzo soluzioni estrose per tamponare la situazione.
Posso anche essere d'accordo e ammetterlo, ma purtroppo devo ragionare (e agire) solamente secondo la logica, visto che non ho a casa lo strumento di diagnosi di Triumph e soprattutto l'applicazione software che mi permetterebbe di interagire con i parametri della centralina e relative logiche di funzionamento.
Se non posso intervenire sul software (bacato) a causa della garanzia, dovrò "girarci attorno" con centraline aggiuntive che ingannano i sensori (IAT, MAP, Lambda) per ottenere un funzionamento dignitoso, poi una volta fuori dalla garanzia farò rimappare tutto, togliendo l'Euro4, e chiss'è visto s'ė visto.
Sono certo che a quel punto la moto andrà meravigliosamente bene.
:oook:
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Non per demoralizzarti ma non credo che potrai risolvere i problemi rimappando la centralina, perché stando ai sintomi che hai descritto nel tempo, mi sembra sempre più probabile che possa essere proprio lei il problema.
Non mi vengono in mente altri componenti che gestiscano o dialoghino con tutti quelli che palesano malfunzionamenti.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Spennacchiotto
Non per demoralizzarti ma non credo che potrai risolvere i problemi rimappando la centralina, perché stando ai sintomi che hai descritto nel tempo, mi sembra sempre più probabile che possa essere proprio lei il problema.
Non mi vengono in mente altri componenti che gestiscano o dialoghino con tutti quelli che palesano malfunzionamenti.
ho anch'io il sospetto che possa essere la centralina...se ci fosse la possibilità di provarne un'altra (operazione da fare in concessionaria, per via della garanzia), ti toglieresti dei bei dubbi!
prova a sentire cosa dicono in Triumph.
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Ieri sono stato al demo ride triumph per provare la Tiger sport. In effetti anche quella in prova non è partita proprio decisa, ho dovuto insistere un paio di volte. Per il resto moto bellissima da guidare.
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Eh, l'avviamento della Tiger Sport può davvero sembrare terrificante per chi è abituato alle giapponesi..
La mia al momento NON si avvia a caldo se non dò una bella "manata" di gas mentre premo il tasto Start.
Aiutato dalla poderosissima batteria al litio ii motore riesce ad avviarsi tutte le volte, ma con la batteria di serie è molto probabile che sarei costretto a soste prolungate per aspettare il momento più propizio.
Ma dico io......
Cosa ci voleva per adottare di serie una batteria più potente (bastava una Yuasa YTZ14S, giusto per rimanere nell'ambito delle convenzionali) e soprattutto un motorino di avviamento meno scrauso?
Su una moto da 14000€ ci poteva anche stare.
Alcuni componenti di serie dell'impianto elettrico sono davvero da plumoni, e la cosa che stupisce di più è che il resto dei componenti della moto sono in genere di elevata qualita.
Mah...
:blink:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
_sabba_
Eh, l'avviamento della Tiger Sport può davvero sembrare terrificante per chi è abituato alle giapponesi..
La mia al momento NON si avvia a caldo se non dò una bella "manata" di gas mentre premo il tasto Start.
Aiutato dalla poderosissima batteria al litio ii motore riesce ad avviarsi tutte le volte, ma con la batteria di serie è molto probabile che sarei costretto a soste prolungate per aspettare il momento più propizio.
Ma dico io......
Cosa ci voleva per adottare di serie una batteria più potente (bastava una Yuasa YTZ14S, giusto per rimanere nell'ambito delle convenzionali) e soprattutto un motorino di avviamento meno scrauso?
Su una moto da 14000€ ci poteva anche stare.
Alcuni componenti di serie dell'impianto elettrico sono davvero da plumoni, e la cosa che stupisce di più è che il resto dei componenti della moto sono in genere di elevata qualita.
Mah...
:blink:
ti capisco...
è davvero difficile abituarsi al suo modo di accendersi, rispetto alle jap fa (sembra faccia) davvero fatica,
però, ora che mi sto abituando, devo dire che almeno si avvia...:dubbio:
ogni tanto bisogna insistere un pochino oppure ripetere il check, però alla fine si sente il rombo del suo (meraviglioso) motore.
per ora va bene così!
:oook:
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Beh, con la batteria al litio e la "manata" di gas si avvia come una Jap, o quasi.
Ho scritto "manata" perché non basta "pelare" il gas come si faceva con i carburatori.
Se si segue alla lettera il libretto di istruzioni, la MIA Tiger Sport non vi avvia manco pu' cazzo....
:cry: