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Per i dati tecnici direi di seguire il consiglio che ti hanno già dato, rivolgiti a qualche azienda, più o meno piccola, Beta, MV, Husqvarna, Ducati... chissà che non ne esca qualcosa di buono per un futuro lavoro anche...:rolleyes: quanto all'idea, se posso permettermi, ti suggerirei qualche correzione:
- non produrre scooter, soprattutto se lo vuoi fare in Italia. Il mercato è già abbastanza saturo, sono sempre più presenti nella fascia bassa i prodotti orientali, è difficile guadagnare, se non con numeri elevati o prodotti comuque di gamma elevata, che richiedono ingenti investimenti. Per guadagnare devi proporre moto vere, di fascia medio/alta
- fai il meno possibile in casa, terziarizza anche la produzione di telai (in Italia esistono fior di specialisti, ad esempio Verlicchi, che si occupano di progettare e produrre telai) e terziarizza la verniciatura, processo costoso da industrializzare e da gestire
- investi nell'acquistare un marchio storico (Laverda in primis, che ha ancora oggi un buon seguito di appassionati anche all'estero) ed investi nel farti progettare (esempio Ricardo Engineering o Cosworth in England, Oral Engineering in Italia) una linea di motori modulari 2/3 cilindri in modo da poter proporre in fretta una gamma di moto ampia
- fai produrre i motori da terzi già attrezzati, esempio Morini Franco Motori o Minarelli o Rotax
Più o meno, è la ricetta (vincente, finora) di John Bloor e della Triumph.:biggrin3:
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ok ripensandoci pretendevo un po' troppo producendo internamente i telai. Era la prima idea balzata in testa, ma ho tempo per modellarla.
Kkk hai ragione per quello che riguarda gli scooter, però è anche vero che il 79% delle immatricolazioni di veicoli a due ruote nel 2009 erano scooter e solo il 21% moto. Ovvio che dovrei andare a creare economie di scala con più linee di produzione e quindi non è una cosa fattibile per un giovane imprenditore che vuole affacciarsi in questo campo.
Quindi tralascio definitivamente la produzione interna dei telai e la produzione di scooter. Rimangono le moto.
Il consiglio dell'acquisto di un marchio già esistente è formidabile, ma credo costi troppo, anche per un corso meramente teorico :D Sarebbe da valutare l'utilizzo dal marchio, ma questo comporta pro e contro.
Per quanto riguarda i motori non so cosa conviene tra l'acquistare i motori da altre case motociclistiche o farselo produrre da 0! In linea di massima credo convenga acquistarli dalla ducati o dalla rotax visto che le case tipo cr&s o vyrus fanno cosi!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
il leso
io l'avevo pensato per un sexy bar:
prendi una villa abbastanza grande,almeno 2 piani, preferibilmente vicino all'autostrada ( si sà che i camionisti e trasportatori in genere sono i miglior clienti)
al piano terra metti un bar con palco dove il cliente può abbeverarsi e conoscere le ragazze o guardare i vari spettacolini che ci saranno
al piano di sopra fai tante stanzette a tema...
le ragazze non le sfrutti lasci a loro quello che vogliono....le regolarizzi, gli paghi i contributi, visite mediche varie
il tuo guadagno stà nelle consumazioni e nell'affitto delle camere
quello che fanno nelle camere è affar loro
non sarebbe sfruttamento alla prostituzione perchè tu non guadagni nulla dalle loro prestazioni
non sarebbe neanche induzione alla prostituzione visto che tu non costringi nessuno a prostituirsi
anche perchè ragazze che voglio tanti soldi e subito ce ne sono
cmq è una cosa che vorrei realizzare......dovrei controllare qualche postilla legislativa e poi apro il locale!
Il proprietario che cede il proprio immobile in locazione per scopi non conformi al pubblico pudore, (art. in rif. alla prostituzione) è punito con la multa da €2780 a €20.350.
mi dispiace smontarti così :biggrin3:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
gorgoglius
ok ripensandoci pretendevo un po' troppo producendo internamente i telai. Era la prima idea balzata in testa, ma ho tempo per modellarla.
Kkk hai ragione per quello che riguarda gli scooter, però è anche vero che il 79% delle immatricolazioni di veicoli a due ruote nel 2009 erano scooter e solo il 21% moto. Ovvio che dovrei andare a creare economie di scala con più linee di produzione e quindi non è una cosa fattibile per un giovane imprenditore che vuole affacciarsi in questo campo.
Quindi tralascio definitivamente la produzione interna dei telai e la produzione di scooter. Rimangono le moto.
Il consiglio dell'acquisto di un marchio già esistente è formidabile, ma credo costi troppo, anche per un corso meramente teorico :D Sarebbe da valutare l'utilizzo dal marchio, ma questo comporta pro e contro.
Per quanto riguarda i motori non so cosa conviene tra l'acquistare i motori da altre case motociclistiche o farselo produrre da 0! In linea di massima credo convenga acquistarli dalla ducati o dalla rotax visto che le case tipo cr&s o vyrus fanno cosi!
Certo, immagino sia difficile quantificare quanto costerebbe acquistare un marchio già esistente... e pensare che c'è fior di marchi italiani che aspettano soltanto di essere rispolverati... Laverda, Mondial, Aermacchi, Rumi...
Circa i motori, dal punto di vista economico è certamente più conveniente acquistare i motori già pronti da terzi... come fanno Bimota e altri... ma io credo che l'atout di marketing di una moto sia la personalità della moto stessa... senza personalità non si vende. E la personalità la fanno il marchio, l'estetica e la tecnica motoristica e ciclistica. Tanto è vero che Bimota e CR&S ad esempio utilizzano motori altrui ma producono ciclistiche altamente raffinate e di gran personalità. La produzione in proprio di motori richiede ingenti investimenti, ma conferisce un valore aggiunto al marchio importantissimo.
Ultima cosa, è di fondamentale importanza investire su una rete commerciale in grado di proporre i prodotti worldwide. Il maggior problema delle case italiane (quelle vere) è la mancanza di una rete commerciale degna di questo nome. Senza concessionari o con concessionari demotivato e non all'altezza, non si va da nessuna parte. Oggi bisogna consumarsi le scarpe in giro per il mondo anche per andare a vendere il migliore dei prodotti.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Mr. Number
Il proprietario che cede il proprio immobile in locazione per scopi non conformi al pubblico pudore, (art. in rif. alla prostituzione) è punito con la multa da €2780 a €20.350.
mi dispiace smontarti così :biggrin3:
bè ci si può mettere d'accordo......tipo qualche "consumazione" gratuita:biggrin3::biggrin3::biggrin3: