Non c'è bisogno che dica come la penso vero ormai qui con voi ne ho discusso ampiamente,ma ribadisco assolutamente contrario sempre e cmq
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Non c'è bisogno che dica come la penso vero ormai qui con voi ne ho discusso ampiamente,ma ribadisco assolutamente contrario sempre e cmq
non cambierebbe nulla.
per certi crimini, passare il resto della tua vita in carcere a fare giardinaggio o lavoretti del genere, con attività di svago, con assistenza sanitaria pagata (da noi), il tutto a spese dei cittadini (le vittime) è troppo comodo.
per certi crimini, certe persone devono solo liberare un posto sulla terra ed occuparne uno sotto.
pensa ai pedofili, o ai terroristi.
per loro, farei la firma perchè si potesse segarli appena li prendono.
let's the flame begin :rolleyes:
Lascia perdere il giardinaggio... l'idea mia è che contributi, assistenza sanitaria, vitto, ecc ecc ecc siano pagati con i proventi del loro lavoro, ma lavori di quelli seri, non le puttanatine come giardinaggio e affini... Mi viene in mente la manutenzione stradale... bonifiche di aree paludose, boh, ovviamente a spalare, non con le macchine... Il modo per farli pentire c'è, traendone al contempo vantaggi per la comunità.
e se invece, anzichè far far loro dei lavori di cui non hanno le capacità, col rischio che li facciano male, magari peggiorando le cose, perchè non eliminiamo del tutto il costo del loro mantenimento e spendiamo i soldi risparmiati per far lavorare magari i disoccupati o comunque gente onesta che si merita di lavorare?
perchè il lavoro non è una punizione, di questi tempi anzi è una benedizione.
io sfido chiunque, se gli venisse stuprata una figlia o un famigliare, a dire che non taglierebbe via la testa di netto al colpevole :dry:
certa gente purtroppo è marcia, non torna di certo indietro.
A spalar fango o catrame e spaccar pietre non ci vuole la scienza... Ovvio che non li metto in un posto che può far comodo a chi ha bisogno...
Alla funzione rieducativa della pena non ci credo neppure io, ci sono individui che sono marci e tali rimangono, ma applicar la pena di morte nella nostra società crea più casini di quanti ne risolva...
E poi ricorda una cosa: I morti non soffrono...
allora reintroduciamo la tortura (ma questo è un altro argomento :tongue:)
sai chi soffre? le vittime, loro si che soffrono.
non so che dirti, ho già affrontato un sacco di volte sto argomento, e son sempre più convinto che per pedofili, stupratori ecc la pena di morte è perfetta.
la certezza della pena secondo me spaventa solo i piccoli reati.
liberi tutti di dissentire, rispetto le vostre opinioni :wink_:
Uno Stato di diritto non si abbassa mai allo stesso livello di un malvivente...
Uno Stato definito di diritto non può arrogarsi il potere di togliere la vita a qualcuno.
Ne consegue anche che, qualora dovesse venire meno lo stato di diritto, come in situazioni di guerra o di guerriglia, l'utilizzo della forza militare e della pena di morte sia auspicabile. Ritengo che tali situazioni si configurino anche, nel nostro paese, nei casi di lotta alla criminalità organizzata nei territori ove questa opera.
Beh se stai a vedere la gente, molti metterebbero a morte chi gli rubasse la moto, altri se gli svaligiano la casa, altri gli zingari, le leggi esistono perchè il popolo non è capace di governarsi.
il problema della pena di morte è che comunque sarebbe una procedura lunghissima, a meno di essere in Cina o in Iran, con dibattiti pubblici continui, lacerazione dell'opinione pubblica, oltre che essere, per me , moralmente esecrabile.
Insomma , più i danni che i benefici.
Ma tu non eri di destra??
:wacko: