Quoto!
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La w650 è la replica di una Kawa dell'epoca(di cui non ricordo la sigla),che si rifaceva alla Bonnie originale.Mi risulta che la W650 sia uscita dopo la NewBonnie,ma potrei sbagliare.
E' una Moto molto bella,trovo che l'architettura del motore sia ancor più bello della NewBonnie,anche se penalizzato da una cilindrata contenuta.
Molto ricercata dai preparatori per farne delle Special(vedi Deus ex Machina).
A Milano opera un preparatore che ottiene delle Moto stupende su base w650,Ha il negozio all'interno in via Villoresi 12.
Le quotazioni dell'usato di una w650 sono in netto rialzo.
Altro nun zo!
io pure oggi ho visto una Kawa stile Bonneville niente male... che le regalano con 2 fustini di Dixan? :blink:
caxxo non l'ho fotografata... aveva un faro strano strano...
non male
Kawasaki alla metà degli anni '60 costruiva soltanto moto con motori 2T... per contrastare l'ascesa della Honda, specializzata su motori 4T anche plurifrazionati, acquistò la Meguro, casa giapponese che produceva copie delle inglesi dell'epoca... bicilindriche fontemarcia... in particolare erano molto simili alle BSA dell'epoca... il marchio Meguro scomparve dopo qualche anno... mentre rimasero nei listini Kawasaki le bicilindriche frontemarcia raffreddate ad aria fino alla fine degli anni '70... prima con il prefisso W e poi con il prefisso Z...
La W650 è stata una intuizione dei giapponesi... una rara intuizione dato il piattume creativo che li contraddistingue negli ultimi 15 anni... è stato il tentativo di celebrare loro stessi... la W650 è stata presentata l'anno prima della Bonneville... ed è oggi erroneamente associata a questa perchè appartengono allo stessa tipologia vintage... in realtà i giapponesi hanno fatto il lavoro a metà... il motore è pregevole...cilindrata d'antan... comando distribuzione a coppie coniche come sulle Ducati di un tempo... ma il resto non è all'altezza... dimensioni generali ridotte... sospensioni e freni piuttosto sottotono... ne fanno, almeno di serie, una moto poco sfruttabile... al contrario la Bonneville propone, oltre all'innegabile fascino del marchio, una moto vera sotto le mentite spoglie di un mezzo vintage. In ogni caso, la W650 ha avuto un discreto successo, non in Italia perchè queste moto non sono per gli italiani che hanno bisogno di 190 cv o del GS da 22.000€ per sentirsi superdotati con il cazzo grosso... le importazioni sono infatti cessate nel nostro paese già da qualche anno... ma Kawasaki ha continuato a produrre la W650 fino all'anno scorso... quindi per circa 10 anni.
A me piace molto questa W650. La affiancherei alla Bonneville, per farne una special scrambler in stile Rickman Metisse, ruolo per il quale secondo me sarebbe perfetta.
Finalmente un pò di chiarezza soprattutto nella genealogia.
Infatti quando uscì mi venne un colpo, perchè mi ricordò la mia vecchia bsa 350 che pur essendo monocilindrica era praticamente uguale, a parte un cilindro in meno.
Volevo comperarla per mia moglie, visto che era anche abbastanza leggera, ma poi il marchio kawasaki sul serbatoio ci fece desistere.
brutta non è....;)
Circa il fatto che tua moglie desiderasse una W650 credo ci sarebbe da discutere... quanto al marchio, come ho scritto non si tratta di una scopiazzatura... peraltro nelle corde dei giapponesi... ricordo ad esempio qualche anno fa una custom Kawasaki ispirata alla Indian Chief... improponibile... questa è soltanto la replica delle vecchie Kawasaki degli anni '60... che da noi non arrivarono mai... se non dopo l'invasione dei vari CB750, Mach3 e così via... ovvero le punte di diamante della loro produzione del tempo...nel complesso hai fatto bene ad attendere e prendere ora la Bonneville... che è una vera moto sfruttabile a più ampio raggio rispetto alla piccola W650... se posso permettermi però... la W650 è molto più bella della Bonneville...:rolleyes:
A me piace di più la bonneville, ma proprio senza il minimo tentennamento.
Se poi vuoi sapere il perchè te lo dico:
Quando molti di voi son diventati giovani l'industria motociclistica britannica era già paraticamente morta, quelli della mia età ne hanno invece visto l'agonia;
E allora è come vedere risorgere miracolasamente qualcosa che si ama e si crede non possa tornare a vivere, come quando il bambino vede risorgere ET.
ET non sarà un adone di bellezza, ma per quel bambino è il più bello di tutti.
E pochi possono capire la mia gioia quando qualche anno fa vidi sfrecciare davanti a me una new bonnie. Mi sembrò un miraggio.