
Originariamente Scritto da
kkk
Kawasaki alla metà degli anni '60 costruiva soltanto moto con motori 2T... per contrastare l'ascesa della Honda, specializzata su motori 4T anche plurifrazionati, acquistò la Meguro, casa giapponese che produceva copie delle inglesi dell'epoca... bicilindriche fontemarcia... in particolare erano molto simili alle BSA dell'epoca... il marchio Meguro scomparve dopo qualche anno... mentre rimasero nei listini Kawasaki le bicilindriche frontemarcia raffreddate ad aria fino alla fine degli anni '70... prima con il prefisso W e poi con il prefisso Z...
La W650 è stata una intuizione dei giapponesi... una rara intuizione dato il piattume creativo che li contraddistingue negli ultimi 15 anni... è stato il tentativo di celebrare loro stessi... la W650 è stata presentata l'anno prima della Bonneville... ed è oggi erroneamente associata a questa perchè appartengono allo stessa tipologia vintage... in realtà i giapponesi hanno fatto il lavoro a metà... il motore è pregevole...cilindrata d'antan... comando distribuzione a coppie coniche come sulle Ducati di un tempo... ma il resto non è all'altezza... dimensioni generali ridotte... sospensioni e freni piuttosto sottotono... ne fanno, almeno di serie, una moto poco sfruttabile... al contrario la Bonneville propone, oltre all'innegabile fascino del marchio, una moto vera sotto le mentite spoglie di un mezzo vintage. In ogni caso, la W650 ha avuto un discreto successo, non in Italia perchè queste moto non sono per gli italiani che hanno bisogno di 190 cv o del GS da 22.000€ per sentirsi superdotati con il cazzo grosso... le importazioni sono infatti cessate nel nostro paese già da qualche anno... ma Kawasaki ha continuato a produrre la W650 fino all'anno scorso... quindi per circa 10 anni.
A me piace molto questa W650. La affiancherei alla Bonneville, per farne una special scrambler in stile Rickman Metisse, ruolo per il quale secondo me sarebbe perfetta.