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Sarebbe anche ora di ritornare a casa, non è una cosa che ci riguarda, lasciamo l'iraq e l'afghanistan a chi ha dei veri interessi in questi territori (vedi Usa). la maggior parte di quei soldati, dei nostri soldati, va fin laggiù per i soldi che si percepiscono ogni mese e ve lo dico con estrema consapevolezza in quanto da ex militare ho partecipato alla missione ita in Bosnia, un delirio, povertà infinita e schifoso uranio impoverito nell'aria; io sono stato fortunato perché non sono mai entrato in contatto con questo tipo di armamentario "geniale", altri colleghi purtroppo ci hanno rimesso ben più dei 4-5000 euro (odierni, nel '96 sarà stato un po' di più, ma non credo di molto) che si prendevano per andare nei Balcani. spero che ritirino al più presto le nostre truppe laggiù, anche se visto il nostro presente ordinam filo-americano la vedo dura, spero che i nostri ragazzi lascino a qualcun'altro l'idea della repressione come mezzo di pace, anche in paesi molto difficili come quelli. un saluto a tutti i soldati impegnati all'estero e l'unica cosa che mi viene da dirvi nella mia piccolezza, fatevi una vita al di fuori dei sissignore e comandi sì, una vita di libertà e presenza fisica nelle vostre famiglie.
un ex collega con alle spalle tante croci sul calendario.
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Originariamente Scritto da
ethan hunt
ragazzi on-line non riesco a trovare nulla di più eppure la notizia l'ho sentita seppur di sfuggiata appena rientrato a casa, il telecronista l'ha data per prima dicendo che alla fine del tg si sarebbe ricollegato invece nulla.
quindi a questo punto non so cosa dire
qualcosa c'è :
Roma, 11 mag. (Apcom) - Attacco fallito contro i militari italiani in Afghanistan: secondo quanto riferito dallo Stato maggiore della Difesa, oggi alle 16.15 circa ora locale "una pattuglia costituita da quattro Lince del nono reggimento alpini seguita da due Humvee del 207 corpo dell'esercito afgano" ha subito un attacco con un razzo che però è passato "tra l'ultimo Lince e il primo mezzo afgano senza causare danni ai militari e ai veicoli".
Il razzo "è esploso sul muro di contenimento della strada percorsa dalla pattuglia" e fortunatamente non vi erano civili nei pressi del luogo dell'attacco. La pattuglia, spiega il comunicatod ello Stato maggiore, stava rientrando da una ricognizione nella località di Shewan, a nordest di Farah. La pattuglia si è poi sganciata con ordine e ha fatto rientro alla base.
(fonte Virgilio)
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Originariamente Scritto da
Supertramp08
un saluto a tutti i soldati impegnati all'estero e l'unica cosa che mi viene da dirvi nella mia piccolezza, fatevi una vita al di fuori dei sissignore e comandi sì, una vita di libertà e presenza fisica nelle vostre famiglie.
un ex collega con alle spalle tante croci sul calendario.
beh, se non è piaciuto a te, non vuol dire che non piaccia a nessuno di loro.
Ognuno di noi dice i suoi sissignore e comandi si a qualcuno.....sia che siamo militari o meno.
l'unica cosa importante è che la scelta sia libera.
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..strano però in missione laggiù i figli dei politicanti non ci vanno chissà perchè:cipenso:
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non ho sentito nulla :(
speriamo bene
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Originariamente Scritto da
Almagesto
beh, se non è piaciuto a te, non vuol dire che non piaccia a nessuno di loro.
Ognuno di noi dice i suoi sissignore e comandi si a qualcuno.....sia che siamo militari o meno.
l'unica cosa importante è che la scelta sia libera.
sicuramente hai ragione, quello che volevo intendere era il fatto che se non si prendesse una certa cifra (mai troppo congrua, dato i rischi) per queste missioni non partirebbe nessuno, e te lo dico perché a noi nei Balcani i marescialli ci consigliavano nei momenti poco felici di pensare a quanto prendevamo e non ai benefici che apportavamo alla popolazione locale.. tutto qua, non vuole essere ASSOLUTAMENTE una polemica, ci mancherebbe, conosco i sacrifici di queste persone e delle proprie famiglie.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Supertramp08
sicuramente hai ragione, quello che volevo intendere era il fatto che se non si prendesse una certa cifra (mai troppo congrua, dato i rischi) per queste missioni non partirebbe nessuno, ...
questo lo dici tu.
quando i marescialli ti consigliavano di pensare ai soldi, tu lo facevi?
e quei soldi ti sembravano commisurati ai rischi e alle sofferenze che provavi e alle responsabilità che avevi??
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io non lo so se erano commisurati o meno, ma so cosa è stato andare lì e le opinioni che avevamo all'interno del contingente, il 99% del personale impegnato non lo fa per scopi umanitari, questo è quello che ho visto e parlo perché c'ero; se poi vogliamo fare per forza di cose i perbenisti ben venga, tanto si vive di false illusioni..