campagna sensibilizzazione rispetto motociclista

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Originariamente Scritto da Herbie 53

quelle sono le amiche di Everts:w00t:

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ok adesso tutto segue una logica...e sono più tranquillo :biggrin3::biggrin3::biggrin3:

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Originariamente Scritto da bella

io prenderei a schiaffi tutti quelli che mi sorpassano facendomi il pelo o che agli incroci non mi danno la precedenza.....

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:blink:Ma guarda..........mi cade un mito,io pensavo ti depilassi.:wacko:.........:ph34r:

mai abbastanza....

questo spot cambiera tutto!:wacko:

non contiamo molto

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Originariamente Scritto da papitosky

non contiamo molto

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iniziamo a farci sentire allora, potremo iniziare a parcheggiare nei posti delle auto e mettere dei volantini con scritto "adesso mi vedi?" il problema sara' nelle grandi citta' do ve scriveranno su un sasso "e adesso non mi rivedrai piu'" pero' scherzi a parte si potrebbe fare qualcosa....
apriamo un post sperando che non diventi una vongolata?

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Originariamente Scritto da The Dog

le donne al volante poi...

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...telefonano e inviano messaggini...:rolleyes:

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Originariamente Scritto da nanni

ma a parte qualche pagina sui giornali specifici che ho visto, si sta facendo abbastanza secondo voi per sensibilizzare gli autisti al rispetto per la presenza di centauri?
YouTube - Rispetta il motociclista!

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Si fa poco, si potrebbe fare molto di piu', ma è già un buon inizio, non ricordo anni fa pubblicità del genere nelle riviste di settore...

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Originariamente Scritto da oldbonnie

...telefonano e inviano messaggini...:rolleyes:

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perdonami ma sai bene che lo fanno anche gli uomini, i cretini che guidano sono indistintamente uomini e donne...

:laugh2::laugh2::laugh2:

Ci vorrebbe una campagna di sensibilizzazione contro i deficienti totali, gli idioti non genetici, gli ottusi consapevoli e fieri di sé, chiunque in stato di allucinazione voluta o provocata si metta al volante (ieri uno con una Panda grigia - probabilmente per un colpo di sonno o non so per quale altro arcano -mi stava letteralmente ammazzando e credo di non aver visto così vicina la mia fine come ieri) o comunque metta a repentaglio la salute o addirittura la vita altrui. Moto o non moto. Auto o non auto. Donne o uomini. Gay o etero. Bambini, anziani, giovani. Alti o bassi.
Civiltà, civismo, rispetto, educazione. Un pochettino, mica tanto. Ma un pochettino. L'altro giorno in un posto sperduto di montagna in un luogo civilissimo, chiunque incontrassi, mi rivolgeva un saluto. Ieri, nel parco sotto casa, tra cento e cento persone, passando quasi a pochi centimetri, si abbassa la testa e neanche ci si guarda in faccia.
Solo un esempio.