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Originariamente Scritto da
Sim1
erano altri tempi, altre condizioni e li se non sparavi per primo il nemico certo non aspettava i tuoi comodi...ma qua cacchio...devi solo andare a scuola, imparare a fare la A e la B e per il resto del tempo giocare!!!
le cose rispetto ad anni fa son cambiate parecchio....mia moglie facendo la vigilatrice d'infanzia al gaslini (ospedale pediatrico) ne vede decine ogni giorno....
i bambini di oggi non sono quelli di 30 anni fa
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E' ora di dire basta e dare una bella ripulita
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Fabri83
E' ora di dire basta e dare una bella ripulita
cioè??ammazziamo i bambini?:ph34r:
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Originariamente Scritto da
superIII
Ma al di là del fatto che si commenta da solo, erano in orario di scuola...
Bambini di quell'età, mentre sono a scuola, DEVONO essere sempre sorvegliati, dagli insegnanti o da altro personale della scuola.
Molto grave che nessuno fosse presente per prevenire o fermare sul nascere la cosa.
Ci sono delle responsabilità precise in questo senso.
Si ma..la scuola sina dalle elementari è già piena di teppisti.
Hanno spaccato il naso a mio nipote ( 6 anni al tempo) perchè non h voluto dare le macchinine al bullo della situazione..
Quindi durante la ricreazione il bambino ha preso Tommaso per la testa e gliel'ha spiaccicata contro un albero.
Le insegnanti dopo non sono intervenute perchè il genitore del bullo era un ex galeotto e avevan paura...
Il mio ex cognato è un colgione e ha insegnto al figlio che non deve mai alzare le mani...
risultato: chi lo prende in tasca è sempre la persona corretta.
Questo nuovamente non per colpa del genitore bullo o del figlio teppista....
ma a causa di leggi che non pemettono agli insegnanti di lavorare a modo e a causa di leggi che non tutelano l'individuo.
P.S .......al bambino teppista c'ho pensato io....6 mesi dopo circa!!!!
la situazione è stata amichevolmente risolta.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
simone pd
le liti a scuola ci sono sempre stare, specialmente tanti contro uno.
se però ci sono di mezzo i nomadi e pregiudicati fa notizia.
il fatto chi poi sia stato operato vuol dire tutto come niente, tante volte i giornali scrivono cose ingigantendo tutto.
al giorno d'oggi basta che succeda qualcosa a scuola e subito si dice bullismo, ragazzini killer ecc...
una volta uno scappellotto per parte dai genitori e finiva tutto.adesso si finisce sui giornali.
oggigiorno viviamo putroppo in una socetà dove non si conosce il limite e tante volte il limite si sorpassa senza accogersene, per leggerezza e vista l'educazione di certi ragazzi non ci si stupisce di niente.
se ci fosse più educazione a casa non si arriverebbe a pestarsi a morte tra ragazzini.
sicuramente questi genitori avranno dato uno scappellotto ai prodi figliuoli...
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Originariamente Scritto da
Strega Klà
Si ma..la scuola sina dalle elementari è già piena di teppisti.
Hanno spaccato il naso a mio nipote ( 6 anni al tempo) perchè non h voluto dare le macchinine al bullo della situazione..
Quindi durante la ricreazione il bambino ha preso Tommaso per la testa e gliel'ha spiaccicata contro un albero.
Le insegnanti dopo non sono intervenute perchè il genitore del bullo era un ex galeotto e avevan paura...Il mio ex cognato è un colgione e ha insegnto al figlio che non deve mai alzare le mani...
risultato: chi lo prende in tasca è sempre la persona corretta.
Questo nuovamente non per colpa del genitore bullo o del figlio teppista....
ma a causa di leggi che non pemettono agli insegnanti di lavorare a modo e a causa di leggi che non tutelano l'individuo.
P.S .......al bambino teppista c'ho pensato io....6 mesi dopo circa!!!!
la situazione è stata amichevolmente risolta.
vedi che dietro a questi comportamenti c'è sempre una condizione familiare di ignoranza/diseducazione?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
giorgiorox
vedi che dietro a questi comportamenti c'è sempre una condizione familiare di ignoranza/diseducazione?
se ci fossero leggi più severe...e agli insegnanti venisse riconosciuto il giusto ruolo di educatori che compete loro....l'ingnoranza e la maleducazione non
potrebbero essere più forti del buon senso.
Oggi funziona così perchè nel momento in cui un insegnante si azzarda a riprendere un bambino...il giorno dopo il genitore gli entra in classe con il coltello e lo apre in due come una vongola.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Strega Klà
Si ma..la scuola sina dalle elementari è già piena di teppisti.
Hanno spaccato il naso a mio nipote ( 6 anni al tempo) perchè non h voluto dare le macchinine al bullo della situazione..
Quindi durante la ricreazione il bambino ha preso Tommaso per la testa e gliel'ha spiaccicata contro un albero.
Le insegnanti dopo non sono intervenute perchè il genitore del bullo era un ex galeotto e avevan paura...
Il mio ex cognato è un colgione e ha insegnto al figlio che non deve mai alzare le mani...
risultato: chi lo prende in tasca è sempre la persona corretta.
Questo nuovamente non per colpa del genitore bullo o del figlio teppista....
ma a causa di leggi che non pemettono agli insegnanti di lavorare a modo e a causa di leggi che non tutelano l'individuo.
P.S .......al bambino teppista c'ho pensato io....6 mesi dopo circa!!!!
la situazione è stata amichevolmente risolta.
Daccordo ma i bambini devono essere sorvegliati e se due o più si picchiano, soprattutto a questi livelli, non vedo la difficoltà/impossibilità del personale preposto ad intervenire separandoli.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
giorgiorox
CATANZARO - "Il bambino non è stato ancora dichiarato fuori pericolo". E' quanto precisa l'avvocato Piero Mellea, che assiste i genitori del bambino di sei anni pestato venerdì scorso da due compagni di etnia rom, nell'intervallo presso l'istituto comprensivo Casalinuovo, a Catanzaro.
L'ESPOSTO IN PROCURA DEI GENITORI. I genitori del bambino hanno presentato un esposto alla Procura di Catanzaro puntando il dito contro le autorità scolastiche e chiedendo che sia individuato e punito chi avrebbe dovuto vigilare.
L'AGGRESSIONE. La stessa vittima ha raccontato ai genitori che un compagno lo teneva mentre l'altro lo colpiva al ventre, provocandogli un'emorragia interna che ha reso necessario un intervento chirurgico d'urgenza nella giornata di sabato. Il bambino si trova tuttora ricoverato in prognosi riservata. "L'episodio - ribadisce l'avvocato - è avvenuto durante le ore di scuola. Nessuno si è accorto di nulla. Non è possibile che succeda. L'insegnante ha detto che stavano giocando". I genitori del bambino hanno sporto regolare denuncia. Spetterà ora ai poliziotti della squadra mobile accertare eventuali responsabilita'.
I PRECEDENTI NEL QUARTIERE DI CATANZARO. La scuola, tra l'altro, ricade su un quartiere che, anche in passato, è stato al centro delle polemiche per via di una campo nomadi. Polemiche che probabilmente si riaccenderanno visto che gli autori del pestaggio, sono stati identificati dalla polizia con due bambini , con genitori pregiudicati per vari reati. A causa dell'età, i bambini autori delle violenze non sono imputabili, come anche i loro genitori, a cui l'unica cosa che potrebbe essere contestata è l'abbandono scolastico, considerando che uno dei bambini era regolarmente iscritto e andava a scuola saltuariamente.
Tu a postare sta roba pero' vuoi scatenare una guerra qua dentro :laugh2:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Strega Klà
se ci fossero leggi più severe...e agli insegnanti venisse riconosciuto il giusto ruolo di educatori che compete loro....l'ingnoranza e la maleducazione non
potrebbero essere più forti del buon senso.
Oggi funziona così perchè nel momento in cui un insegnante si azzarda a riprendere un bambino...il giorno dopo il genitore gli entra in classe con il coltello e lo apre in due come una vongola.
in effetti non ha torto...
anni un bambino prendeva una nota e a casa gli facevano il culo
oggi prende una nota e i genitori vanno a fare il culo all'insegnante...
solo una cosa non mi torna...i genitori di oggi sono i figli di ieri...come cazzo è che siamo diventati così?
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Citazione:
L'insegnante ha detto che stavano giocando".
Ecco, visto che alla fine così stanno le cose lo sfizio di andare a fare un "giochino" con l'insegnante me lo toglierei.
Ma dico, è mai possibile, che si picchino in quel modo, a quell'età. Debbo dedurre che i due rom fossero molto più grandi, oppure, addestrati dalla loro cultura, dove l'arte della sopravvivenza è un imperativo e ricorre spesso ad un organizzazione anche violenta, con la convinzione che: "violenza=paura=rispetto" imponessero, con quest'ultima, la loro legge.
Qualche buonista mi potrebbe dire che in fondo sto classificando in modo razzista, che anche i figli di normalissimi e nostrani genitori, si ritrovano "bulli", magari anche con un coltello in tasca. Vero, ma almeno, identificato il colpevole, qualcuno, anche se in maniera minima, ne risponde, paga: moralmente e penalmente. Ma in questo caso? L'impunità è quasi garantita. Inoltre, se fatti di cronaca del genere non sono all'ordine del giorno, è perchè alla fine i loro metodi pagano. I nostri figli d'innanzi a questi "RE" della violenza sfilano guardando a terra, bel lungi dall'attestare un proprio diritto di libertà o dignità. Ecco. Bisognerebbe mettere in conto che anche questo atteggiamento, protratto negli anni, lo si potrebbe inserire in quello che globalmente può essere considerato un insegnamento scolastico...visto l'operato e la prevenzione che operano gli insegnanti. La scuola, quindi, insegna: "sottomissione, paura, violenza, rabbia, vendetta". Poi ci meravigliamo? Ma tornino a casa loro...se ne hanno una da qualche parte...sti fetenti figli di.....