E' ora di dire basta e dare una bella ripulita
Portami dove non serve sognare! Portami oltre che lo sai fare, dove sparisce qualsiasi confine. Fammi vedere che cosa vuol dire VIAGGIARE COL CUORE!
Si ma..la scuola sina dalle elementari è già piena di teppisti.
Hanno spaccato il naso a mio nipote ( 6 anni al tempo) perchè non h voluto dare le macchinine al bullo della situazione..
Quindi durante la ricreazione il bambino ha preso Tommaso per la testa e gliel'ha spiaccicata contro un albero.
Le insegnanti dopo non sono intervenute perchè il genitore del bullo era un ex galeotto e avevan paura...
Il mio ex cognato è un colgione e ha insegnto al figlio che non deve mai alzare le mani...
risultato: chi lo prende in tasca è sempre la persona corretta.
Questo nuovamente non per colpa del genitore bullo o del figlio teppista....
ma a causa di leggi che non pemettono agli insegnanti di lavorare a modo e a causa di leggi che non tutelano l'individuo.
P.S .......al bambino teppista c'ho pensato io....6 mesi dopo circa!!!!
la situazione è stata amichevolmente risolta.
sciò
Ultima modifica di giorgiorox; 21/04/2011 alle 07:33 Motivo: UnionePost automatica
spesso un rutto vale più di mille parole
se ci fossero leggi più severe...e agli insegnanti venisse riconosciuto il giusto ruolo di educatori che compete loro....l'ingnoranza e la maleducazione non
potrebbero essere più forti del buon senso.
Oggi funziona così perchè nel momento in cui un insegnante si azzarda a riprendere un bambino...il giorno dopo il genitore gli entra in classe con il coltello e lo apre in due come una vongola.
sciò
in effetti non ha torto...
anni un bambino prendeva una nota e a casa gli facevano il culo
oggi prende una nota e i genitori vanno a fare il culo all'insegnante...
solo una cosa non mi torna...i genitori di oggi sono i figli di ieri...come cazzo è che siamo diventati così?
Ecco, visto che alla fine così stanno le cose lo sfizio di andare a fare un "giochino" con l'insegnante me lo toglierei.L'insegnante ha detto che stavano giocando".
Ma dico, è mai possibile, che si picchino in quel modo, a quell'età. Debbo dedurre che i due rom fossero molto più grandi, oppure, addestrati dalla loro cultura, dove l'arte della sopravvivenza è un imperativo e ricorre spesso ad un organizzazione anche violenta, con la convinzione che: "violenza=paura=rispetto" imponessero, con quest'ultima, la loro legge.
Qualche buonista mi potrebbe dire che in fondo sto classificando in modo razzista, che anche i figli di normalissimi e nostrani genitori, si ritrovano "bulli", magari anche con un coltello in tasca. Vero, ma almeno, identificato il colpevole, qualcuno, anche se in maniera minima, ne risponde, paga: moralmente e penalmente. Ma in questo caso? L'impunità è quasi garantita. Inoltre, se fatti di cronaca del genere non sono all'ordine del giorno, è perchè alla fine i loro metodi pagano. I nostri figli d'innanzi a questi "RE" della violenza sfilano guardando a terra, bel lungi dall'attestare un proprio diritto di libertà o dignità. Ecco. Bisognerebbe mettere in conto che anche questo atteggiamento, protratto negli anni, lo si potrebbe inserire in quello che globalmente può essere considerato un insegnamento scolastico...visto l'operato e la prevenzione che operano gli insegnanti. La scuola, quindi, insegna: "sottomissione, paura, violenza, rabbia, vendetta". Poi ci meravigliamo? Ma tornino a casa loro...se ne hanno una da qualche parte...sti fetenti figli di.....
Ultima modifica di devargas; 21/04/2011 alle 07:48