Hai visto?!??! Non si finisce mai di imparare
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E' un decreto leggedel 1993
In molti paesi la legislazione dell'errore di lettura del tachimetro è disciplinato dalla UNECE (Nazioni Unite, Commissione Economica per l’Europa), e in particolare dal regolamento 39, che copre gli aspetti di omologazione del veicolo che si riferiscono al tachimetro. Lo scopo principale dei regolamenti UNECE è quello di facilitare il commercio di veicoli a motore concordando standard uniformi di omologazione invece di avere, a seconda dei paesi in cui il veicolo deve essere commercializzato, differenti standard relativi ai processi di approvazione e omologazione.
Nell'Unione Europea i singoli stati membri dovranno emanare norme simili a quelle dell'UE; tali norme, pertanto, saranno simili a quelle del regolamento UNECE nello specificare che:
* La velocità indicata non deve mai essere inferiore alla velocità effettiva, vale a dire che non deve essere possibile inavvertitamente superare la velocità massima a causa di un'errata lettura del tachimetro.
* La velocità indicata non deve essere superiore al 110% della velocità effettiva (cioè Velocità indicata < Velocità effettiva + 10% Velocità effettiva), più una velocità di 4 km/h; per esempio, se la velocità effettiva è 80 km/h, la velocità indicata non deve superare i 92 km/h (88 km/h corrispondenti al 110% della velocità effettiva più la velocità di 4 km/h che si deve aggiungere di "default").
Le norme specificano, oltre i limiti di precisione, anche i metodi da seguire per valutare tale precisione durante il processo di approvazione: ad esempio, il test per la misura della precisione di un tachimetro deve essere effettuato a tre diverse velocità (generalmente 40, 80 e 120 km/h) e ad una particolare temperatura. Ci sono lievi differenze tra le varie norme, per esempio sulla minima precisione delle apparecchiature di misurazione della velocità del veicolo.
Il regolamento UNECE ribassa i requisiti per i veicoli di massa prodotti seguendo l'omologazione, dove il limite massimo d'errore sulla velocità indicata è innalzato al 110% (10% in più) più 6 km/h per le automobili, autobus, camion e veicoli simili, mentre è del 110% (10% in più) più 8 km/h per mezzi a due o tre ruote, che hanno una velocità massima superiore a 50 km/h (o di una cilindrata superiore a 50 cc, se alimentata da un motore termico). Nell'Unione europea la direttiva 2000/7/CE, che si riferisce ai mezzi a due e tre ruote, ha dei limiti molto simili.
gradirei essere lasciato in pace, io non ho la pazienza di mrtiger
grazie
[QUOTE=n0x;
gradirei essere lasciato in pace, io non ho la pazienza di mrtiger
grazie[/QUOTE]
Ok grazie per le info ma scusa nox, ma questa tua affermazione e' rivolta a me?:cry:
se monto la gomma posteriore da 190/55, quanto andrò realmente in più rispetto a ciò che sarà visualizzato ??
Si era rivolta a te, ma vista la tua reazione è chiaro che ho mal interpretato il tuo messaggio precedente. Pensavo fossi sarcastico nei miei confronti, ma evidentemente mi sono sbagliato.
Scusa se sono stato acido.
:wink_:
Escimi la mail che ti mando un foglio di calcolo excel che usavo per la R1, lo puoi adattare a qualunque moto.
a parte il tuo programmino excel, credo che per essere certi DAVVERO basti misurare l'EFFETTIVO diametro della gomma, che varia da gomma a gomma e marca, aparte la misura e rapporto dichiarato e scritto sullo pneumatico, dividere quello della gomma da 190/55 per quello da 180/55 originale della casa cioè le michelin caccose di serie, e si ottiene l'indice fisso di moltiplicazione
Hanno aggiornato il sito con le mappe. Finalmente è chiaro quale mappa sotituisce le vecchie.
Qualcuno le ha provate?