infatti:blink:
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una rete così risicata è un infamia per un marchio così prestigioso........non capisco come pensano di vendere o a fare assistenza in futuro...se dovessi farmi 50 o 100 km per un tagliando con il cavolo che ci andrei
è saltato qualcuno in triveneto?
La mia speed non lo ha mai visto il concessionari ufficiale..anche quando l'ho comprata
.
Ma per caso non è che :wtcp: pretenda il monomarca dal conce ???
L'anno scorso parlando con Honycars di Tolentino (Mc),
che fino all'anno prima era concessionario :triumphpride: ,
mi era parso di intuire una cosa del genere ........... :cipenso::cipenso::cipenso:
su bari non mi pronuncio....cmq in puglia oltre san severo(fg) ci sta anche a maglie(le) se non sbaglio si chiama valentini moto
Il sito è talmente indietro che da quattro anni ancora non mi riporta come RAT Leader, lasciamo stare.
Comunque la notizia è certa, a molte concessionarie è stata revocata la concessione. In Campania sono rimaste solo Supertre a Napoli ed Officine Inglesi a Salerno.
Io di marketing non capisco niente, ma direi che più concessionarie ci sono più moto si vendono, migliore è la rete di assistenza più clienti restano fedeli al marchio. Se le cose stanno così non capisco la politica di "tagliare" in questo modo il numero di rivenditori, a meno che a Milano non abbiano in mente qualcosa di cui non non immaginiamo niente. Sono curioso di capire le loro mosse per i futuro ma, bisogna riconoscerlo, nel passato non hanno sbagliato quasi mai, visto che oggi Triumph è una delle case più in salute ed il mercato italiano resta uno dei riferimenti principali per Triumph Motorcycles.
Il mio problema ora sarà di provvedere ad un numero di Ratti più che raddoppiato, decine di motociclisti affamati di iniziative che mi braccheranno di notte e di giorno.
Cosa mi resta da fare? Ovvio: correreeeeeeeeeeeeeeeeeee
in snobbistica solitudine
L'Ostile Inglese