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anche io voglio ringraziarvi dei consigli.proprio ora stavo vedendo che cmq x una tuta di buona qualità non occorre spendere un patrimonio.penso che opterò x una tuta divisibile, più comoda visto che in pista non vado ancora.notavo che le differenze di prezzo sono date dallo spessore della pelle da 1,1mm a 1,3mm mi sembra
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Le sostanziali differenze di prezzo delle tute sono date anche dal tipo di pelle utilizzata se "pieno fiore" o "crosta" ...
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Ragazzi, provo a dire anch'io la mia ... poi magari non è così per tutti.
Pur non avendo propriamente una "moto da tuta", l'anno scorso ho voluto provare la pista, e di conseguenza mi sono dovuto comprare la tuta.
Vado in negozio:
a) mi consigliano vivamente la tuta perchè, secondo loro, tra andare in giro con giubbi e jeans (seppur tecnici) e la tuta c'è la stessa differenza tra andare in giro in pantaloncini e giubbi/jeans tecnici;
b) mi consigliano la tuta spezzata perchè è molto più pratica (ai miei dubbi sul fatto che - anche in futuro - alcune piste chiedono/chiederanno la tuta intera, mi rispondono che non è vero e che faranno sempre girare le tute spezzate).
Allora decido per una tuta spezzata, confidando nella non obbligatorietà dell'intera in pista e contando sulla praticità.
Risultati:
1) in pista alcuni adesso la chiedono intera, e dicono che tutte le piste presto pretenderanno la tuta intera;
2) la praticità è limitata, perchè solo poche volte mi sono sganciato la parte superire dai pantaloni; normalmente la apri soltanto per il tempo di una bevuta, non è che ti spogli del tutto.
Ergo, il mio consiglio è prendere una tuta (molto più protettiva), ma di quelle intere per evitare di spendere una cifra ed avere un capo che non soddisfa tutte le esigenze (come è successo a me). Se un domani volessi andare in pista e chiedono quella intera, cosa faccio ? rispendo una bella cifra o stò a casa !!
Poi, se proprio ci si deve fermare a lungo (per esempio per pranzare) e si sente l'esigenza di stare un po più comodi, si può sempre tirarla giù dalle spalle e legarla in vita.
P.S.: dicono inoltre che con la tuta intera si va molto meglio a "sporgere" la gamba in piega.
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Ragazzi prendetela intera...se vi fa caldo la buttate giù e via!
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io ho una dainese haku divisibile, molto comoda e protettiva
mi ci sono gia scatafasciato di brutto l'anno scorso, ho dovuto buttarla via perchè in ospedale me l'hanno tagliata (Ho salvato solo i pantaloni...) sennò era apposto (cerniera ok, pelle senza strappi o anomalie). ho riportato "solo" la frattura di una clavicola e 2 costole, senza escoriazioni di alcun genere (tranne un'ustione su un braccio dovuta allo sfregamento). Ti dico che per la pacca che ho preso se l'è cavata alla grande.
Dico solo una cosa: Grazie Dainese
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secondo me ti conviene aspettare dopo settembre...in genere ci sono gli sconti e se non te ne frega niente di un modello magari fuori produzione magari con 500 euro ti prendi una bella dainese o una arlen ness....
credimi che la tuta è una gran cosa..so che rompe quando fa caldo ma almeno se disgraziatamente qualche kamikaze ti fa scivolare non ti scortichi vivo perchè sicuramente rimane più aderente rispetto alla cordura e tende meno a bruciare perchè non di plastica...
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Mi sono sentito con il ragazzo che vende le tute su un po' di forum del quale tutti ne parlano davvero bene.. i prezzi sono molto interessanti, da lui una tuta divisibile costa meno di una giacca in cordura..
Dicono essere delle belle tute.. protettive e comode, diciamo che sono forse un po' troppo pistaiole, ma chi se ne frega????
Ora come detto anche a lui il tempo di farmi 4 conti e mi sa che faccio l'affare.. i conti sono relativi al fatto che sto organizzando la vacanza in moto ad ogosto.. a queso proposito se qualcuno fosse interessato a farsi le vacanze in zone di mare con le chiappe in sella me lo dica.. premessa, più mare che sella.. zona.. ho pensato di tutto: FRANCIA, CORSICA, CROAZIA... ma adesso più di tutte le SPAGNA... si sono malato..
Cmq la tuta per i nostri "giretti" domenicali è D'OBBLIGO!!!!! Non salva la vita, ma aiuta..
Grazie a tutti per i pareri.. continuate così
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Renatiger
Ragazzi, provo a dire anch'io la mia ... poi magari non è così per tutti.
Pur non avendo propriamente una "moto da tuta", l'anno scorso ho voluto provare la pista, e di conseguenza mi sono dovuto comprare la tuta.
Vado in negozio:
a) mi consigliano vivamente la tuta perchè, secondo loro, tra andare in giro con giubbi e jeans (seppur tecnici) e la tuta c'è la stessa differenza tra andare in giro in pantaloncini e giubbi/jeans tecnici;
b) mi consigliano la tuta spezzata perchè è molto più pratica (ai miei dubbi sul fatto che - anche in futuro - alcune piste chiedono/chiederanno la tuta intera, mi rispondono che non è vero e che faranno sempre girare le tute spezzate).
Allora decido per una tuta spezzata, confidando nella non obbligatorietà dell'intera in pista e contando sulla praticità.
Risultati:
1) in pista alcuni adesso la chiedono intera, e dicono che tutte le piste presto pretenderanno la tuta intera;
2) la praticità è limitata, perchè solo poche volte mi sono sganciato la parte superire dai pantaloni; normalmente la apri soltanto per il tempo di una bevuta, non è che ti spogli del tutto.
Ergo, il mio consiglio è prendere una tuta (molto più protettiva), ma di quelle intere per evitare di spendere una cifra ed avere un capo che non soddisfa tutte le esigenze (come è successo a me). Se un domani volessi andare in pista e chiedono quella intera, cosa faccio ? rispendo una bella cifra o stò a casa !!
Poi, se proprio ci si deve fermare a lungo (per esempio per pranzare) e si sente l'esigenza di stare un po più comodi, si può sempre tirarla giù dalle spalle e legarla in vita.
P.S.: dicono inoltre che con la tuta intera si va molto meglio a "sporgere" la gamba in piega.
Ti quoto perfettamente! in più aggiungo che alcuni amici sono caduti con la divisibile e si è sbrancata proprio dove si unisce il pezzo sopra con il sotto, molto molto molto meglio l'intera.