una volta tanto non è rivolta a me........:ph34r: :ph34r: :ph34r: :ph34r: :ph34r: :ph34r:
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completiamo l'informazione:
Il tema degli ostacoli di cui sono disseminate le nostre strade è importante per gli automobilisti ma, ancora di più, per i motociclisti che, nel caso di una scivolata, di norma rischiano un impatto con guard-rail, pali, cartelli, muretti, cigli di marciapiede e altro ancora. Una serie interminabile di trappole pericolosissime, come emerge anche da una ricerca messa a punto dall’ACEM (L’Associazione Europea dei Costruttori di Motocicli) e di cui abbiamo parlato pochi mesi fa .
E allora, visto che parliamo sempre più spesso di sicurezza e visto che in autunno saranno molti gli appuntamenti nei quali Dueruote e www.motonline.com saranno chiamati a portare il loro contributo nel dialogo che si sta attivando fra tutti i soggetti coinvolti, aiutateci a costruire anche noi un dossier in cui si parli delle carenze delle nostre strade.
Una scena inquietante ma purtroppo consueta sulle nostre strade: per fortuna quello a terra è solo un manichino
Date il vostro contributo scrivendo all’apposita mail che abbiamo attivato (ostacolikiller@motonline.com) ma, soprattutto, segnalate specifici tratti di strada oppure ostacoli particolarmente pericolosi, possibilmente accompagnando il tutto con qualche foto.
Ne ricaveremo un documento da presentare ai prossimi appuntamenti in cui si parlerà di sicurezza per gli utenti delle due ruote.
Lamps!
(03.08.06)
bravo dott! ;)
ALLORA DENUNCIAMOLE TUTTE,IL 90 PER CENTO DELLE STRADE SONO DA RIFARE.
Guard rail
I sistemi di protezione a ritegno passivo, costituiti dalle barriere di sicurezza, sono posizionati lungo il tracciato del corpo autostradale al fine di garantire una maggior sicurezza agli utenti in transito riducendo al minimo gli effetti degli incidenti dovuti allo sbandamento ed in caso di fuoriuscita.
Le barriere di sicurezza sono installate:
- sullo spartitraffico centrale per evitare l'invasione nella carreggiata opposta;
- in alcuni tratti del rilevato bordo strada caratterizzati da situazioni pericolose;
- su tutti i viadotti.
Le barriere sono progettate in modo tale da sostenere l'urto in modo elastico, per evitare che il veicolo impatti rigidamente contro l'ostacolo ed invada la parte opposta della carreggiata. Le barriere di sicurezza dette a "doppia onda" sono attualmente in sostituzione con quelle a "tripla onda". Queste ultime risultano migliori dal punto di vista tecnico ed assicurano una maggior protezione in caso di urto.
dai che 1 mano tira l'altra
io ho sentito 1 testimonianza di 1 amico il quale ha perso 1 persona in autostrada che si è letteralmente diviso in 2 con il guard-rail
forse sarà sicuro x le auto ma x le moto nn credo + di tanto
La barriera di sicurezza CuStoM® - Containment Urban SysTem fOr Motorciclists - è il primo esempio di sistema di ritenuta stradale progettato in funzione degli utenti delle due ruote.
Tale barriera affianca alle prestazioni di un tradizionale sistema di contenimento, caratteristiche innovative mirate a ridurre le probabilità di lesione per quei motociclisti che la vadano ad impattare, a seguito di incidente o perdita di controllo del mezzo.
L'idea progettuale alla base del sistema CuStoM® è quella di un dispositivo privo di spigoli, bordi taglienti e discontinuità di qualsiasi tipo (es: catadiottri non a filo), allo scopo di facilitare lo scivolamento del corpo impattante ammortizzandone nel contempo il relativo urto.
Le varie parti della barriera sono state studiate al fine di ottenere una struttura, capace di contenere e ri-direzionare i veicoli in svio ed assorbire l'energia di impatto di un eventuale motociclista che la vada ad urtare senza trasmettergli elevati valori di decelerazione. Le analisi condotte al computer utilizzando modelli agli Elementi Finiti hanno permesso di mettere a punto una soluzione tecnica "bivalente": più "soffice" nella parte inferiore per un'interazione "morbida" e progressiva con i motociclisti, più rigida nella parte superiore per contenere gli autoveicoli in svio.
Per consentire un più adeguato inserimento nell'ambiente circostante (in particolare nel comparto urbano) e garantire una maggiore sicurezza, la barriera CuStoM® può essere fornita in diverse colorazioni e con proprietà catarifrangenti. Quest'ultima caratteristica permette di migliorare sensibilmente la visibilità dell'andamento e dei margini della strada sia di notte che in condizioni climatiche avverse.
La barriera CuStoM® ha superato brillantemente le prove di crash con autoveicoli richieste dalle normative italiana (D.M. 11.06.99) ed europea (EN 1317-1 e 2).
Ulteriori test sono stati eseguiti utilizzando manichini antropomorfi strumentati (dummies) inviati contro la barriera ad una velocità di 60 km/h ed un angolo di impatto di 30°, secondo due diverse tipologie di prova messe a punto dal laboratorio francese L.I.E.R.: urto con la testa e urto con il fianco. I risultati ottenuti sono stati eccellenti, con tutti gli indici di lesione misurati nettamente al disotto delle rispettive soglie limite