Perfetto.
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Quando succedono certe dolorose situazioni non è mai facile gestirle ma soprattutto prendere una corretta decisione. In genere e per esperienza ho constatato che in questi casi "chi sa e deve decidere non parla" e "chi non sa, ahimé straparla".
Credo sia giusto attendere serenamente le decisioni di chi ha in mano l'evento e ci lavora da tempo, anche per rispetto di chi si è fatto un mazzo tanto per organizzare il tutto, e poi...adeguarsi secondo propria coscienza.
Purtroppo, la nostra passione comporta dei rischi maggiori rispetto a chi va a pettinar le bambole od a rasar le aiule e quando succede quel che non dovrebbe mai succedere, bisogna rassegnarsi al fatto che contro il fato nulla è possibile.
Quando un parà se ne va, i loro amici appena possibile risalgono sull'aereo e si rilanciano tutti insieme in suo onore ed anche per esorcizzare la paura. Riflessivamente, aspetterei la decisione dell'organizzazione e di conseguenza, farei ciò che detta la mia coscienza.
Uno di noi oggi se n'è andato: non è il primo e purtroppo non sarà l'ultimo. Questa è la vita.
In questo momento ritengo soltanto doveroso essere col pensiero, vicino alla Famiglia di questo ragazzo sfortunato, mio coetaneo.
quoto, e quoto anche Pyton, l'anno prox sicuramente si scenderà in pista più ingarellati che mai, del ragazzo morto oggi, a parte chi lo conosceva personalmente, in pochi se ne ricorderanno :rolleyes:
credo sia giusto parteciparvi, sicuramente con un minimo di rispetto nei suoi confronti, annullare un evento in cui anche lui a voluto esserci per divertirsi e fare quello che pìù gli piaceva per me non ha senso :rolleyes:
.....se fosse capitato a me avrei voluto così :wink_:
nulla da festeggiare ma chi è già in zona o ha programmato di andare può cogliere l'occasione per riflettere, stare con gli amici e ricordare nella occasione con affetto uno di noi che se ne è appena andato sfortunatamente mentre faceva una cosa che gli piaceva molto. In quel luogo. Non farei paragoni con sospensione di campionati, di gare, di partite. Quello è per la maggior parte business e professionisti, possono fermarsi un turno ed giusto farlo, lo spettacolo si ferma in rispetto. Questo è un raduno di appassionati veri che non devono esserlo meno per questa tragedia, credo sia onorare Antonio continuando a coltivare la sua medesima passione con la prudenza necessaria.
Credo che ognuno viva queste situazioni in modo diverso. Ed e' giusto rispettare queste diversita'.
Personalmente credo sia giusto cancellare la festa serale e gli eventi piu' "chiassosi". Ma credo anche sia giusto lasciare aperta la pista a chi vuole girare, in fondo e' un modo per onorarlo anche questo, fare tutti insieme una cosa che amava tanto.
Questa tragedia non deve far dimenticare quanto la pista sia piu' sicura della strada e quante vite puo' aver potenzialmente salvato facendo sfogare istinti corsaioli nel giusto modo.
Quoto,anche se in parte,un anno ha è morto un mio carissimo amico,ma non in moto o in paracadute o facendo qualche sport estremo,ma pescando,si pescando,ha alzato la canna in celo ed è andato a toccare i fili dell'alta tensione rimanendo fulminato all'istante,il nostro destino si sveglia sempre mezz'ora prima di noi.........hai detto bene purtroppo questa è la vita.:cry:
:oook:
spero solo che non si creino incomprensioni tra chi non è del forum, arriva domani e non sà di questa tragedia e abbia solo voglia di fare casino alla sera e chi non vorrebbe la festa con casino generale come l'anno scorso in segno di rispetto :rolleyes:
E' molto triste sentire certe cose ma ti quoto perchè anche secondo me è cosi..non andare al t-day per far cosa??purtroppo in pista come in strada possono succedere queste brutte vicende,ne sono gia' successe,ma in moto ci stiamo andando tutti lo stesso e ci andremo anche in futuro..e non credo che questa sia mancanza di rispetto per chi non c'è piu'..
mi dispiace ma io nn verrò su, e come me quasi tutta la sezione romana. del girare in pista nn me ne sarebbe fregato nulla, piuttosto sarei venuto su con il solito spirito burlesco e caciarone pronto per festeggiare al meglio il t day, la cui essenza fondamentalmente è l'appartenenza e lo stare insieme a fare risate, bevute, scherzi, danze, sbornie.. e altro ancora .tutto questo ora nn ha piu senso.
e nn mi interesserebbe nemmeno salire per vedere una festa in tono minore e dismessa, nemmeno quella avrebbe senso per me. ma capisco che si deve andare avanti.
condoglianze alla famiglia del centauro
Volevo esprimere il mio pensiero: io sono un'ex paracadutista e in quel mondo quando muore un parà si suona una campana e si beve tutti insieme dopo di che tutto riprende come prima, perche noi tutti sappiamo che sia la moto che il paracadutismo sono attività dove la morte puo arrivare all'improvviso ....... quindi onore al motociclista Antonio ma adesso aprite la pista e fate rombare i motori rock"n"roll...............
credo che in casi come questi,sia una decisione personale...
sono anch'io dell'opinione che cancellare un evento che molti hanno programmato per tempo,spendendoci anche dei soldi...non serva a molto per cambiare la situazione...
ognuno è giusto che la veda a modo suo...e basta!
l'unica cosa da fare era di far finire il tday, nn è una gara ma una festa, e qndo muore qlcuno in una festa si chiude su tutto.
ciao
condoglianze alla famiglia del pilota tragicamente deceduto
ettore
sono combattuto tra i due ... anche se nell'esempio di stil si parla di un ambiente di lavoro e non di una festa ... e questo mi fa dire che anch'io, se fossi ad una festa e ci fosse una tragedia non me la sentirei di continuare .....
si continua ma con tanta amarezza, poi si può anche girare in pista non credo sia irrispettoso
Sono pienamente d'accordo con te!
Il problema è che questa non è solo una festa tra amici ma anche un evento economico bdietro al quale anche se non sembra a noi "passionari" girano parecchi soldini non solo per i turni i n pista già pagati ma anche per l'affitto degli stands e le trasferte di espositori e venditori, che anche se pochi sono venuti lì per cavalcare la tigre oltre che la moto!
Personalmente se ero a Varano avrei smontato la tenda e preso la strada di casa!
secondo me è giusto così, con rispetto ovviamente ma giusto così
non capisco cosa ci sia di buono nel chiudere la pista.
sono sicuro che non ci sia più lo spirito di festa, ma da li a giudicare irrispettoso l'entrare in pista ce ne passa.
sarebbe bello non fare polemiche e rispettare le opinioni di tutti a riguardo....le ragioni stanno da entrambe le parti ed è davvero arduo prendere una decisione in questi casi.....l'importante che nessuno vada sopra le righe....se si continua...scelta che non mi trova in disaccordo...
Ognuno di noi faccia quello che ritiene più giusto rispettando le decisioni degli altri, con il pensiero ad Antonio ed alla sua famiglia.....
Ognuno di noi faccia quello che ritiene più giusto rispettando le decisioni degli altri, con il pensiero ad Antonio ed alla sua famiglia.....
sono in parte d'accordo con Nemo , è giusto quello che dice e comprensibile
però secondo me è giusto contiuare (seppur ridimensionando notevolmente il tutto) : è un occasione xstare insieme e conoscersi e forse questo unisce acora di più ... in questi momenti mollare non serve a niente , bisogna tirare fuori l'orgoglio da motociclista .
Secondo me se si vuole fare una bella cosa chi può vada al funerale del povero ragazzo morto anche e soprattutto in rappresentanza di tutti noi .
non si tratta di cinismo ma solo di affontrare le avversita che la vita ti sbatte brutalmente in faccia con coraggio e ottimismo perche la vita continua sempre e fermarsi non serve a nessuno anzi e propio chi ci lascia che non vorrebbe vedere quello che la maggior parte di noi fa cioè piangersi addosso.....tutto qui io la vita la vivo così fino in fondo ................
Secondo me' e' giusto che continui, con toni piu' pacati ma che continui
Quoto questo, ma non è il solo: molti pareri mi sono parsi assennati e condivisibili.
Come ho scritto nell'altro 3D in merito sono molto indeciso e combattuto: da un lato la consapevolezza che festa di sicuro più non è, dall'altro il desiderio di conoscenza dell'ultimo arrivato che forse si fa più pressante proprio in determinate, gravi, circostanze. Per riflettere e parlare, appunto.
Deciderò domattina, pare che la notte possa portare consiglio. Nel caso, farò base al gazebo di Ruote a raggi e mi farebbe piacere dare un volto a presenze sinora solo virtuali. Reciprocamente, si intende.
Io abito "a 2 passi" da Varano, per cui magari all'ultimo secondo cambierò idea, ma in linea di massima credo che domani sarei andato giù e andrò comunque.
Non giro in pista e non avrei girato, ma personalmente mi sentirei ipocrita a stare a casa domani per poi riprendere ad uscire in moto in settimana o il prossimo week end come se nulla fosse successo.
Sicuramente lo spirito non sarà quello con cui avevo atteso il t-day, ma che in moto ci si faccia male e si possa anche morire, purtroppo, ci viene ricordato sempre troppo spesso e nonostante questo la passione la spunta ancora.
Capisco chi ha preso ferie, permessi, ha speso soldi, anche chi era a casa e non aveva nulla da fare o abita li vicino e decide comunque di andare e girare in pista, capisco chi preferisce restare o tornare a casa non potendo più essere questo tday la festa che doveva essere, ma credo che in entrambe i casi chiunque non viva più questa esperienza come prima e che tutte e due sono esternazioni e forme diverse di un sentimento comune e per questo vanno rispettate.
A domani, per chi c'è. e un abbraccio a tutti.