Quando succedono certe dolorose situazioni non è mai facile gestirle ma soprattutto prendere una corretta decisione. In genere e per esperienza ho constatato che in questi casi "chi sa e deve decidere non parla" e "chi non sa, ahimé straparla".
Credo sia giusto attendere serenamente le decisioni di chi ha in mano l'evento e ci lavora da tempo, anche per rispetto di chi si è fatto un mazzo tanto per organizzare il tutto, e poi...adeguarsi secondo propria coscienza.
Purtroppo, la nostra passione comporta dei rischi maggiori rispetto a chi va a pettinar le bambole od a rasar le aiule e quando succede quel che non dovrebbe mai succedere, bisogna rassegnarsi al fatto che contro il fato nulla è possibile.
Quando un parà se ne va, i loro amici appena possibile risalgono sull'aereo e si rilanciano tutti insieme in suo onore ed anche per esorcizzare la paura. Riflessivamente, aspetterei la decisione dell'organizzazione e di conseguenza, farei ciò che detta la mia coscienza.
Uno di noi oggi se n'è andato: non è il primo e purtroppo non sarà l'ultimo. Questa è la vita.
In questo momento ritengo soltanto doveroso essere col pensiero, vicino alla Famiglia di questo ragazzo sfortunato, mio coetaneo.
"Ogni donna ha un piccolo segreto da nascondere"...come diceva mia zia Ferdinando!
quoto, e quoto anche Pyton, l'anno prox sicuramente si scenderà in pista più ingarellati che mai, del ragazzo morto oggi, a parte chi lo conosceva personalmente, in pochi se ne ricorderanno
credo sia giusto parteciparvi, sicuramente con un minimo di rispetto nei suoi confronti, annullare un evento in cui anche lui a voluto esserci per divertirsi e fare quello che pìù gli piaceva per me non ha senso
.....se fosse capitato a me avrei voluto così![]()
nulla da festeggiare ma chi è già in zona o ha programmato di andare può cogliere l'occasione per riflettere, stare con gli amici e ricordare nella occasione con affetto uno di noi che se ne è appena andato sfortunatamente mentre faceva una cosa che gli piaceva molto. In quel luogo. Non farei paragoni con sospensione di campionati, di gare, di partite. Quello è per la maggior parte business e professionisti, possono fermarsi un turno ed giusto farlo, lo spettacolo si ferma in rispetto. Questo è un raduno di appassionati veri che non devono esserlo meno per questa tragedia, credo sia onorare Antonio continuando a coltivare la sua medesima passione con la prudenza necessaria.
Credo che ognuno viva queste situazioni in modo diverso. Ed e' giusto rispettare queste diversita'.
Personalmente credo sia giusto cancellare la festa serale e gli eventi piu' "chiassosi". Ma credo anche sia giusto lasciare aperta la pista a chi vuole girare, in fondo e' un modo per onorarlo anche questo, fare tutti insieme una cosa che amava tanto.
Questa tragedia non deve far dimenticare quanto la pista sia piu' sicura della strada e quante vite puo' aver potenzialmente salvato facendo sfogare istinti corsaioli nel giusto modo.
" Si vive di più andando 5 minuti al massimo su una moto come questa, di quanto non faccia certa gente in una vita intera".
Burt Munro - Marco Simoncelli -
Quoto,anche se in parte,un anno ha è morto un mio carissimo amico,ma non in moto o in paracadute o facendo qualche sport estremo,ma pescando,si pescando,ha alzato la canna in celo ed è andato a toccare i fili dell'alta tensione rimanendo fulminato all'istante,il nostro destino si sveglia sempre mezz'ora prima di noi.........hai detto bene purtroppo questa è la vita.
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Ultima modifica di tormento; 09/07/2010 alle 21:51 Motivo: UnionePost automatica
La lingua batte dove il clito ride.
Ci sono persone che sanno tutto e purtroppo è tutto quello che sanno.
spero solo che non si creino incomprensioni tra chi non è del forum, arriva domani e non sà di questa tragedia e abbia solo voglia di fare casino alla sera e chi non vorrebbe la festa con casino generale come l'anno scorso in segno di rispetto![]()
E' molto triste sentire certe cose ma ti quoto perchè anche secondo me è cosi..non andare al t-day per far cosa??purtroppo in pista come in strada possono succedere queste brutte vicende,ne sono gia' successe,ma in moto ci stiamo andando tutti lo stesso e ci andremo anche in futuro..e non credo che questa sia mancanza di rispetto per chi non c'è piu'..
mi dispiace ma io nn verrò su, e come me quasi tutta la sezione romana. del girare in pista nn me ne sarebbe fregato nulla, piuttosto sarei venuto su con il solito spirito burlesco e caciarone pronto per festeggiare al meglio il t day, la cui essenza fondamentalmente è l'appartenenza e lo stare insieme a fare risate, bevute, scherzi, danze, sbornie.. e altro ancora .tutto questo ora nn ha piu senso.
e nn mi interesserebbe nemmeno salire per vedere una festa in tono minore e dismessa, nemmeno quella avrebbe senso per me. ma capisco che si deve andare avanti.
condoglianze alla famiglia del centauro
" ..stamo a marcià alla grande regà!.." SEZIONE ROMANA TRIUNZ