in effetti...:rolleyes:
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in effetti...:rolleyes:
Partendo dal presupposto che rispondere seriamente ad un tuo 3d risulterebbe quasi impossibile persino ad un agente FBI (notoriamente privi del senso dello humor), cerco di fare del mio meglio.
Sto vivendo anch'io una fase del genere. Col mio lavoro mi sembra di essere un LEMMING: corro come un imbecille verso una fine ingloriosa. Questo per una serie di motivi: pressapochismo dei "professionisti" delle strutture con cui collaboro; difficoltà del momento; crisi; mazzi e caxxi vari.....sta di fatto che vivo male la mia professione! Considerando, poi, che mi prendo a cuore le pratiche e che mi incaxxo non poco se non vengono seguite come dovrebbe essere (tanto da farmi venire un infarto 2 anni fa), il quadro è completo.
Io ho optato per un cambio radicale e mi sto accingendo a farlo.
In programma avevo anche di trasferirmi all'estero e cominciare una nuova attività in Francia.
Non è detto che la mia scelta possa essere una cosa fattibile per te. Però non porti troppi limiti: non ne vale la pena!
Se sono stato d'aiuto, riprendendo una frase cara al meganoide del forum: miei 2 cent! ;)
ok allora cerco a spiegare meglio.... cerco di essere sintetiho......
grandissimo, sei un grande :D
e pensare che molti sono ancora convinti che fai sulserio .
IDOLO :D:D:D:D
:ontopicplease:
Guarda ... io ti rispondo sulla base della mia attuale situazione lavorativa, che negli ultimi 3 mesi è improvvisamente e drasticamente mutata in peggio ... :cry:
Io accetterei le limitazioni e comincerei a guardarmi attorno, così hai sempre un "piatto di minestra" ed appena puoi abbandoni il lavoro che eventualmente ti è diventato stretto ...
hai un'età!!!!!!!!E' ora che ti metti a lavorare!!!!!!!!
provo a spiegare... senza essere troppo specifico....
allora diamo che.... ho ricevuto alcune minacce...... diciamo che, le ultime................... secondo la proc, sono da prendere seriamente, non sono più considerate "STANDARD".
per dire la verità io non le ho mai considerate standard :dry::dry::dry::dry: pure le prime... mi son sempre cahato sotto :cry:
insomma, il punto è questo.
se voglio continuare, debbo vivere sotto scorta.
non è stringente.....a livelli massimi, almeno per adesso..... solo che...... se voglio uscire, non posso farlo più da solo.
ecco.
che faccio... cambio lavoro??????????????????????????
PS: domani (sabato 1° ottobre) definirò molti punti della mia "nuova professione". Comunque il cambiamento sarà piuttosto veloce!
SEGY VA BENE CHE NON VUOI FAR SAPERE I CAZZI TUOI A TUTTO IL FORUM,MA QUALCHE INDIZIO IN PIU'LO POTRESTI DARE.....COSI' MAGARI AVRESTI DELLE RISPOSTE PIU' ESAUSTIVE.SONO SERIO ,MA NON TI HO CHIAMATO CON IL TUO NOME DI BATTESIMO....:biggrin3:
Sicuramente lascerei
Direi che la questione principale non è tanto la limitazione personale quanto la tua sicurezza personale, di quella non ti preoccupi?
Segy.....se tu la finissi di dare risposte tipo "quesiti della Susy" si capirebbe anche qualcosa.....
azz.....beh segy ...seriamente è difficile dare un consiglio perchè la scelta è troppo personale! dipende quanto tu tieni al tuo lavoro e quanto vuoi sacrificare della tua vita privata per continuare a farlo e anche da che opportunità hai di cambiare!
io fossi in te ci penserei con calma e intanto guardati attorno.....
Cazzo! :blink:
Ora ho capito cosa intendi per libertà.... Beh, in questo caso, devi valutare pure quanto vale per te il gioco (inteso se il gioco vale la candela). Ci tieni e ci credi a tutto ciò che ti sta portando a dover vivere sotto scorta?
Se sì, continua, e vivrai il sacrificio comportato con la consapevolezza che lo fai per qualcosa in cui credi.
Altrimenti, lascia perdere. Le forzature non portano a nulla di buono, e questa è tosta come forzatura.
Ti rinnovo i miei migliori auguri per la scelta :oook:
impossibile "sostituirsi" a Te nella decisione , dipende molto da se credi in ciò che hai fatto finora oppure se pensi di poterTelo buttare alle spalle "facilmente"
IMHO
ps comunque vivere sotto scorta non mi sembra una tragedia , io vedo nella mia zona diversi personaggi che vivono sotto scorta (da ministri in giù) e non mi pare non abbiano più una vita privata , anzi !
allora Segy ti dico la mia..,:laugh2::laugh2:oh guarda che stavolta è un discorso serio...:tongue::tongue:,allora io al tuo posto mi butterei a capofitto nel nuovo lavoro e nel nuovo tempo libero per te e la tua vita privata....:wink_::wink_::wink_:se è questo quello che desideri..,se poi andasse male Segy....,e lo stesso almeno hai tentato di raggiungere la tua felicita..,io dico sempre che è meglio una delusione......,:cry::cry: ma almeno ci hai provato...,:wink_::wink_: che vivere una vita col rimorso di come sarebbero andate le cose...,se..,mah..etc..!!!
(nel tuo caso comunque tu puoi sempre tornare a fare il lavoro che fai ora..!!)
Segy Non subire la vita come fa la maggior parte della gente ma vivila ,sii protagonista di essa..:w00t::w00t::w00t::w00t:,con le tue scelte.., giuste o sbagliate che siano..!!
Direi che ora il discorso ha preso tutt'altra piega....
Io cambierei lavoro ....non tanto per me , ma per moglie e figli....a loro la scorta non sò se la darebbero....
Ti credo che hai bisogno della scorta,cazzaro come sei avresti bisogno anche se cambi lavoro:laugh2:
La regola che si lavora per vivere e non il contrario per me è sacra, però ognuno ha la sua visione!!!
Io non potrei mai lasciare tutto per il lavoro, campo una volta sola e il mio privato è troppo importante, affetti amicizio hobby ecc ecc.
Se però non hai ancora l'alternativa in mano io inizierei a cercare altro e mi terrei codesto lavoro finchè non trovo di meglio
azz, era ciò che temevo :cry:
sicuramente non è una situazione facile....fai penale?
Certo che dover mollare quando si fa il proprio lavoro, magari anche onostamente, per delle minacce immagino sia una cosa brutta e molto triste al tempo stesso.
Qui però non si parla solo di libertà ma anche di sicurezza personale e di chi ti sta o starà vicino.
Se credi in ciò che fai e sei disposto a rischiare vai avanti.
Se preferisci una vita più tranquilla fai un po' di passi indietro e rimettiti in discussione...magari occupandoti di civile o diritto amministrativo.
la hosa che mi fa girare i hoglioni non è la paura, m'importa una sega, sono abbastanza incosciente..... :ph34r:
poichè io continuerei tranquillamente la mia vita lavorativa, solo che è IMPOSTA :mad: la vivo proprio come una limitazione e questo mi soffoca :dry:
Falcone e Borsellino, prendendo un esempio in grande, han continuato la loro lotta perchè ci credevano e volevano cambiare il sistema. Pur consapevoli delle loro limitazioni e del rischio che avrebbero corso le persone a loro vicine.
Ora, non so quanto il tuo lavoro sia importante anche nei confronti della società, però se si tratta di una cosa che ha giustificato minacce alla tua persona bhe, direi che la limitazione del tuo tempo libero non è la principale questione, io metterei prima la tua sicurezza, quella di chi ti sta attorno.
Poi ovvio, son tutti bravi col culo degli altri eh