Una mattina di gennaio, in cima alla Boe', proprio sotto le pendici del gruppo del sella, alle 9 del mattino c'era -26 visti con i miei occhi.
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Una mattina di gennaio, in cima alla Boe', proprio sotto le pendici del gruppo del sella, alle 9 del mattino c'era -26 visti con i miei occhi.
Minchia... la temperatura minima che ho provato è stato -12.. la sopportavo perché facevo sci di fondo, altrimenti...
Io stamattina sono stato a +2 verso l'interno della Sicilia. Ancora tremo.
11 luglio 2004..
Ho visto la morte in faccia...
Era la Dolomiti Superbike, una gara di MTB in provincia di Bolzano... 120km e più di 3000m di dislivello..
La preparavo da un anno e mezzo...
Il giorno della gara, il meteo metteva pioggia al mattino con miglioramento al pomeriggio..
Io come tanti altri atleti quel giorno scegliemmo all'ultimo come vestirci ed optammo per un abbigliamento estivo..
Infondo alle 7 del mattino c'erano 10 gradi (in quella zona sono tanti) e si vedeva che il sole sarebbe arrivato a splendere, quindi la temperatura sarebbe aumentata..
Alla partenza ci aspetta una salita di una decina di chilometri con un GPM a 2100m di quota...
Piove... e fa fresco, ma la fatica della salita, mi riscalda.
Poi il tempo è cambiato... In peggio... La temperatura, si abbassa e la pioggia diventa neve..
Sono ancora in salita e ci sono 0 gradi... Non mi preoccupo perchè mi sentivo bene (vuoi la fatica della salita o l'emozione della gara).
Imbocco la discesa che tremo dal freddo -4 gradi in pantaloncini corti e magliettina corta traspirante, non sono il massimo...
Con la velocità che aumenta ho avuto i primi problemi, sentivo il sapore del sangue in bocca perchè battendo i denti, mi ero ferito... Le mie mani (con guantini estivi e dita fuori) hanno perso quasi subito sensibilità e le frenate per fare i tornanti diventavano sempre meno precise...
Ero bagnato da una pioggia sempre più insistente e sputavo sangue dalla bocca... Mi ricordo di essermi fermato in una stalla..
Sono entrato a scaldarmi 5 minuti e poi vedevo gli altri atleti passare.. E dicevo tra me e me che non potevo abbandonare, era la mia corsa tanto agognata...
Prendo, salgo in sella di nuovo e mi butto giù a testa bassa, manca poco alla fine della prima discesa..
Intanto in sottofondo sento il suono di molti mezzi di soccorso dietro e davanti di me.. Non capisco che succede...
Affronto l'ultimo tornante in discesa e sento un dolore forte alle mani, la mano destra si era bloccata e non riuscivo a toglierla dal freno.. Mi sono fermato la seconda volta, c'erano -3 gradi e pioveva fortissimo ed avevo le unghie nere delle mani!
Imbocco la seconda salita e vedo molti corridori fermi nelle mie stesse condizioni..
C'erano i Carabinieri che dicevano che la gara era stata fermata perchè le ambulanze erano tutte impegnate in soccorsi di atleti in ipotermia..
Io ho chiesto di passare il blocco, sapevo dov'ero ed avrei preso la strada per raggiungere l'albergo dov'ero alloggiato...
Ma era lontano una decina di km.. Stavo male, continuavo a sputare sangue... Ricordo che ad un certo punto sono caduto dalla bici perchè non sentivo più le mani.. e dietro di me un'ambulanza si è fermata per soccorrermi. Peccato che dentro era pieno di gente che stava male e non hanno potuto caricarmi..
Sono stato soccorso da un altro atleta che mi ha tirato su di peso e mi ha accompagnato all'hotel...
E' un pochino lunga, ma io un freddo così non l'ho mai avuto... Certo -4 non è una temperatura record, ma la pioggia ed il fatto che ero completamente vestito corto mi ha fatto quasi schiattare... Quel giorno in molti sono stati ricoverati in ospedale
azz credo che -4 nudo e bagnato si molto peggio di -20 vestito bene
ho alcuni amici che lavorano al soccorso alpino e mi hanno raccontato degli interventi su quegli escursionisti (molto spesso persone inesperte e mal equipaggiate) che si perdono e magari restano all'addaccio per ore nella notte...chi viene trovato ancora vivo è in uno stato pietoso
Io mi son trovato a -18°,era in Abruzzo a Pescasseroli,in nun w.e. invernale molto freddo.Forse per assenza di umidita', era sopportabile.Oltre non saprei..
il freddo con un equipaggiamento adeguato si sopporta alla grande.....
l'errore è sottovalutare le condizioni ambientali... sempre.... :wink_:
a -22 ci sono stato pure io, quando per lavoro son dovuto andare a sestriere, a gennaio. Ok, freddo, però non mi sembrava così insopportabile: l'aria di montagna è secca e questo aiuta. Non oso pensare a cosa dev'essere una temperatura del genere con l'umidità di milano...:freddo::freddo::freddo::freddo:
se nn ricordo male la temperatura più bassa che abbia mai visto "io" sul termometro è stata -3/-4 ma sull 'etna:freddo::freddo::freddo::freddo:
le temperature da voi scritte nn posso nemmeno immaginarle:ph34r::ph34r::ph34r::ph34r::ph34r::ph34r:
mado'!!!! io a +4 ho già le funzioni vitali al minimo e non riesco a parlare :freddo:
Oltre a quella narrata nei primi post, c'è stata un'altra volta nella quale provai un freddo inimmaginabile.
E la cosa singolare è che non c'era neve o ghiaccio, anzi, si era persino d'Estate.
Tanti anni fa in Agosto andai a vedere l'alba con alcuni amici sul monte Vettore, che è la più alta vetta della catena dei monti Sibillini, tra Marche e Umbria: quasi 2500 m.
Avevamo abbigliamento estivo, al quale avevamo magari aggiunto una felpa o un maglione di lana.
Ebbene, nonostante fossimo probabilmente sopra lo zero, nel momento esatto dell'alba provammo tutti un freddo glaciale che ancora ricordiamo a distanza di tanti anni.
Anche al mare, se vi è capitato di aspettare un'alba, credo che abbiate notato che al sorgere del sole si sente un gran freddo, che invece non si avverte affatto neanche se fate il bagno a mezzanotte o anche più tardi.
:freddo::freddo::freddo::freddo:
Al massimo mi sono fatto turni di guardia a -20 con 30 cm di neve
sotto ai piedi.....
Con gli stivaletti da lancio dei parà! :oook:
'tacci loro,neanche scarponi adatti avevano da darci!
A Belluno,mica a Riccione!:laugh2:
Proprio bei ricordi! :laugh2:
Mi candido anch'io per l'oscar delle vittime del freddo e cito due occasioni:
Febbraio 2011: vado a prendere la tuta fattami su misura da Gimoto a Cassano d'Adda. Andata in moto con abbigliamento invernale, ritorno con tuta traforata, alle cinque e mezza di pomeriggio e -5 di termometro, con l'andatura della moto saranno stati molto meno... Credevo di poter mettere sotto la tuta un pile tecnico, ma essendo la tuta su misura e molto aderente se lo mettevo sotto la tuta non si chiudeva e sopra la tuta il pile non non si infilava... Va beh, stringo i denti e vado... Dopo 2km volevo tornare indietro... dopo 5km non sentivo più niente e dopo 20km avevo gli svarioni dal freddo. Quando sono arrivato a casa ho dovuto fare la doccia prima con acqua fredda e poi scaldarla piano piano se no mi sarei ustionato...:freddo::freddo:
Due anni fa sono andato a Livigno a sciare: -23, gas della bombola per la stufa del camper ghiacciato, coda tra le gambe e torna a casa:cry::cry:
ma nel frattempo gunman che fine ha fatto? :blink:
s'è congelato? :ph34r::ph34r:
Io sono stato a -13 in germania 2 anni fa e posso assicurare che per chi non è abituato al freddo come lo sono io è una cosa pazzesca,
preferisco di gran lunga i + 40
Beccato 6 anni fa -27 a Livigno..