Una p****a come tante.
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Una p****a come tante.
Lei ha detto che mai, mai e poi mai...
Ma quindi?
Ha spiegato tutto in Parlamento e finita qui?
O si aspetta come al solito che la procura chieda l'autorizzazione a procedere per gridare all'inaccettbile intromissione?
mai... mai e poi mai...(cit.)
Si tratta di episodi risalenti a quando non era ministro e risultanti da registrazioni illegali. Oltre tutto al momento non ci sono procedimenti a suo carico.
Buonsenso e dignità vorrebbero che dopo la figuraccia si dimettesse, ma forse non ci sono i presupposti per dimetterla d'autorità come non ci sono sicuramente per una mozione di sfiducia in quanto ministro.
Che siano illegali lo dice lei ed è tutto da dimostrare
De Girolamo: che la privacy non diventi un alibi - Il Fatto Quotidiano
Io non ho parlato di privacy. Dal punto di vista penale temo che registrazioni non autorizzate dall'autorità non siano valide in sede di giudizio.
Sarei ben lieto se potesse essere incriminata se ha commesso illeciti, ma non sarebbe la prima volta che intercettazioni non richieste dal giudice non siano ammesse come prova.
Quanto alla mozione di sfiducia verso un ministro, che a quanto pare non è espressamente prevista dalla Costituzione ma dedotta dall'art. 95, comma 2°: "I ministri sono responsabili (...) individualmente degli atti dei loro dicasteri", mi pare dura basarla su atti non compiuti come ministro ma risalenti ad altri tempi ed altre cariche. In questo caso lo vedo come un atto puramente propagandistico dei grillini, sempre se la chiederanno (e mi sa che non sarebbe ammessa, a meno di dimostrare una particolare indegnità morale della persona, ma anche questo mi pare fantascienza).
Basta aspettare, i magistrati sono puntigliosi, son sicuro che prima o poi troveranno le prove, comunque dal caso si evince quale è la maggiore occupazione dei nostri politici, dai ministri giù fino all'ultimo amministratore locale: farsi gli affaracci propri.
È per questo che molti anche dal PD hanno chiesto un passo indietro.
Probabilmente in altri paesi il soggetto si trova intorno terra bruciata, invece qui gode di difese ad oltranza soprattutto dal proprio partito.
Quanto è amata si è visto durante la sua autodifesa: non c'era quasi nessuno e tantomeno il premier.
Intanto Nunzia, bona bona, rimane dov'è: è il PD che ca@@o fa?
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2014/...ozione/262139/
Si dimette!!
Offesa perchè quando si è presentata in Parlamento non c'erano nè Letta nè Alfano.
Ha una dignità lei, vaffanculo!
:laugh2:
Bene,era personaggio squallido,capace solo di pensare ai propri interessi.Le sue dimissioni sono una buona notizia in ogni caso.
Per me s'è dimessa "spintaneamente" !:bananeinc:
Certo dai 168 voti presi alle comunali nel 2006 ne ha fatta di strada.
Qui magari si capisce come:
De Girolamo si dimette : «Il governo non mi ha difeso. Devo salvaguardare la mia dignità» - Corriere.it
Bene,che la salvaguardi facendo l'imprenditrice di se stessa a spese della sua famiglia e non dei contribuenti. Potrei sbagliarmi,ma credo che la famiglia della de girolamo siano i maggiori imprenditori edili della zona.
30 luglio 2012, ore 19 e 15. Inizia la riunione a casa del padre di Nunzia De Girolamo. Dura 116 minuti. Ad un certo punto il ‘direttorio’ affronta il problema dell’ubicazione degli uffici Asl ad Airola.
Nunzia De Girolamo: “Sai cos’è? Che Tanga (?) vuole un compenso… Dove dovremmo metterlo? A Sant’Agata che Valentino (il sindaco, ndr) è uno stronzo? Cioè, nemmeno è venuto da me”.
Michele Rossi (manager Asl Benevento): “Ma aspetta, attenzione, perché noi questo… Valentino è diverso, Nunzia. A Valentino noi non gli stiamo facendo un piacere”.
Felice Pisapia (direttore amministrativo Asl): “Mh”.
Rossi: “A Valentino stiamo creando un po’ di problemi che lui intelligentemente ha incassato”.
De Girolamo: “Ah”.
Rossi: “Nel senso che noi gli stiamo spostando delle attività da…”.
Pisapia: “Dal centro città alla periferia”.
Rossi: “Dal centro città nell’ospedale”
(…)
Rossi: “Quindi lui ha incassato questa cosa…”.
De Girolamo: “Ma lui però non ha… Non avrà piacere che lo mettiamo ad Airola”.
(…)
Più avanti si parla di una struttura a Puglianello
Luigi Barone (collaboratore di Nunzia De Girolamo): “…fatto a Puglianello, il coso… Puglianello era centrale, eh!”.
Gelsomino Ventucci (direttore sanitario Asl): “No ma quello quando…”.
Barone: “…il sindaco era Tonino Bartone, non perché era centrale…”.
Ventucci: “Sì, volere è potere, politicamente si può…”.
Barone: “Allora dico (inc.) a me se i nostri sindaci non hanno interesse, si fa ad Airola e si può fare anche a Forchia!”.
De Girolamo: “No, Forchia no!”.
Barone: “No, voglio dire…”.
De Girolamo: “Preferisco poi darlo ad uno del Pd che ci vado a chiedere 100 voti…”.
Infine si parla dell’ospedale religioso Fatebenefratelli
De Girolamo: “Miché, scusami, al Fatebenefratelli facciamogli capire che un minimo di comando ce l’abbiamo. Altrimenti mi creano “coppetielli” con questa storia. Mandagli i controlli e vaffanculo”.
Pisapia: “Sempre colpa tua è!”.
(…)
De Girolamo: “Così si impara Carrozza (direttore amministrativo Fatebenefratelli, ndr)! E che cazzo! Va da Michele, Michele è sempre disponibile, viene da me…”.
Rossi: “Quelle lettere che lui mi chiese gliele ho fatte tutte e due”.
(…)
Pisapia: “Se Fra’ Pietro gli dà l’ok, Carrozza, anche se non è d’accordo, lo fa”.
(…)
De Girolamo: “E perciò, se tu gli crei un problema di controllo, devi vedere come diventano tirchi! Devi vedere Fra’ Pietro come dice a Carrozza: Accelera”!
Pisapia: “Eh, credo”.
De Girolamo: “E fagli il 700!”.
BELLE COSE, ANCHE SENZA FOTU
come è stato detto da qualcuno:
Un ministro di destra, sposata con un deputato di sinistra, che sa come dimostrare chi comanda, mandando i controlli, per fare acquisire successivamente un bar dell'ospedale allo zio.
Tanto potere e tanta arroganza da far impallidire il ricordo del peggiore Vito Ciancimino ex sindaco di Palermo.
Non vi basta ancora? Per quanto tempo poveri Italiani andrete ancora a votare? Sono sempre stati tutti uguali anche non chiamandosi Ciancimino!
Ma siamo noi che diamo questo potere a questi beceri individui? O se lo prendono da soli? (Facciamoli vedere chi comanda, puniamolo mandiamoli i controlli così smetterà di contestare e di opporsi al nostro volere) Questa alla fine sono le regole della loro linea guida politica , un volere e potere, dunque: sottostare, ubbidire , ricattati. Io non capisco ,tutto per una manciata di scambio di voti, mentre parlano di una asl e di un'ente ospedaliero ,entrambe al servizio pubblico. Ma non siamo noi cittadini che dobbiamo querelarla ?
era ora
E fuori anche questa.. basta che non esca dalla porta per rientrare dalla finestra nuovamente vergine.
Dimessa da ministro, ma beatamente appoltronata come onorevole?
Una nota al Movimento 5 Stelle: arrivate a vincere le prossime elezioni e, tra le tante cose da fare, istituite anche l'interdizione preventiva dai pubblici uffici.
R.I.P.:D
inviato dal mio Cinaphone con Tappotalk 6.9
Tranquilli...tra poco le intercettazioni saranno dichiarate illegali e la ministra sarà scagionata e risarcita.
accattatavilla:p
inviato dal mio Cinaphone con Tappotalk 6.9
Ma il maritino cosa dice?
Sarà felice?
Allegato 146537
Pare che finalmente sia indagata.
Adesso l'onorabilità se la difende in tribunale.
E ora s'è sverginata anche l'onorabilità dei nuovi "quarantenni" !!!!!
:laugh2:
CHE SCHIFO !!"!