Per me s'è dimessa "spintaneamente" !![]()
Per me s'è dimessa "spintaneamente" !![]()
Certo dai 168 voti presi alle comunali nel 2006 ne ha fatta di strada.
Qui magari si capisce come:
De Girolamo si dimette : «Il governo non mi ha difeso. Devo salvaguardare la mia dignità» - Corriere.it
Sono vietati messaggi xenofobi, estremistici, offensivi o diffamatori verso: persone di orientamento politico o sessuale diversi dal vostro, le istituzioni, le religioni, comunità, stati, popoli o enti di qualsiasi tipo.La Black Orange
Bene,che la salvaguardi facendo l'imprenditrice di se stessa a spese della sua famiglia e non dei contribuenti. Potrei sbagliarmi,ma credo che la famiglia della de girolamo siano i maggiori imprenditori edili della zona.
30 luglio 2012, ore 19 e 15. Inizia la riunione a casa del padre di Nunzia De Girolamo. Dura 116 minuti. Ad un certo punto il ‘direttorio’ affronta il problema dell’ubicazione degli uffici Asl ad Airola.
Nunzia De Girolamo: “Sai cos’è? Che Tanga (?) vuole un compenso… Dove dovremmo metterlo? A Sant’Agata che Valentino (il sindaco, ndr) è uno stronzo? Cioè, nemmeno è venuto da me”.
Michele Rossi (manager Asl Benevento): “Ma aspetta, attenzione, perché noi questo… Valentino è diverso, Nunzia. A Valentino noi non gli stiamo facendo un piacere”.
Felice Pisapia (direttore amministrativo Asl): “Mh”.
Rossi: “A Valentino stiamo creando un po’ di problemi che lui intelligentemente ha incassato”.
De Girolamo: “Ah”.
Rossi: “Nel senso che noi gli stiamo spostando delle attività da…”.
Pisapia: “Dal centro città alla periferia”.
Rossi: “Dal centro città nell’ospedale”
(…)
Rossi: “Quindi lui ha incassato questa cosa…”.
De Girolamo: “Ma lui però non ha… Non avrà piacere che lo mettiamo ad Airola”.
(…)
Più avanti si parla di una struttura a Puglianello
Luigi Barone (collaboratore di Nunzia De Girolamo): “…fatto a Puglianello, il coso… Puglianello era centrale, eh!”.
Gelsomino Ventucci (direttore sanitario Asl): “No ma quello quando…”.
Barone: “…il sindaco era Tonino Bartone, non perché era centrale…”.
Ventucci: “Sì, volere è potere, politicamente si può…”.
Barone: “Allora dico (inc.) a me se i nostri sindaci non hanno interesse, si fa ad Airola e si può fare anche a Forchia!”.
De Girolamo: “No, Forchia no!”.
Barone: “No, voglio dire…”.
De Girolamo: “Preferisco poi darlo ad uno del Pd che ci vado a chiedere 100 voti…”.
Infine si parla dell’ospedale religioso Fatebenefratelli
De Girolamo: “Miché, scusami, al Fatebenefratelli facciamogli capire che un minimo di comando ce l’abbiamo. Altrimenti mi creano “coppetielli” con questa storia. Mandagli i controlli e vaffanculo”.
Pisapia: “Sempre colpa tua è!”.
(…)
De Girolamo: “Così si impara Carrozza (direttore amministrativo Fatebenefratelli, ndr)! E che cazzo! Va da Michele, Michele è sempre disponibile, viene da me…”.
Rossi: “Quelle lettere che lui mi chiese gliele ho fatte tutte e due”.
(…)
Pisapia: “Se Fra’ Pietro gli dà l’ok, Carrozza, anche se non è d’accordo, lo fa”.
(…)
De Girolamo: “E perciò, se tu gli crei un problema di controllo, devi vedere come diventano tirchi! Devi vedere Fra’ Pietro come dice a Carrozza: Accelera”!
Pisapia: “Eh, credo”.
De Girolamo: “E fagli il 700!”.
BELLE COSE, ANCHE SENZA FOTU
come è stato detto da qualcuno:
Un ministro di destra, sposata con un deputato di sinistra, che sa come dimostrare chi comanda, mandando i controlli, per fare acquisire successivamente un bar dell'ospedale allo zio.
Tanto potere e tanta arroganza da far impallidire il ricordo del peggiore Vito Ciancimino ex sindaco di Palermo.
Non vi basta ancora? Per quanto tempo poveri Italiani andrete ancora a votare? Sono sempre stati tutti uguali anche non chiamandosi Ciancimino!
Ma siamo noi che diamo questo potere a questi beceri individui? O se lo prendono da soli? (Facciamoli vedere chi comanda, puniamolo mandiamoli i controlli così smetterà di contestare e di opporsi al nostro volere) Questa alla fine sono le regole della loro linea guida politica , un volere e potere, dunque: sottostare, ubbidire , ricattati. Io non capisco ,tutto per una manciata di scambio di voti, mentre parlano di una asl e di un'ente ospedaliero ,entrambe al servizio pubblico. Ma non siamo noi cittadini che dobbiamo querelarla ?
Ultima modifica di giorgiorox; 27/01/2014 alle 11:14
spesso un rutto vale più di mille parole
era ora
DIO esiste,ma state tranquilli,non sono IO
E fuori anche questa.. basta che non esca dalla porta per rientrare dalla finestra nuovamente vergine.
Dimessa da ministro, ma beatamente appoltronata come onorevole?
Una nota al Movimento 5 Stelle: arrivate a vincere le prossime elezioni e, tra le tante cose da fare, istituite anche l'interdizione preventiva dai pubblici uffici.
R.I.P.
inviato dal mio Cinaphone con Tappotalk 6.9