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Voglio il numero si identificazione sulla divisa, è l'Europa che ce lo chiede....
È ovvio che non siano tutte mele marce, ma questo applauso ed il fatto che si siano fatti 6...SEI, mesi per un omicidio di gruppo ed oggi sono reintegrati in un corpo che avrebbe dovuto espellerli con sdegno.. Questo mi fa capire che i "marci" sono in numero ben superiore a chi vuole fare bene il proprio lavoro.
Mu spiace ma da anni non ho più il benché minimo rispetto per le divise.
Cit: "La prossima settimana vanno ad applaudire i pedofili".
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"Gente che applaude dei condannati in via definitiva. Nemmeno fosse un congresso di Forza Italia."
Spinoza.it
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La Stampa - Aldrovandi, oggi Pansa vede la madre E Alfano disdice l’incontro con il Sap
Nonostante la raffica di polemiche il Sap non fa marcia indietro.«Le cause della morte di Aldrovandi sono ben altre. Non è il fermo di polizia la causa e i colleghi li ho applauditi, sì. Non mi nascondo dietro un dito. Considero i colleghi condannati per errore giudiziario e cerchiamo una revisione del processo». Lo ha detto a Radio 24 il segretario del Sap, Gianni Tonelli. «Se uno legge gli atti giudiziari, si rende conto che le causa della morte di Federico Aldrovandi sono altre, non quelle stabilite dalla sentenza». Non arretra di un millimetro Gianni Tonelli, il cui sindacato ieri ha applaudito i poliziotti condannati per la morte di Aldrovandi. «Se la madre di Federico dice che soffre per gli applausi mi dispiace, non replico al dolore di una madre. Ma - dice Tonelli - non bisogna confondere la verità col pietismo. Noi riteniamo che la condanna sia sbagliata e credo si debba fare chiarezza».
Tonelli ha anche replicato al ministro dell’interno Alfano che ha definito `vergognosi´ gli applausi: «Rispondo al ministro e al viceministro Bubbico che sono vittime di una informazione completamente errata - ha aggiunto - La difesa della famiglia di Federico è stata condotta più sui media che in aula. Se Alfano e Bubbico daranno mandato ai loro uffici legali di analizzare gli atti processuali, siamo pronti a un confronto. E sono certo che siccome sono persone intellettualmente oneste non potranno che concordare con le nostre tesi». Infine Tonelli ha detto di non temere ripercussioni dai vertici della Polizia: «Assolutamente no. Penso che la libertà di espressione non sia messa in discussione. Se non siamo più liberi di solidarizzare con un collega condannato ingiustamente allora meglio che chiudiamo la baracca. Poi il prefetto Pansa dovrebbe pensare che è il capo della Polizia».
si è suicidato?:blink:
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Alé.. Un'altro che si è ammazzato da solo..
Che andassero a fanculo!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
armageddon
si è suicidato?:blink:
certamente: si e' piu' volte violentemente scagliato con svariate parti del corpo contro le mani, piedi e manganelli degli agenti i quali erano tutti inerti e statici in quel lasso di tempo
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Citazione:
Originariamente Scritto da
armageddon
La Stampa - Aldrovandi, oggi Pansa vede la madre E Alfano disdice l’incontro con il Sap
Nonostante la raffica di polemiche il Sap non fa marcia indietro.«
Le cause della morte di Aldrovandi sono ben altre. Non è il fermo di polizia la causa e i colleghi li ho applauditi, sì. Non mi nascondo dietro un dito. Considero i colleghi condannati per errore giudiziario e cerchiamo una revisione del processo». Lo ha detto a Radio 24 il segretario del Sap, Gianni Tonelli. «Se uno legge gli atti giudiziari, si rende conto che le causa della morte di Federico Aldrovandi sono altre, non quelle stabilite dalla sentenza». Non arretra di un millimetro Gianni Tonelli, il cui sindacato ieri ha applaudito i poliziotti condannati per la morte di Aldrovandi. «Se la madre di Federico dice che soffre per gli applausi mi dispiace, non replico al dolore di una madre. Ma - dice Tonelli - non bisogna confondere la verità col pietismo. Noi riteniamo che la condanna sia sbagliata e credo si debba fare chiarezza».
Tonelli ha anche replicato al ministro dell’interno Alfano che ha definito `vergognosi´ gli applausi: «Rispondo al ministro e al viceministro Bubbico che sono vittime di una informazione completamente errata - ha aggiunto - La difesa della famiglia di Federico è stata condotta più sui media che in aula. Se Alfano e Bubbico daranno mandato ai loro uffici legali di analizzare gli atti processuali, siamo pronti a un confronto. E sono certo che siccome sono persone intellettualmente oneste non potranno che concordare con le nostre tesi». Infine Tonelli ha detto di non temere ripercussioni dai vertici della Polizia: «Assolutamente no. Penso che la libertà di espressione non sia messa in discussione. Se non siamo più liberi di solidarizzare con un collega condannato ingiustamente allora meglio che chiudiamo la baracca. Poi il prefetto Pansa dovrebbe pensare che è il capo della Polizia».
si è suicidato?:blink:
:madoo:
Poi ci domandiamo perche' siamo ridotti cosi' ....
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Bel segretario ha il SAP.... complimenti.....
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Alla prossima manifestazione mi sa che volerà qualcosa in più delle pietre.
Chi semina vento raccoglie tempesta.
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Dev'essere un onore avere pure Salvini dalla propria parte :laugh2: grandissimi :laugh2:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
spitjake
Se c'è una cosa più vergognosa dell'applauso sono i politici che intorno a questa faccenda cercano visibilità.
In questo caso peraltro con la solita, sapiente, colta, dialettica.
Aspettiamo trepidanti altre importantissime dichiarazioni di politici che si schierino pro o contro.
Non è ovviamente necessario ragionare intorno alla targhetta di identificazione o sistemi video che tutelino cittadini e gli stessi poliziotti da abusi di ogni parte.
Ci basta che ci facciate sapere se siete d'accordo o meno, cari governanti, dopodichè passate al nuovo argomento del giorno.
Ecco, visto che ci siamo, magari parlando in Italiano, questo sì ve lo chiederei almeno...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
spitjake
Non avevo dubbi che Salvini dosse dalla loro parte: l'intelligenza di quella persona parla chiaro.
Citazione:
Originariamente Scritto da
streettissimo
Dev'essere un onore avere pure Salvini dalla propria parte :laugh2: grandissimi :laugh2:
C'e' poco da ridere, purtroppo.
L'ignoranza regna sovrana anche in questi casi, dove bastava solo del semplicissimo SILENZIO.
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Diciamoci la verità:
Il problema non è questo squallido episodio, questo è l'ennesimo sintomo di una malattia ormai endemica: parlare alla pancia.
Anche la pancia merita di avere rivolta la parola, ma ormai si parla solo a questa e pochissimi rivolgono parole al cuore e al cervello.
Sono ateo per convinzione, ma l'unico che mi smuove il cuore e il cervello paradossalmente è questo papa.
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dei potenziali violenti come i condannati, vomitevole
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Ah, tra l'altro i Carabinieri per non essere da meno hanno il loro Aldrovandi.
Morte Magherini, indagati i quattro carabinieri - Repubblica.it
Ce la meniamo con gli extracomunitari ma io mi preoccupo di più se mi fermano le forze dell'ordine.
:dry:
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No cioè avete sentito l'audio del dopo pestaggio alla centrale,(lo abbiamo bastonato di brutto, adesso é svenuto..a no è morto..!)
Non ci sono parole io gli darei il carcere a vita
Inviato dal citofono
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un altro caso gonfiato dai media?
secondo me non c'erano i media a gonfiare queste persone...
le parole del segretario del SAP sono chiare, non riconosce una sentenza passate per i 3 gradi di giudizio, allora forse deve smettere di prestare servizio se dopo una condanna definitiva lui continua a ritenerli innocenti.
che tristezza...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Kawa-Nero
un altro caso gonfiato dai media?
secondo me non c'erano i media a gonfiare queste persone...
le parole del segretario del SAP sono chiare, non riconosce una sentenza passate per i 3 gradi di giudizio, allora forse deve smettere di prestare servizio se dopo una condanna definitiva lui continua a ritenerli innocenti.
che tristezza...
il nano è una vita che lo predica che la giustizia non è giusta :wacko:
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questo è un articolo della stampa di oggi,descrive alcuni atti giudiziari,evito di commentare la posizione di Tonelli per sua manifesta ...trovate voi un aggettivo ,mi focalizzo sul passaggio evidenziato in rosso,con una pena che sfocia nella rabbia ,essere genitore di quel ragazzo è stata una prova di civiltà,io al loro posto non starei a casa dal giorno dopo,e nemmeno loro.
«C’è un ragazzo morto? Tutti i giorni muoiono persone giovani sulle strade ma non per questo la colpa è delle strade (...) Se uno legge gli atti giudiziari si rende conto che le causa della morte di Aldrovandi siano ben altre, non quelle stabilite dalla sentenza. Non è il fermo di polizia la causa (...) Non bisogna confondere la verità col pietismo. Noi riteniamo che la condanna sia sbagliata e credo si debba fare chiarezza». Così Gianni Tonelli, segretario del sindacato di polizia Sap, ha rivendicato gli applausi ai quattro agenti condannati per la morte di Federico Aldrovandi: tre anni e mezzo ciascuno (di cui tre indultati) per concorso in omicidio colposo. Da tempo il Sap ha lanciato la campagna #vialamenzogna per confutare la sentenza (divenuta definitiva nel 2012, con il pronunciamento della Cassazione che conferma quelli del tribunale di Ferrara e della Corte d’appello di Bologna) e chiedere la revisione del processo. Su che cosa si basano queste rimostranze? Che cosa dicono gli atti giudiziari invocati?
La versione degli agenti
Che cosa è successo esattamente?Aldrovandi era solo. Ci sono le versioni dei poliziotti, che però il giudice di primo grado definisce «fantasiose», anche perché smentite da testimoni terzi. La Cassazione conferma che i poliziotti non solo nella prima fase di indagini hanno «distorto dati rilevanti», ma successivamente hanno anche «omesso di fornire un contributo di verità al processo, da reputarsi doveroso per pubblici ufficiali», motivo per cui nega le attenuanti generiche. Inoltre censura il comportamento della Questura di Ferrara, i cui «funzionari responsabili» hanno «realizzato manipolazioni delle risultanze investigative». Il sindacalista Tonelli obietta che però i poliziotti non sono mai stati indagati per falsa testimonianza, dunque sono da considerarsi credibili. Ma gli imputati hanno diritto a mentire, non sono testimoni, dunque non indagabili per questo motivo.
I fatti
Dunque la ricostruzione dei fatti è difficile. È l’alba, le strade sono semibuie e deserte. Ci sono gli accertamenti medici sul cadavere. Due manganelli rotti. Segni di lotta sulla volante della polizia. Alcune testimonianze da incrociare (residenti che hanno visto o udito qualcosa affacciandosi dal balcone, richiamati dal rumore). Federico Aldrovandi, 18 anni, muore tra le 6 e le 6,15 del 25 settembre 2005, all’imbocco di un parco nella periferia di Ferrara, dov’è stato fermato da quattro poliziotti in seguito alla telefonata di una residente che lamenta schiamazzi e rumori. Il ragazzo, di ritorno da una festa, è «in stato di evidente agitazione psicomotoria, dovuta alla pregressa assunzione di sostanze stupefacenti di diversa specie e natura» (così la Corte d’appello). Sferra (a vuoto) un calcio a forbice verso gli agenti. I giudici ritengono che gli agenti avrebbero «legittimamente potuto procedere al fermo e all’identificazione del giovane». Invece la loro azione «si sviluppò con modalità violente»: lo «percossero ripetutamente» con calci e manganellate e, anche dopo averlo schiacciato a terra, «continuarono a infierire su Aldrovandi che si dibatteva» e gridava «Aiuto, basta». Due lo tenevano fermo, due lo picchiavano (uno dei quali, con il manganello). Quindi lo immobilizzarono supino, lo girarono in posizione prona e lo ammanettarono, esercitando una «notevole, continuata e intensa pressione». Per i giudici si trattò «di una violenta colluttazione» (quattro poliziotti armati contro un diciottenne «in palese stato di agitazione» e disarmato) non necessitata «rispetto al perseguimento dei doveri d’istituto», con un approccio «poliziesco repressivo» anziché, come sarebbe stato doveroso, «medico-psichiatrico».
La causa della morte
È un tema molto dibattuto nel processo, poiché da esso dipende la responsabilità degli imputati, e ora viene nuovamente sollevato dal Sap. Nelle prime relazioni di servizio, i poliziotti attribuiscono la morte di Aldrovandi alla «assunzione di sostanze stupefacenti». Le sentenze hanno accolto la tesi del professor Gustavo Thiene, anatomopatologo di fama mondiale: morte dovuta ad asfissia da compressione toracica. Secondo i giudici, la pressione esercitata sul tronco di Aldrovandi dagli agenti determinò lo schiacciamento del cuore. I poliziotti obiettano: il consulente era stato nominato dalla famiglia Aldrovandi, dunque è di parte. E propongono una versione alternativa: morte dovuta a «excited delirium sindrome», sindrome da delirio eccitato. Ma secondo la Cassazione la consulenza del professor Thiene è attendibile e adeguatamente motivata (dalle foto risultano due ematomi sul ventricolo sinistro e le dichiarazioni degli operatori del 118 sono convergenti). Inoltre proviene da una riconosciuta autorità scientifica in materia di morti improvvise cardiache. Viceversa, la tesi dei medici nominati dai poliziotti secondo cui Aldrovandi morì da solo perché alterato (excited delirium), è stata smentita nel processo, sia con documenti sia con un confronto tra periti.
Che altro dovevamo fare?
Tutti gli imputati hanno lamentato che i giudici, censurando la loro condotta violenta, non ne hanno specificamente indicato una alternativa. Insomma: che altro avrebbero potuto fare gli agenti di fronte a un ragazzo violento e drogato? La Cassazione ribatte che la «condotta alternativa lecita che l’ordinamento si aspettava da funzionari della Polizia di Stato» è stata abbondantemente illustrata nelle sentenze (in tutto, un migliaio di pagine): dialogo, approccio contenitivo e di controllo (se del caso anche con l’uso di manganelli), prime cure sanitarie (la volante era dotata di defibrillatore e un agente aveva seguito un apposito corso di formazione). Invece i manganelli furono usati per colpire (tanto che due si ruppero); i numerosi colpi proseguirono nonostante le richieste di aiuto di Aldrovandi; la colluttazione non si fermò dopo aver reso il ragazzo «inoffensivo»; il 118 fu chiamato solo quando il ragazzo era morto; «il personale sanitario, una volta sopraggiunto, dovette insistere perché Aldrovandi, ormai esanime, ma ancora compresso a terra con il volto sul selciato, venisse liberato dalle manette e girato sul dorso».
La legittima difesa
I poliziotti hanno enfatizzato, nel processo, il fatto di essere stati aggrediti da Aldrovandi, con un calcio a forbice particolarmente violento, spiegando dunque di aver agito per legittima difesa. Sostengono che il ragazzo fosse nerboruto e cintura marrone di karate, molto pericoloso. Ma per i giudici il calcio andò a vuoto, inoltre Aldrovandi non era un picchiatore così temibile: «Egli era certo piuttosto alto, 1,81, ma il suo carico muscolare dalle foto agli atti, appare assolutamente modesto, le braccia esili, per nulla pronunciati i muscoli addominali , delle spalle, del petto, delle gambe». Il maestro di karate, ascoltato nel processo, ha descritto «un allievo modesto e una capacità fisica e atletica scadenti». Viceversa, «la condotta degli agenti fu sproporzionalmente violenta e repressiva», anche «quando il ragazzo era stato fisicamente sopraffatto». Dunque «condotte estreme e inutili», aliene a «un prudente governo della forza» e alla invocata «necessità di difendere un proprio diritto». Di qui la responsabilità penale degli agenti: eccesso gravemente colposo dei limiti dell’uso della forza, consentita dalla legge per vincere la resistenza all’autorità o la consumazione di gravi reati.
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Ma avete idea della violenza che ci vuole per far spezzare ben due manganelli? Per di più non contro un muro di cemento, ma addosso ad un essere vivente ammanettato?
Fossi al posto di quei quattro, farei l'unica cosa possibile a questo punto, mi metterei la canna della beretta in bocca e premerei il grilletto.
Ma loro no, figuriamoci, capace che tra un po' a qualcuno verrà in mente di candidarli, e ce li troveremo in parlamento
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Shining
Ma avete idea della violenza che ci vuole per far spezzare ben due manganelli? Per di più non contro un muro di cemento, ma addosso ad un essere vivente ammanettato?
Fossi al posto di quei quattro, farei l'unica cosa possibile a questo punto, mi metterei la canna della beretta in bocca e premerei il grilletto.
Ma loro no, figuriamoci, capace che tra un po' a qualcuno verrà in mente di candidarli, e ce li troveremo in parlamento
Sai che dopo il primo servizio che parlava di quanto accaduto al congresso del SAP, ho pensato la stessa cosa?
Che schifo, mamma mia che schifo...
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Ma quelli che dicono che i poliziotti pagano sempre per i loro errori dove sono?
Io a memoria non ricordo nessun poliziotto o carabiniere condannato in maniera esemplare.
Sempre attenuanti, minimi della pena, riduzione del reato.
Cane non mangia cane.
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Ogni commento è inutile.
Ormai siamo (purtroppo) abituati al paese in cui viviamo.
Ma nonostante l'abitudine, certe cose continuano a farmi schifo.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
votalele
Alla prossima manifestazione mi sa che volerà qualcosa in più delle pietre.
Chi semina vento raccoglie tempesta.
Il problema è che poi la "tempesta" non la subisce chi se lo merita.
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Non ci sono parole da spendere su questi.. questi..."bo non mì esce niente"...
solo dico R.I.P Federico...
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Non è per fare dietrologia o difendere codesti che hanno sbagliato (sia i diretti responsabili che chi li ha applauditi) ma tutto questo accanimento contro le forse dell' ordine mi riporta alla fine degli anni 60 quando anche allora l'opinione pubblica adeguatamente manipolata inveiva contro polizia e carabinieri durante i moti studenteschi che si trasformarono poi nella peggior stagione terroristica del nostro paese stretto nella morsa scellerata delle brigate rosse che altro non erano se non dei delinquenti nelle mani di un gruppo di potere che ha fatto quello che tutti noi conosciamo. Secondo me siamo alla vigilia di una nuova ondata di becero terrorismo manovrato furbescamente da qualcuno molto in alto. E non prendetemi per visionario perché le avvisaglie ci sono tutte, a partire dall' accanimento contro le forze dell' ordine proprio come 45 anni fa
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..boo..x come la vedo io, condanno (o meglio si sarebbe dovuto) i tizi..non le forze...non tutti sono così bestie...
PER NOSTRA FORTUNA..!!!!
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forse sfugge che "quelli che hanno applaudito" è UN INTERO SINDACATO
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Citazione:
Originariamente Scritto da
sagyttar
Non è per fare dietrologia o difendere codesti che hanno sbagliato (sia i diretti responsabili che chi li ha applauditi) ma tutto questo accanimento contro le forse dell' ordine mi riporta alla fine degli anni 60 quando anche allora l'opinione pubblica adeguatamente manipolata inveiva contro polizia e carabinieri durante i moti studenteschi che si trasformarono poi nella peggior stagione terroristica del nostro paese stretto nella morsa scellerata delle brigate rosse che altro non erano se non dei delinquenti nelle mani di un gruppo di potere che ha fatto quello che tutti noi conosciamo. Secondo me siamo alla vigilia di una nuova ondata di becero terrorismo manovrato furbescamente da qualcuno molto in alto. E non prendetemi per visionario perché le avvisaglie ci sono tutte, a partire dall' accanimento contro le forze dell' ordine proprio come 45 anni fa
Eh già sarebbe meglio tenerle segrete certe bravate,perchè altrimenti si alimenta l'odio....ma per favore.
L'odio e la rabbia sono la conseguenza della vicenda stessa,che sembra qualcuno non abbia ben compreso.
Ammazzato un ragazzo da quattro NON colpevoli in divisa.Ma per favore.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
sagyttar
Non è per fare dietrologia o difendere codesti che hanno sbagliato (sia i diretti responsabili che chi li ha applauditi) ma tutto questo accanimento contro le forse dell' ordine mi riporta alla fine degli anni 60 quando anche allora l'opinione pubblica adeguatamente manipolata inveiva contro polizia e carabinieri durante i moti studenteschi che si trasformarono poi nella peggior stagione terroristica del nostro paese stretto nella morsa scellerata delle brigate rosse che altro non erano se non dei delinquenti nelle mani di un gruppo di potere che ha fatto quello che tutti noi conosciamo. Secondo me siamo alla vigilia di una nuova ondata di becero terrorismo manovrato furbescamente da qualcuno molto in alto. E non prendetemi per visionario perché le avvisaglie ci sono tutte, a partire dall' accanimento contro le forze dell' ordine proprio come 45 anni fa
La stagione del terrorismo iniziò in Italia con le stragi nere coperte se non organizzate dai servizi.
Almeno la Storia non cambiamola per favore.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
sagyttar
Non è per fare dietrologia o difendere codesti che hanno sbagliato (sia i diretti responsabili che chi li ha applauditi) ma tutto questo accanimento contro le forse dell' ordine mi riporta alla fine degli anni 60 quando anche allora l'opinione pubblica adeguatamente manipolata inveiva contro polizia e carabinieri durante i moti studenteschi che si trasformarono poi nella peggior stagione terroristica del nostro paese stretto nella morsa scellerata delle brigate rosse che altro non erano se non dei delinquenti nelle mani di un gruppo di potere che ha fatto quello che tutti noi conosciamo. Secondo me siamo alla vigilia di una nuova ondata di becero terrorismo manovrato furbescamente da qualcuno molto in alto. E non prendetemi per visionario perché le avvisaglie ci sono tutte, a partire dall' accanimento contro le forze dell' ordine proprio come 45 anni fa
sforzati di focalizzare la discussione sull'episodio,eviterai di generalizzare come chi accusa le fdo,poi tutta la dietrologia che paventi non mi sembra così palese,è un incidente con dei responsabili,trattiamolo per quello che è.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
armageddon
sforzati di focalizzare la discussione sull'episodio,eviterai di generalizzare come chi accusa le fdo,poi tutta la dietrologia che paventi non mi sembra così palese,è un incidente con dei responsabili,trattiamolo per quello che è.
Non hai torto.mi sono lasciato trasportare da chi ha sparato ad alzo zero contro tutta la categoria. Per me é chiusa qui.
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Personalmente posso dire il contrario....cerchiamo di non generalizzare per favore altrimenti davvero si instaura odio interclassista e sparare sul mucchio non fa' altro che aiutare a scaricare le responsabilita' che ogni essere umano dovrebbe avere nei confronti della societa'.
Piuttosto sono sconcertato che queste persone con una simile condanna possano riprendere a fare il servizio come niente fosse...:wacko:
Assolutamente incredibile
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Ricordo a tutti:
art.3 del Regloamento di TCP
Sono vietati messaggi xenofobi, estremistici, offensivi o diffamatori verso: persone di orientamento politico o sessuale diversi dal vostro, le istituzioni, le religioni, comunità, stati, popoli o enti di qualsiasi tipo.
Limitiamoci a commenti strettamente attinenti l'argomento del topic,evitando esternazioni lesive di un'intera categoria di lavoratori.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
sagyttar
E non prendetemi per visionario perché le avvisaglie ci sono tutte, a partire dall' accanimento contro le forze dell' ordine proprio come 45 anni fa
Per buona parte giustificato.
(cucchi, aldrovandi e sandri per citare i più "famosi", la scuola diaz e mille altre manifestazioni dove manganelli girati e percosse immotivate si sprecano, ma la lista sarebbe lunghissima e meglio fermarsi)
Senza contare il cercare di pararsi il culo quando dovrebbero essere i loro colleghi a denunciarli.
pensa che poi gli episodi citati sono quelli che sono venuti a galla perchè "troppo grossi" o perchè c'erano testimoni, pensa a quanti insabbiati ci sono.......
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In effetti pensavo che il livello più basso si fosse raggiunto con la vicenda della Diaz durante il g8. Sbagliavo,proprio vero invece,che al peggio non c'è mai fine. Un grandissimo plauso al sindacato,peggio era impossibile fare.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
bessol
Personalmente posso dire il contrario....cerchiamo di non generalizzare per favore altrimenti davvero si instaura odio interclassista e sparare sul mucchio non fa' altro che aiutare a scaricare le responsabilita' che ogni essere umano dovrebbe avere nei confronti della societa'.
Piuttosto sono sconcertato che queste persone con una simile condanna possano riprendere a fare il servizio come niente fosse...:wacko:
Assolutamente incredibile
Ma resta il fatto che l'episodio ha riguardato centinaia di agenti,la responsabilità, seppur per solidarietà, è piuttosto estesa
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Shining
Ecco i signori in questione, che ancora oggi indossano la divisa
http://i57.tinypic.com/2cr37te.jpg
p.s.
la foto in questione è tratta da siti pubblici accessibili a chiunque, quindi non violano alcuna norma.
Alessandro Dolfi, cittadino indignato.
Quattro merde tutte insieme son difficili da vedere.......:dubbio:
Citazione:
Originariamente Scritto da
sagyttar
Non è per fare dietrologia o difendere codesti che hanno sbagliato (sia i diretti responsabili che chi li ha applauditi) ma tutto questo accanimento contro le forse dell' ordine mi riporta alla fine degli anni 60 quando anche allora l'opinione pubblica adeguatamente manipolata inveiva contro polizia e carabinieri durante i moti studenteschi che si trasformarono poi nella peggior stagione terroristica del nostro paese stretto nella morsa scellerata delle brigate rosse che altro non erano se non dei delinquenti nelle mani di un gruppo di potere che ha fatto quello che tutti noi conosciamo. Secondo me siamo alla vigilia di una nuova ondata di becero terrorismo manovrato furbescamente da qualcuno molto in alto. E non prendetemi per visionario perché le avvisaglie ci sono tutte, a partire dall' accanimento contro le forze dell' ordine proprio come 45 anni fa
Scusa ma per te togliere la vita vuol dire "sbagliare"?e se al posto di quel ragazzo ci fosse stato tuo figlio avresti comunque parlato di sbagli?
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Qualcuno si è chiesto il perchè di questo gesto? Naturalmente no, molto più facile unirsi al coro senza porsi troppe domande...
Il malessere dilagante - iltempo
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Citazione:
Originariamente Scritto da
SpongeBob
Qualcuno si è chiesto il perchè di questo gesto? Naturalmente no, molto più facile unirsi al coro senza porsi troppe domande...
Il malessere dilagante - iltempo
articolo farneticante e senza senso, relativizziamo, relativizziamo sempre...facendo così posso fare quello che mi pare nel mondo e poi avere sempre una giustificazione
senza contare che è veramente raro trovare un articolo scritto così da cani senza capo nè coda e pieno di errori