gia', come il monogomma in f1......:oook:
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Ho letto come si è svolta il "ricontrollo" e la vicenda prende una piega un po' diversa.
Per ottenere il passaporto biologico (e quindi una statistica dei parametri biologici dell'atleta, logicamente rimanendo nei limiti) vengono fatti dei controlli seriati nel tempo. La famosa provetta di Capodanno era nei limiti ma con un asterisco, cioè il valore riguardante gli ormoni steroidei si discostava dalla media del soggetto. Il campione di sangue è sempre rimasto a Colonia ma l'input è partito dal Canada dove i parametri vengono validati da un laboratorio indipendente. Questi hanno segnalato e demandato il controllo a Colonia, che è una delle eccellenze mondiali per indagini di questo tipo. Questi ultimi hanno trovato la presenza di uno specifico anabolizzante sintetico (che non viene testato di routine, come altre centinaia di sostanze).
Questo da una certa logica alla vicenda. Dopo però resta il dubbio sul perché un atleta che sa di essere più che sotto controllo, decida di avvalersi di una sostanza che alla fine non dà grossi incrementi di resistenza allo sforzo, a parte un minimo aumento di emoglobina. E in un periodo dell'anno "inutile".
Come per altri il mio commento è: boh...
Eh, insomma... la logica rimane fumosa, mai testato vuol dire che la sua presenza non interessa(va) più di tanto? Che non si sapeva della sua esistenza? Vuol dire che fino a ieri poteva andare e oggi non più? Ma se controllano oggi una sostanza che ieri non aveva importanza, quanta importanza ha questo controllo? :wacko:
Peraltro anche il preparatore atletico pare decisamente contrariato...
Mah...
Non lo dico ma lo penso "e se fosse che la sua riammissione in nazionale abbia infastidito più atleti?" sarebbe davvero triste...
Questo e' un altro logico punto di domanda, perche' non e' come il caso Meldonium, dove da gennaio in poi e' divenuta sostanza proibita .... si parla di un'analisi contrassegnata (asterisco o meno) come buona, quando in realta' asterischi a priori non dovrebbero essercene, altrimenti fai subito la controanalisi e morta la', con tutte le conclusioni del caso.
A me tutto sto avanti indietro di decisioni creano solo confusione
Rammento che anche Gibilisco venne pizzicato ( anche se poi assolto ma dopo quasi un anno ) per doping, ma non ci fu nessun gran casino in Nazionale ......
Qui il discorso e' dovuto al fatto che la prima volta fu lui ad ammetterlo, e quindi una seconda pizzicata sarebbe davvero incredibile.
Nel senso che non viene ricercato nei controlli di routine. Ci sono centinaia di farmaci considerati dopanti, per molti (da quello che so io ma non sono così "dentro" le procedure) bisogna cercare la specifica sostanza con l'adeguata analisi. Come per la ricerca di certi stupefacenti. Penso non sia possibile testare tutto per una questione di tecnica e per le spese conseguenti.
Comunque sia, non fa proprio una bella figura neanche IAAF, Wada, ecc...
per me non bisognava arrivare a questo punto.
ossia che se vieni beccato dopato una volta e ammetti o il tribunale accerta che lo eri, chiuso.
non puoi più fare sport nè a livello agonistico nè amatoriale nè avere ruoli in associazioni sportive o simili.
dobbiamo in qualche modo FORMARE gli atleti, gli spettatori. i giovani che si avvicinano allo sport.
lo sport ha un grandissimo valore sociale, così non si fa che peggiorare.
Sinceramente sta cosa dello fastidio in Nazionale mi sembra davvero ridicola.....
Lo scopriremo solo vivendo, oppure ci stiamo facendo un sacco di pippe mentali ed è semplicemente ricaduto nell'errore...magari pensando che essendo appena stato coinvolto nel ciclone la gente non pensasse che potesse rifarlo...ma messa così è la peggio di tutte... :ph34r:
OPS.... LAPSUS.... :D
ps. Nel frattempo Malago' mette gia' le mani avanti e lo stronca.
mmmh...secondo me c'è qualcosa che non va...non in lui ma nel sistema...qualcuno ha barato
Anche io la penso così.. Ma a questo punto che mettano la squalifica a vita già la prima volta che si è beccati. Oltretutto ho letto che le sostanze dopanti hanno un effetto di rilascio per almeno 10 anni dell'assunzione.. Cioè con 3-4 anni di squalifica non si conclude gran che
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io sarei più per dividere quelli che sono impegni ufficiali con la maglia della Nazionale o individuali , da altri impegni sportivi con la maglia di un team privato .
Se uno si dopa ( anche una sola volta , per sbaglio ... ) la maglia nazionale non la vede più . Punto
Che sia un atleta di corsa o un calciatore della Juve , Milan , Roma , ecc
L' eventuale squalifica e quindi il rientro nelle competizioni lo ammetterei solo se fa parte di un team privato ( come sono appunto il calcio ed il ciclismo ) , ma deve sottoporsi costantemente e periodicamente e per tutto il resto della carriera a controlli anti doping frequentissimi , con un calendario generico prestabilito , oltre che naturalmente subito dopo una qualunque gara .
Un sorvegliato speciale a vita
Schwazer a Rio ci va rappresentando non solo sè stesso , ma anche l' Italia . Ed è un insulto per il nostro Paese quello di essere sportivamente rappresentati da un atleta che di è disonestamente dopato , anche fosse ora riabilitato e pulito .
Detto questo , sono sempre più convinto che Schwazer sia stato boicottato , il che rende ancor più preoccupante l' intero sistema antidoping : così come si può facilmente silurare uno inquinandone i campioni di prelievo , penso si possa altrettanto facilmente salvarlo sostituendo i campioni sporchi con altri puliti .
il problema è che finchè intorno allo sport gireranno tutti questi soldi è pura utopia pensare ad atleti professionisti "puliti" in qualsiasi disciplina, a volte vengono bombati persino a loro insaputa, l'importante è spremere la macchina caga soldi, della salute degli atleti non frega un cazzo a nessuno
La camorra che scambiò le provette di Pantani? A parte la fantasiosità di certe storie di dubbia provenienza (Vallanzasca e camorristi carcerati), Pantani non fu mai squalificato ma fermato per 15 giorni a tutela della sua salute.
Aveva perso un Giro, è vero, ma poteva rifarsi ampiamente nel futuro più prossimo, data la sua indubbia forza (se era pulito) riprendendo a correre come hanno fatto tanti altri squalificati sl serio.
Ciò che invece successe mi fa pensare che Pantani fosse conscio o timoroso che senza aiutino non ce l'avrebbe fatta a mantenere le sue prestazioni e soprattutto a restare il personaggio che era.
Inoltre aveva dei precedenti risalenti a quando l'EPO e l'ematocrito non erano ancora nel mirino. Quando alla Milano Torino nel 1995 ebbe un grave incidente e dovettero operarlo gli riscontrarono un ematocrito mostruoso: 60 e furono costretti ad allungargli il sangue con litri di soluzione fisiologica per evitargli trombosi letali. Poi una volta operato divenne improvvisamente anemico e furono necessarie trasfusioni di sangue. Pochi mesi prima, dopo un incidente in allenamento, gli era stato riscontrato a 57.
Invece nel 98 fu dichiarato uno scambio di provette e squalificato al posto suo Forconi che si prese la colpa e pare un bel po' di soldi.
Inoltre pare che dai files dei PC di Conconi esaminati durante inchieste sul doping apparisse l'ematocrito abnorme di Pantani e il sospetto dell'assunzione di EPO per tutta la sua carriera. Anche Guariniello indagò ma la scomparsa di reperti e provette costrinse ad archiviare.
Questi articoli sono assai interessanti
Marco Pantani, le nuove inchieste e quell'ematocrito fuorilegge già nel 1995 - Il Fatto Quotidiano
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014...rconi/1167002/
Abbiamo preso tutti un granchio!
L'avvocato ha detto che forse si è trattato di una bistecca contaminata mangiata nel cenone di Capodanno.
La stessa di Contador, ricordate?
Con la scusa della bistecca, per me, sono arrivati direttamente alla frutta...
Caso chiuso
io non ho detto che era pulito , ma non possono esistere dubbi
l' intervento quotato si riferiva al fatto che come si puo contraffare un esame e farlo risultare positivo ,magari si può fare al contrario
il caso Russia di questo periodo la dice lunga , dopati all' impossibile e mai scoperti ?!!?? ma dai assurdo
ripeto e sopsetto che una provetta prima vada bene e poi vada male a distanza di 5 mesi
e poi scusa ,ma perchè non fargli un altro prelievo ? perchè non riprendere il campione di sangue la settimana dopo se hai dubbi ?
in questo caso ci sono troppi se e ma , avrebbero potuto fare l' analisi e poi , se risultava positivo , prima di comunicare la cosa fargli un altro esame a sorpresa il giorno dopo
con questo NON VOGLIO dire che Schwazer sia innocente ,ma come si richiede limpidezza da parte loro e giusto che anche la federazione sia limpida
In linea di principio sono d'accordo, non possono essere queste le scuse... caso chiuso anche per me.
Il che non toglie però che -tanto per scrivere qualcosa di qualunquista- l'80% degli antibiotici venduti negli USA sia per uso animale. Mi fermo agli antibiotici ma le sostanze in gioco sono anche altre e credo che prima o poi qualcuna costerà qualcosa in salute anche a chi non pratica sport.
Intanto le dichiarazioni di Donati sono inquietanti, che amarezza. Dirò una fesseria, ma a me viene in mente Pantani...
Donati: ''Ho combattuto la mafia del doping, sono minacciato e vivo nella paura'' - Repubblica.it
E niente, anche le controanalisi sono positive...daje Alex daje...
beh come si dice, chi non ha testa ha gambe.......o forse no?!:oook:
Terribile, e purtroppo e' un deja vu.
ps. per la cronaca, hanno permesso ad un paio di russi di andare alle Olimpiadi, graziati per aver dato una mano al servizio antidoping ( nonostante entrambe fossero gia' state pizzicate a loro tempo ) . Correranno come " apolidi " ..... RIDICOLO
Sinceramente sono davvero perplesso.... Nonostante tutto, nonostante tutte la merda che si e' preso ci e' ricaduto...
Non so cosa dire, se non che o e' fesso davvero, o c'e' del marcio.
In questa storia paradossalmente c'è da augurarsi che davvero il marciatore si sia ridopato...è successo già in passato che altri siano stati beccati due volte o addirittura 3...perché se davvero è innocente allora la portata di questa storia è drammatica addirittura...equivale pari pari alla Polizia che vi mette un etto di coca nel baule della macchina...crolla tutto, ogni fiducia negli organi competenti, nelle istituzioni preposte
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sinceramente penso sia proprio questo il caso
Se devo schierarmi , mi schiero con il corridore ( che tra l' altro non gode della mia simpatia e nemmeno seguo come sport )
C' è chi ci è ricascato più volte ma così ... dai !
Alla prima uscita ufficiale dopo la condanna , sapendo di avere addosso ogni controllo possibile , risulta non dopato , ma mega dopato .
Secondo me , un pò troppo per essere credibile .
Lo hanno fatto fuori .
Amen
Facciamo finta di niente , dimentichiamo tutto e torniamo a fingere di credere che lo sport sia solo sport e non anche interessi privati , economici , politici ad altro ancora
L'ho letto ma non mi convince per niente. Ancora un po' e un dopato conclamato diventa il simbolo della lotta al doping e oggetto di ritorsioni da parte del resto del mondo.
Può anche essere ma mi suona molto strano. Non vorrei che anche il Donati avesse qualcosa da nascondere come Conconi che mentre lavorava per il CONI sviluppava nuovi metodi per doparsi.
Anche a me viene purtroppo in mente Pantani, che aveva livelli di ematocrito abnormi fin dal 1993...
Guarda io non ho competenza per dire come stiano le cose. Non ne ho proprio idea. Dico che il solo fatto che si parli di queste cose è deprimente.
E che se anche ci fosse un solo piccolo fondamento di verità in quelle cose che sono state dette sarebbe terrificante per lo sport e non solo
Però bisogna chiedersi anche che interessi economici dovrebbe avere qualcuno per ordire un complotto istituzionale ai danni dello stesso marciatore. Il quale dicono che accusasse di complottare contro di lui anche Damilano quando era il suo allenatore e gli dava insegnamenti su come dosare le energie in corsa che lui non condivideva.