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Originariamente Scritto da
IACH
dove stavano quando ci fu da votare?
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Originariamente Scritto da
armageddon
dove stavano quando ci fu da votare?
Al pub:drunks:
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ascoltavano i cialtroni loro....:dubbio:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
armageddon
dove stavano quando ci fu da votare?
Magari sbaglio, ma il voto sulla brexit, secondo me, è stato lo stereotipo del voto di protesta, la maggior parte di chi ha votato contro non credeva potesse davvero succedere ....
Oltretutto Londra era era per il remain sapevano bene cosa avrebbe significato l’uscita
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Originariamente Scritto da
armageddon
dove stavano quando ci fu da votare?
il popolo, per la stragrande maggioranza, e' bue
ecco perche' temo chi ci si appella con assoluta insistenza...di solito lo fa perche' ha trovato il piffero che tutti seguiranno...per un po'
imho
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Citazione:
Originariamente Scritto da
flag
il popolo, per la stragrande maggioranza, e' bue
ecco perche' temo chi ci si appella con assoluta insistenza...di solito lo fa perche' ha trovato il piffero che tutti seguiranno...per un po'
imho
In sintesi
A votare la Brexit è stato un blocco sociale composito e interclassista, ma profondamente radicato nelle fasce sociali più svantaggiate, in particolare quelle escluse dal mercato del lavoro, frustrate nella propria identità nazionale, un tempo privilegiata, e spaventate dall’immigrazione. La saldatura di questo blocco rappresenta un grosso problema per la sinistra, inglese e non, ma non si tratta di un fenomeno recente. Se è vero che solo il 21% di questo blocco ha votato Labour lo scorso anno, significa che una parte consistente della working class inglese non ha voltato le spalle a Corbyn ora in nome dell’opposizione all’Unione Europea, bensì ha smesso da tempo di identificarsi in una sinistra che, del resto, negli anni del blairismo, ha messo in campo politiche di austerità, precarizzazione e privatizzazione ben più forti di quelle applicate nel resto d’Europa, e senza bisogno delle pressioni di Bruxelles e Francoforte. Ad aver votato Brexit è stata una parte significativa della borghesia nazionale insieme a una parte di ciò che era la working class inglese, così com’è uscita da quattro decenni di thatcherismo e blairismo: sconfitta, impoverita, fondatamente pessimista e comprensibilmente spaventata. Del resto, se denunciamo da anni che il cuore dell’ideologia neoliberista sta nella distruzione dei legami di solidarietà in nome della messa in competizione di tutti contro tutti, non possiamo stupirci se l’immigrazione e la sovranità nazionale soppiantano i diritti dei lavoratori o la difesa di un welfare che non c’è più tra le motivazioni che spingono al voto le classi popolari, e non possiamo scandalizzarci se chi è stato abbandonato dalle organizzazioni presuntamente di classe finisce per fondersi nelle urne con un blocco interclassista guidato dalla destra in nome della difesa dal nemico esterno.
Analisi dei dati: chi ha votato per la Brexit e cosa significa per il futuro
https://i1.wp.com/www.laputa.it/wp-c...40%2C480&ssl=1
muuuuu
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Stinit
In sintesi
A votare la Brexit è stato un blocco sociale composito e interclassista, ma profondamente radicato nelle fasce sociali più svantaggiate, in particolare quelle escluse dal mercato del lavoro, frustrate nella propria identità nazionale, un tempo privilegiata, e spaventate dall’immigrazione. La saldatura di questo blocco rappresenta un grosso problema per la sinistra, inglese e non, ma non si tratta di un fenomeno recente. Se è vero che solo il 21% di questo blocco ha votato Labour lo scorso anno, significa che una parte consistente della working class inglese non ha voltato le spalle a Corbyn ora in nome dell’opposizione all’Unione Europea, bensì ha smesso da tempo di identificarsi in una sinistra che, del resto, negli anni del blairismo, ha messo in campo politiche di austerità, precarizzazione e privatizzazione ben più forti di quelle applicate nel resto d’Europa, e senza bisogno delle pressioni di Bruxelles e Francoforte. Ad aver votato Brexit è stata una parte significativa della borghesia nazionale insieme a una parte di ciò che era la working class inglese, così com’è uscita da quattro decenni di thatcherismo e blairismo: sconfitta, impoverita, fondatamente pessimista e comprensibilmente spaventata. Del resto, se denunciamo da anni che il cuore dell’ideologia neoliberista sta nella distruzione dei legami di solidarietà in nome della messa in competizione di tutti contro tutti, non possiamo stupirci se l’immigrazione e la sovranità nazionale soppiantano i diritti dei lavoratori o la difesa di un welfare che non c’è più tra le motivazioni che spingono al voto le classi popolari, e non possiamo scandalizzarci se chi è stato abbandonato dalle organizzazioni presuntamente di classe finisce per fondersi nelle urne con un blocco interclassista guidato dalla destra in nome della difesa dal nemico esterno.
Analisi dei dati: chi ha votato per la Brexit e cosa significa per il futuro
https://i1.wp.com/www.laputa.it/wp-c...40%2C480&ssl=1
muuuuu
come sempre rispondi con qualcosa che non risponde, o magari risponde a qualcos'altro
il mio commento, lo sapevo, certamente impopolare sul popolo, e' in risposta al "dov'erano quando si votava", e quindi a un ipotizzato canbiamento di idea
tu rispondi col "perche'" di quell'idea, ammesso e non concesso che l'analisi si a corretta
ma va bene cosi':oook:
p.s. quando qualcun altro qui dentro sosteneva che moltissima parte del popolo italico era rappresentata da
https://www.audimente.it/wp-content/...lle.jpg?x52374
non ricordo obiezioni da parte tua, e nemmeno di molti altri
:dubbio:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
flag
come sempre rispondi con qualcosa che non risponde, o magari risponde a qualcos'altro
il mio commento, lo sapevo, certamente impopolare sul popolo, e' in risposta al "dov'erano quando si votava", e quindi a un ipotizzato canbiamento di idea
tu rispondi col "perche'" di quell'idea, ammesso e non concesso che l'analisi si a corretta
ma va bene cosi':oook:
p.s. quando qualcun altro qui dentro sosteneva che moltissima parte del popolo italico era rappresentata da
https://www.audimente.it/wp-content/...lle.jpg?x52374
non ricordo obiezioni da parte tua, e nemmeno di molti altri
:dubbio:
Eee...
... Il popolo è tipicamente bue o è tipicamente pecora o più tipicamente non capisce un cazzo o ecc quando si esprime diversamente dal proprio personale punto di vista...
Muuu...Beee...
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Originariamente Scritto da
Stinit
Eee...
... Il popolo è tipicamente bue o è tipicamente pecora o più tipicamente non capisce un cazzo o ecc quando si esprime diversamente dal proprio personale punto di vista...
Muuu...Beee...
questa e' una parte della spiegazione, che pero' rivolgevo ai non infrequenti e spesso radicali "cambiamenti di idea"...
e infatti di quello stavamo parlando...se riusciamo a stare su un argomento per volta...:)