Comunque, a prescindere... hai ragione tu!!!
:wink_:
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bene, la penso come te ... se poi fossero stati in giro, cazzo in mano, sbattacchiandoli di qua e di là, probabilmente avrei fatto intervenire pure la polizia ... :wink_: .... ma se la polizia fosse fatta da sporcaccioni che nel vedere ciò, eccitati, parteciperebbero al godimento .... allora chiamerei qualcun d'altro .... se poi fosse ... ma come si fa a sapere ... :rolleyes::rolleyes::rolleyes:
e per quanto concerne l'articolo del sindaco di sinistra potresti dirmi il nesso con il post? :cipenso:Citazione:
Pierluigi Teani, titolare della società di vigilanza a cui il Comune di Viareggio ha affidato la sicurezza delle spiagge libere, commenta l'accaduto: "Il bagnino mi ha spiegato di essere intervenuto perché c'erano i bambini, le famiglie...D'altra parte il mio personale ha anche l'incarico di controllare che in riva al mare non avvengano atti che siano fuori posto. Non mi sembra il caso di fare scintille - continua -: nessuno ha voluto offendere nessuno. Se vogliono le scuse, faremo le scuse. In fin dei conti i nostri ragazzi hanno solo il limite di non aver capito l'atmosfera del posto. Non conoscono ancora l'ambiente... Posso garantire che non accadrà più".
mi é sfuggito (il nesso) e non riesco a fare mente locale ... :blink::wink_:
Mah, sono stupito e perplesso.
Improvvisamente molti si scoprono moralisti e perbenisti quando una coppia, etero o gay che sia, si scambi effusioni in pubblico.
Invece troviamo normale, o al più un tantino disdicevole, se vediamo gente che si azzuffa o addirittura viene alle mani.
Io non so, sembra che il mondo giri alla rovescia.
Per quanto mi riguarda credo che non ci sia niente di male e scambiarsi gesti affettuosi in pubblico e in quanto al "sentire comune" e al concetto di "decenza" o "normalità", possiamo discutere fino a dopo domani.
I fatti, la storia, dimostrano che sono concetti che si evolvono e cambiano nel tempo... perché stupirsi?
Forse la verità è che alcuni atteggiamenti a qualcuno fanno venire il "prurito"; lo mettono di fronte a una realtà che non sa accettare, o per sua difesa, o per suoi limiti, o, forse più verosimilmente, per il semplice motivo che non ha il coraggio di praticarli.
Con buona pace della nostra bigotta cultura cattolica
tra un po'
gli amanti della figa
passeranno dalla parte del torto