allora si parla non solo di un limite nelle capacità di portare una moto ... ma anche di consapevolezza di dove si é nel portarla ... in questo senso ti quoto!
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si il senso era questo, nel primo post pensavo di essere stato più chiaro....
i limiti nel valutare tutto quanto concerne la guida....... e per i motivi esposti spesso....troppo spesso la gente va oltre...... e non calcola più le condizioni della strada, su quale strada.....traffico, pericoli vari, propri limiti di guida....ect ect
:wink_:
ciao
io penso che riconoscere ed essere consci dei propri limiti sia uno dei passi fondamentali per qualsiasi persona in qualunque ambito ed aspetto della vita; punto di partenza imprescindibile
dopodichè nessuno vieta di cercare di superarli i propri limiti o spostarli + avanti ma con le modalità ed i tempi giusti
nel caso specifico delle moto se uno vuole migliorare i propri limiti ci sono i corsi di guida, le piste, le competizioni dai livelli + bassi fino a quelli + alti
di certo per strada se arrivo 5/10 minuti prima di un altro compiendo manovre da criminale e mettendo a rischio la mia vita e quella altrui non ho migliorato il mio limite di guida ma ho abbassato il mio quoziente di intelligenza
ettore
sono anni che leggo in questo forum e non sono sicuro al 100% che la più parte di noi sappia o voglia dare questo tipo di interpretazione al termine "limite personale" ... qui ognuno dice di sentirsi adeguato e in sicurezza quando scrive delle proprie smanettate ... e forse sotto un punto di vista di capacità personale nel portare una moto hanno pure ragione ... poi spesso manca la consapevolezza di dove si é e dei pericoli esistenti in quel particolare ambiente e in quel particolare momento.
penso di rispettare i miei limiti ,anche perchè il solo fatto di stare su una moto mi diverte ,non mi corre dietro nessuno e non devo dimostrare niente .
io per strada rischio il meno possibile tentando cmq di migliorare la mia guida ,se poi per qualcuno risulto un fermone,libero di aprire il suo gas
La continua ricerca del limite alla giuda è insita in molto motociclisti,e questo è uno dei motivi migliori per cui il più delle volte vado in giro da solo. Avrò trovato io tutti i pazzi nella mia vita, ma non credo... e vedo che nonostante cadute, incidenti, gente che si è fatta davvero male o peggio, buona parte dei miei amici continua a viaggiare con la saponetta a terra o in monoruota... ingarellandosi ad ogni metro. Non nascondo che a 20 anni anche io ero un dannato.
Ma adesso non me la sento proprio più. Ormai ho raggiunto delle sicurezze e delle certezze nella vita che non hanno molto a che fare con il ginocchio a terra o la gomma chiusa... ma che mi danno la voglia di tornare a casa con la moto e le ossa intatte. Ne vado fiero. Con questo sono appena tornato da 200km di curve in cui non sono andato sempre a 30 all'ora ovviamente, ma sempre e comunque sotto il mio limite, e ovviamente sotto quello del mezzo che è infinitamente più alto del mio.
Saluti!