si il senso era questo, nel primo post pensavo di essere stato più chiaro....
i limiti nel valutare tutto quanto concerne la guida....... e per i motivi esposti spesso....troppo spesso la gente va oltre...... e non calcola più le condizioni della strada, su quale strada.....traffico, pericoli vari, propri limiti di guida....ect ect
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ciao
io penso che riconoscere ed essere consci dei propri limiti sia uno dei passi fondamentali per qualsiasi persona in qualunque ambito ed aspetto della vita; punto di partenza imprescindibile
dopodichè nessuno vieta di cercare di superarli i propri limiti o spostarli + avanti ma con le modalità ed i tempi giusti
nel caso specifico delle moto se uno vuole migliorare i propri limiti ci sono i corsi di guida, le piste, le competizioni dai livelli + bassi fino a quelli + alti
di certo per strada se arrivo 5/10 minuti prima di un altro compiendo manovre da criminale e mettendo a rischio la mia vita e quella altrui non ho migliorato il mio limite di guida ma ho abbassato il mio quoziente di intelligenza
ettore
Ultima modifica di ett69; 17/07/2010 alle 08:54
Noi Tireremo Diritto - 4° Reggimento Alpini Paracadutisti "Monte Cervino"
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sono anni che leggo in questo forum e non sono sicuro al 100% che la più parte di noi sappia o voglia dare questo tipo di interpretazione al termine "limite personale" ... qui ognuno dice di sentirsi adeguato e in sicurezza quando scrive delle proprie smanettate ... e forse sotto un punto di vista di capacità personale nel portare una moto hanno pure ragione ... poi spesso manca la consapevolezza di dove si é e dei pericoli esistenti in quel particolare ambiente e in quel particolare momento.
Le verre est un liquide lent
penso di rispettare i miei limiti ,anche perchè il solo fatto di stare su una moto mi diverte ,non mi corre dietro nessuno e non devo dimostrare niente .
io per strada rischio il meno possibile tentando cmq di migliorare la mia guida ,se poi per qualcuno risulto un fermone,libero di aprire il suo gas
tra i fiori il ciliegio,tra gli uomini il guerriero
La continua ricerca del limite alla giuda è insita in molto motociclisti,e questo è uno dei motivi migliori per cui il più delle volte vado in giro da solo. Avrò trovato io tutti i pazzi nella mia vita, ma non credo... e vedo che nonostante cadute, incidenti, gente che si è fatta davvero male o peggio, buona parte dei miei amici continua a viaggiare con la saponetta a terra o in monoruota... ingarellandosi ad ogni metro. Non nascondo che a 20 anni anche io ero un dannato.
Ma adesso non me la sento proprio più. Ormai ho raggiunto delle sicurezze e delle certezze nella vita che non hanno molto a che fare con il ginocchio a terra o la gomma chiusa... ma che mi danno la voglia di tornare a casa con la moto e le ossa intatte. Ne vado fiero. Con questo sono appena tornato da 200km di curve in cui non sono andato sempre a 30 all'ora ovviamente, ma sempre e comunque sotto il mio limite, e ovviamente sotto quello del mezzo che è infinitamente più alto del mio.
Saluti!