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Originariamente Scritto da
japkiller
beh, una centrale con tecnologia degli anni '70.... vuol dire 30 anni fa per chi sa far di conto..
Se il reattore è uguale a quello di Caorso, che è stato dismesso a fine anni 70 circa..... :rolleyes:
La tecnologia nucleare è una tecnologia che risale agli anni '60/70. Oggi cambiano i sistemi di controllo, ci sono maggiori precauzioni, ma la tecnologia è sempre quella.
Piuttosto mi sembra una cazzata quella che a TMI stiano ancora raffreddando il nucleo...:rolleyes:
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Originariamente Scritto da
japkiller
beh, una centrale con tecnologia degli anni '70.... vuol dire 30 anni fa per chi sa far di conto..
Se il reattore è uguale a quello di Caorso, che è stato dismesso a fine anni 70 circa..... :rolleyes:
E' stata dismessa nel 1990 , vedi te ...
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Originariamente Scritto da
vulcano
secondo me son cazzate
non sono cazzate, il mio attuale capo 30 anni fa lavorava nel nucleare come responsabile del fuel handling, e un po ne sa' e mi sono fatto spiegare quello che ha capito lui.. non ci dovrebbe essere il rischio di esplosione come per chernobyl, perchè li il reattore era in grafite (che brucia) e la temperatura è schizzata alle stelle in pochi secondi, facendo scoppiare tutto, perchè la procedura di emergenza non ha interrotto la reazione a catena di fissione. qui la situazione è diversa ma la fusione dei noccioli di almeno due reattori è praticamente certa, tra l'altro il 2 era alimentato a combustibile misto Uranio e Plutonio, che è decisamente più instabile e tossico del semplice Uranio. il fatto che abbiano trovato sia tracce di Plutonio, che di iodio e cesio, fa pensare che ci sia stata una perdita piuttosto seria
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Citazione:
Originariamente Scritto da
fsano
non sono cazzate, il mio attuale capo 30 anni fa lavorava nel nucleare come responsabile del fuel handling, e un po ne sa' e mi sono fatto spiegare quello che ha capito lui.. non ci dovrebbe essere il rischio di esplosione come per chernobyl, perchè li il reattore era in grafite (che brucia) e la temperatura è schizzata alle stelle in pochi secondi, facendo scoppiare tutto, perchè la procedura di emergenza non ha interrotto la reazione a catena di fissione. qui la situazione è diversa ma la fusione dei noccioli di almeno due reattori è praticamente certa, tra l'altro il 2 era alimentato a combustibile misto Uranio e Plutonio, che è decisamente più instabile e tossico del semplice Uranio. il fatto che abbiano trovato sia tracce di Plutonio, che di iodio e cesio, fa pensare che ci sia stata una perdita piuttosto seria
QUESTO VA BENE
SECONDO Mè quell'articolo (come spesso succede nella carta stampata in italia) esagera ..........
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Italia, la discarica di scorie nucleari di Saluggia a rischio inondazione - Yahoo! Notizie
Sono stati ben due gli incidenti che hanno colpito questi centri di conservazione scorie nucleari. Due perdite rilevate di liquido radioattivo che immediatamente è penetrato nella falda acquifera della zona. Acqua radioattiva infatti è stata rilevata a circa tre chilometri dal centro di smaltimento scorie. E' questa infatti una zona ricca di falde acquifere. Qui prende le sue acque l'acquedotto del Monferrato, il più grande del Piemonte. Con la sua acqua, vengono riforniti più di 200 comuni nelle province di Torino, Asti e Alessandria. In caso di ulteriori incidenti, magari in concomitanza di eventi alluvionali le scorie radioattive potrebbero inquinare falde acquifere con la conseguenza di avvelenare tutta la pianura Padana, il Po e arrivare fino all'Adriatico.
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Originariamente Scritto da
American History X
Italia, la discarica di scorie nucleari di Saluggia a rischio inondazione - Yahoo! Notizie
Sono stati ben due gli incidenti che hanno colpito questi centri di conservazione scorie nucleari. Due perdite rilevate di liquido radioattivo che immediatamente è penetrato nella falda acquifera della zona. Acqua radioattiva infatti è stata rilevata a circa tre chilometri dal centro di smaltimento scorie. E' questa infatti una zona ricca di falde acquifere. Qui prende le sue acque l'acquedotto del Monferrato, il più grande del Piemonte. Con la sua acqua, vengono riforniti più di 200 comuni nelle province di Torino, Asti e Alessandria. In caso di ulteriori incidenti, magari in concomitanza di eventi alluvionali le scorie radioattive potrebbero inquinare falde acquifere con la conseguenza di avvelenare tutta la pianura Padana, il Po e arrivare fino all'Adriatico.
shhhhh non dire cose scomode...... il nucleare è sicuro.... :rolleyes::rolleyes::rolleyes:
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Originariamente Scritto da
vulcano
QUESTO VA BENE
SECONDO Mè quell'articolo (come spesso succede nella carta stampata in italia) esagera ..........
si, hai ragione, il problema è che spesso i giornali sono costretti a semplificare perchè sono argomenti di cui la gente (e anche i giornalisti stessi!) capisce poco, spiegare le cose in modo completo e comprensibile è difficile, ed è facilissimo dire le cose a metà per far capire quello che si vuole...
comunque il punto è: se continuano a mantenere il raffreddamento non esplode, ma il rischio di fuga di sostanze radioattive con contaminazione di aria e acqua c'è ed è alto :ph34r:
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Originariamente Scritto da
L'inglese volante
E' stata dismessa nel 1990 , vedi te ...
effettivamente nel 1986... ma comunque roba obsoleta..... :wink_:
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Originariamente Scritto da
XantiaX
+ RADIAZIONI X TUTTI
:laugh2::cry: