Visualizzazione Stampabile
-
Io personalmente non ho mai pensato ad una cosa del genere quando sono stato lasciato da quella che era la mia prima ragazza; ho sempre pensato che niente giustifichi un atto come il suicidio. Un mio amico però, proprio a 16 anni, quando è stato scaricato dalla ragazza con cui aveva un semplice inciuccio(non stavano neanche insieme) si è ubriacato talmente tanto che ha rischiato il coma etilico; c'era rimasto veramente sotto.
La sua vita era tranquilla, non aveva particolari problemi; era solo innamorato di questa ragazza che alla fine l ha rifiutato. Non ho mai capito come mai questo mio amico sia arrivato a ridursi così; ognuno reagisce a suo modo, specie la prima volta. Poi ovvio l'esperienza insegna.
Questo ragazzo purtroppo è stato sopraffatto dai problemi e probabilmente era instabile già di suo..povero, mi dispiace molto per lui, per un momento di sconforto ha perso tutto.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
fitzcarraldo
Io,un gesto simile, penso di farlo quando vedo questi thread!! Vale lo stesso???:cool:
se dal pensiero.. passi ai fatti.. chiamami.. faccio report videu.
-
Rimanete ontopic che il tema è serio...
-
si, ci ho pensato, non era solo per amore,c'erano un insieme di cose che non andavano, mi sono chiuso in sala prove e ho suonato tutto il giorno, ho scritto anche un bel pezzo.
una mia ex,ci ha pensato.
e un mio amico ci è riuscito.
il problema non è che questo dolore che ti pervade non dura un giorno, avvolte dura mesi o anni e alla fine puo' spezzarti, a 16 anni, non tutti anno le "armi" per difendersi da questa cosa,non puoi nemmeno parlarne con nessuno, i genitori da un adolescente possono essere visti in molti modi, ma di solito sono considerati 2 ricoglioniti che vivono al di fuori dell' mondo, con gli amici assolutamente no puoi, se sei fortunato hai una persona a cui puoi parlarne, ma non necessariamente hai il coraggio di farlo, e sei costretto a viverti quello che senti da solo, in balia degli eventi esterni ed interni.
-
partiamo che la vita in sè è dolore,si nasce si desiderano cose che non si potranno avere e poi si muore,ognuno di noi poi per fortuna si trova altre cose che gli permettono di avere una vita "felice",questo povero ragazzo purtroppo aveva sicuramente altri problemi...che riposi in pace
-
A 11 anni ebbi un grave incidente (mea culpa!) e nell'anno successivo al salvataggio in extremis (a mio padre fecero le condoglianze per settimane...:risate:), le cure e i dolori per rimettermi in sesto son state così forti e traumatiche che in più occasioni mi son chiesto se non fosse stato meglio averci lasciato le penne subito, piuttosto che soffrire così tanto per così tanto tempo...
Con il tempo ho imparato a convivere con me stesso.. ora che son passati 22 anni ringrazio quella sera che vien facile definire maledetta, perché altrimenti io non sarei io e non mi godrei così tanto tutto quello che posso della vita.
Lo so che non vale come tentativo di suicidio, perché è stato un incidente (ma diobòno se me la son cercata!!) però son cose che ti cambiano la vita e la prospettiva...
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
D74
sottovalutate un aspetto fondamentale.
ora ragionate con l'esperienza e la "maturità" degli anni che avete vissuto, ed in parte avete dimenticato che ogni età ogni momento essendo quello il tutto ed ora in cui uno vive è come dire il centro del mondo.
a 12-13-16 anni.... il mondo, le emozioni, le difficoltà che si incontrano paiono banali e "cazzate" a chi le guarda ora che ne ha una decina o più sulle spalle, ma quando le vivono in prima persona quelli sono i problemi della vita...
i primi amori, le prime grandi delusioni, i problemi a scuola, il rapporto che diventa conflittuale con i genitori, i rapporti con gli amici, il sentirsi (in) e quindi accettati o out e quindi emarginati ed esclusi.
certo la componente personale e caratteriale può mitigare o amplificare tutte queste tensioni.
probabilmente uno di 60-70 anni guardando indietro vedrà come tanti problemi per cui ora i 30/40 enni non hanno pace... sono "cazzate"...
concordo pienamente :oook:
-
Per arrivare ad un gesto simile...indipendentemente dall'età...penso che di testa già all'origine non stai bene. Accettare di farla finita pensando alla morte e alla fine della tua esistenza....devi avere la mente che non funzioni bene. Le delusioni d'amore ce l'ho avute anch'io e penso un pò tutti...ma un gesto simile è da attribuire ad un'anomalia della corteccia celebrale.
Condoglianze alla famiglia...le uniche persone che moralmente saranno morte.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
pippopoppi
Per arrivare ad un gesto simile...indipendentemente dall'età...penso che di testa già all'origine non stai bene.
non credo, ci sono avvenimenti che nella vita ti sconvolgono, (grandi o piccoli che siano per il mondo esterno sono comunque immensi per chi li subisce) che ti fanno cambiare moooooooolto rapidamente
-
.....boh....guarda...io ne ho passate in 40 anni di vita...ma anche davanti ad ostacoli insormontabili o vicende bruttissime...non ho avuto ne il pensiero e ne tanto meno il coraggio di ammazzarmi. Penso e questo è un mio pensiero per carità...che si ha qualche problemino all'origine.
Quanti hanno perso un padre o una madre durante la giovane età....beh...mi sembra difficile arrivare da mente normale ad un suicidio. Infatti di casi così...mai sentiti.