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Originariamente Scritto da
zemin
Posta l'articolo in quellidellelica:biggrin3:
Che salutino poco è vero ma sono gli unici che incontro nei mesi invernali
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Originariamente Scritto da
winter1969
Che salutino poco è vero ma sono gli unici che incontro nei mesi invernali
quelli che non salutano sono dei poveri bavboni che hanno la mukka ma senza manopole riscaldate e guanti BMW da 1000 euro e quindi non possono staccare le mani dalle manopole perchè sono congelate .....
quelli veri, saluta sempre agitando la American express platinum ....come minimo
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Veramente su queste pagine stò leggendo solo te che parli di sta cosa in vari thread.
Va a finire che c'hai proprio ragione, anche perché detto da te ..... :biggrin3:
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Originariamente Scritto da
macheamico6
Veramente su queste pagine stò leggendo solo te che parli di sta cosa in vari thread.
Va a finire che c'hai proprio ragione, anche perché detto da te ..... :biggrin3:
scrivo nei thread che trovo già aperti...ci mancherebbe che un bmwista apra una discussione in un sito di cultori di motociclette costruite nella perfida Albione.
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Originariamente Scritto da
zambe
Ah Cereghini...ma non c'hai 'n caxxo da fà????
:biggrin3:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
IACH
scrivo nei thread che trovo già aperti...ci mancherebbe che un bmwista apra una discussione in un sito di cultori di motociclette costruite nella perfida Albione.
vabbè, vabbè, io comunque ti saluto molto caramente :senzaundente:
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Comunque i più bei saluti sono in Inghilterra...
Troppo divertente non potendo lasciare la mano del gas fanno gesti strani col casco, le gambe il gomito...
Dopo un po' anch'io salutavo con un cenno del casco...
Ancora mi fa male il collo...
:)
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Quando incontro uno che non saluta, non mi incazzo...Mi ricordo solamente la storia di come è nato il gesto:oook:
I segnali in moto: gesti e saluti per capirsi tra motociclisti
La vera storia del saluto tra motociclisti.
Antico gesto che pare risalga al tempo in cui i cavalieri cavalcavano ancora un sol cavallo per volta e in carne ed ossa. La leggenda narra infatti di un cavaliere solitario in sella al suo destriero da non si sà quanti giorni, che percorreva in salita un sentiero di montagna in una tranquilla giornata di sole. In alcuni tratti egli godeva nello spronare il suo cavallo per sentire il vento attraverso le fessure della sua armatura per poi rallentare e godersi i rumori del bosco che attraversava. Intanto più in alto e più in là verso l'orizzonte si scorgevano già le torri del castello dove era diretto. Al cavaliere gli si illuminarono gli occhi dalla gioia. Quand'ecco scorgere in lontananza ed in direzione contraria la figura di un altro cavaliere che si avvicinava anch'egli felice. Quando i due si incrociarono, quello proveniente dal castello, sollevando la mano destra e con l'indice ed il medio disposti a "V", esclamò: "Mi spiace amico, arrivi 2, la principessa me la son già scopata io!" e si allontanò al galoppo... Ecco quindi come è giunto fino a noi, cavalieri di oggi, il gesto di salutarsi con le classiche dita a "V", poichè quello che non saluta, automaticamente impersonifica il cavalier cornuto...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
zemin
Quando incontro uno che non saluta, non mi incazzo...Mi ricordo solamente la storia di come è nato il gesto:oook:
I segnali in moto: gesti e saluti per capirsi tra motociclisti
La vera storia del saluto tra motociclisti.
Antico gesto che pare risalga al tempo in cui i cavalieri cavalcavano ancora un sol cavallo per volta e in carne ed ossa. La leggenda narra infatti di un cavaliere solitario in sella al suo destriero da non si sà quanti giorni, che percorreva in salita un sentiero di montagna in una tranquilla giornata di sole. In alcuni tratti egli godeva nello spronare il suo cavallo per sentire il vento attraverso le fessure della sua armatura per poi rallentare e godersi i rumori del bosco che attraversava. Intanto più in alto e più in là verso l'orizzonte si scorgevano già le torri del castello dove era diretto. Al cavaliere gli si illuminarono gli occhi dalla gioia. Quand'ecco scorgere in lontananza ed in direzione contraria la figura di un altro cavaliere che si avvicinava anch'egli felice. Quando i due si incrociarono, quello proveniente dal castello, sollevando la mano destra e con l'indice ed il medio disposti a "V", esclamò: "Mi spiace amico, arrivi 2, la principessa me la son già scopata io!" e si allontanò al galoppo... Ecco quindi come è giunto fino a noi, cavalieri di oggi, il gesto di salutarsi con le classiche dita a "V", poichè quello che non saluta, automaticamente impersonifica il cavalier cornuto...
m,a quanto è figa sta storia????????:oook:
:w00t: