credo che il concetto sia che la Turchia è, o meglio era, una barriera tra noi e i (come li hai definiti) beduini.
Credo che i generali siano già stati resi inoffensivi...altrimenti sto casino non si sarebbe fatto.
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credo che il concetto sia che la Turchia è, o meglio era, una barriera tra noi e i (come li hai definiti) beduini.
Credo che i generali siano già stati resi inoffensivi...altrimenti sto casino non si sarebbe fatto.
potremmo tranquillamente cederli il nostro di posto in Europa.....
La Turchia,che ho in parte visitato a ottobre 2012 è considerato un "ponte" tra Asia e Europa.Istambul è una città fantastica,estremamente pulita e ordinata,con un concetto di bene comune sconosciuto nelle nostre grandi città. Carica di storia come solo le nostre città sanno essere mi ha impressionato per la cortesia e la gentilezza anche verso gli sconosciuti. Pensavo addirittura di tornarci con tutta la famiglia. Alcuni amici che lì risiedono mi han raccontato fatti e aneddoti di storia Turca...l'impressione fù che il "ponte" si stesse trasformando in "trincea" verso l'islamizzazione della regione,i fatti di questi giorni dimostrano che l'impressione era veritiera. Spero solo che non si trasformi in guerra civile,non se lo meritano proprio.
Un ponte tra Asia ed Europa si...ma a senso unico in entrata verso l'Europa.
Valli a capire sti fratelli musulmani.
...intanto Erdogan dice che se ne sbatte il sacchetto scrotale del parlamento europeo, e fa arrestare i giornalisti...
E c'è di peggio :sad:
ANSA
MINISTRO MINACCIA SINDACATI, 'SCIOPERO ILLEGALE' - Il ministro degli interni turco Muammer Guler ha dichiarato "illegale" lo sciopero proclamato oggi dai due grandi sindacati Disk e Kesk per denunciare la violenza della polizia e ha avvertito che le forze dell'ordine "non lo consentiranno". Secondo Guler "c'é la volontà di far scendere la gente in piazza con azioni illegali come uno sciopero e un'astensione dal lavoro". Allo sciopero hanno aderito i sindacati dei medici (Ttb), dei dentisti (Tdhb) e degli architetti (Tmmob).E' caccia ai giornalisti da parte della polizia turca a Istanbul, dove diversi cronisti sono stati picchiati o arrestati dalle forze antisommossa. Sul sito di Rsf Europa sono state diffuse fra l'altro le immagini dell'arresto del giornalista turco Gokhan Bicic, fermato e buttato a terra da quattro agenti. Dalle finestre delle case la gente ha urlato ai poliziotti di lasciarlo stare, poi ha iniziato a buttare oggetti di ogni tipo, anche una sedia in plastica, sugli agenti, che hanno comunque trascinato via il cronista.
Erdogan fa il pugno di ferro.
Rischia di farsi sfuggire la situazione di mano.
Mi sembra una situazione preinsurrezionale.