Originariamente Scritto da
streetTux
onestamente no, credo che il lavoro si stia semplicemente modificando.. ma non da ora, da sempre.
prendiamo il campo dei motori che è il più affine a questo forum.
un'automobile vent'anni fa veniva prodotta come quarant'anni fa? no, c'è maggiore automazione, che significa maggior produzione, maggiore affidabilità, maggiore efficienza, prodotti migliori.
ci sarà meno gente in catena di montaggio? sì, ma un'auto ora ha una centralina interfacciata, tra le altre cose, ai vari sensori di abs, tcs, esp e via dicendo, significa che c'è chi produce tutto questo, lo programma, lo vende, lo trasporta, chi tiene la contabilità, chi fa le buste paga, chi si occupa dell'infrastruttura e via dicendo.
un'azienda di automobili ora ha un sito internet, le pagine social, va alle fiere e via dicendo, significa che c'è chi cura il marketing, la comunicazione e tutto il resto.
insomma, senza dilungarci ulteriormente, si perdono determinate figure ma se ne creano di nuove, a profusione.
il punto non è il cosa, è il dove.
se in Italia fare ricerca, sviluppo e produzione costa 100 e in un altro Paese costa 10, tu dove andresti ad investire?
la domanda è: quanto costa il lavoro in Italia rispetto al resto dell'Europa e al resto del Mondo?