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Aggiungerei un aspetto socio-culturale, che qui semplifico al massimo.
Se il casco è obbligatorio, tutti lo devono mettere e sono tutti uguali.
Se non è obbligatorio, in certi segmenti sociali chi lo mette è uno sfigato; e allora non lo mette anche chi, magari, vorrebbe metterlo.
Inoltre se ti fai male non danneggi solo te: anche avendo un'assicurazione in grado di coprire qualsiasi spesa (per cui non "costi" niente alla collettività), fai soffrire e metti in difficoltà famigliari e amici. Dunque "libertà di farsi male" è anche una forma di egoismo.
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Riassumo il mio pensiero per evitare equivoci.
1) il principio che lo stato decide sui comportamenti individuali che non hanno impatto sociale non mi piace
2) in Europa, per la nostra cultura, e per come funziona la nostra società è accettabile che ci siano questi divieti e obblighi
3) negli stati uniti, per la loro cultura e per come funziona la loro società, è comprensibile e fondato che questa scelta venga lasciata al singolo
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ciccio, loro si fanno scudo delle liberta personali, e le rigirano a capocchia di cazzo peggio di un integralista islamico che interpreta il corano come piu comodo a lui
il bello che a livello locale si fanno scudo dell'obbligo sotto i 18 anni per pyra responsabilita' legale
poi so cazzi tuoi
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Secondo me, ciò che scrive @Paulus è giusto, è la diversità delle culture che fa la differenza d d'interpretazione ....
Allora se qua in Italia, un domani proibissero l andare su certi tipi di moto ....per il bene degli individui della società, perche potenzialmente letale, come lo si dovrebbe considerare?
Quanta ipocrisia c è nella nostra cultura.... nel permettere la commercializzazione di moto che hanno velocità al di sopra di ogni limite?
L unico senso degli obblighi è la ricaduta sui costi sostenuti dalla sanita .....che è pubblica, mentre li no.....
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Sono scelte, per me è ridicolo che siano omologate per girare su strada certe tipologie di moto, per altri va bene così, ci sono diverse fazioni politiche perché ci sono pensieri diversi, ogni legge deve essere il miglior compromesso possibile e, secondo me, non può essere semplicemente una questione di costi, uno stato deve voler bene e volere il bene dei cittadini, non se non mi costi nulla ammazzati pure, questa è una ditta privata.. Il bene pubblico è anche la civiltà e la salute... Indipendentemente da chi la paga
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Hai ragione, a livello umano sarebbe più elevato, ma io penso che sia più questione di interessi tra le molti parti in causa, e forse, cm dici ti, è un colpo alla botte e l altro al cerchio
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Qualunque decisione è sempre un enorme compromesso tra esigenze, culture e sensibilità diverse, per me uno stato deve pensare al bene dei propri cittadini, ma se questo vuol dire che tutti possono fare tutto basta che paghino loro a questo punto in parlamento ci possiamo mandare 600 come il senatore razzi... Tanto leggi così le saprebbero fare chiunque
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Citazione:
Originariamente Scritto da
massi69
se qua in Italia, un domani proibissero l andare su certi tipi di moto
Beh in Francia fino al 2016 c'era il limite di 100cv.
A me non pareva irragionevole.
Addirittura alcuni costruttori di auto e moto hanno auto-limitato la velocità massima dei loro veicoli, che se ci pensi è assurdo, casomai dovrebbe essere lo Stato a imporlo.
Sulle auto adesso è obbligatorio non solo l'ABS, ma anche il controllo elettronico della stabilità e presto la frenata assistita.
Io lo trovo giusto: serve a tutelare non tanto chi "non sa guidare" come spesso si legge, ma chi si trova in difficoltà improvvise magari per cause sfortunate.
E' paternalismo anche questo?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
jamex
Allora che sia anarchia totale, dopo non ha senso neanche dire quello che lede gli altri.. Quello per te lede gli altri per me no, quello che tu chiamo arrogarsi in diritto io lo chiamo fare leggi per il bene dei cittadini (cosa per il quale i politici in teoria dovrebbero essere pagati). Per me vedere un ragazzo a 20 anni che per una banale caduta batte la testa e muore per una presunta libertà auto imposta per me è stupidità e se fossi un politico mi sentirei una merda per non averlo impedito, ma se la maggioranza, in nome di una folle idea di libertà personale a tutti i costi, vuole l'anarchia che così sia ma poi si prendono tutti gli aspetti, non solo quello che fa comodo
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Certo per tutto, non può valere per una cosa si e una no, se uno vuole mettere un passeggino sul sedile anteriore girato male lo potrebbe fare, il figlio è il suo
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No ti sbagli, non è suo. Il genitore è il tutore fino a maggiore età. Se questo presunto padre uccide il figlio per sua stupidità viene condannato per omicidio.
È questa la differenza tra avere leggi per il bene comune e vivere nell’anarchia.
La differenza sta nel come queste leggi sono stringenti o meno e come vengono applicate.
Nel caso americano abbiamo la libertà a tutti i costi dove la gente è pronta ad impugnare una pistola per risolvere semplici battibecchi, nel suo opposto in Cina o Emirati Arabi se sei una persona scomoda vieni fatto sparire o incarcerato a vita senza motivo
Se pensate che l’Italia sia a questo livello, forse dovreste rivedere la geopolitica mondiale per capire che non state poi così male come pensate...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
SailorLex
No ti sbagli, non è suo. Il genitore è il tutore fino a maggiore età. Se questo presunto padre uccide il figlio per sua stupidità viene condannato per omicidio.
È questa la differenza tra avere leggi per il bene comune e vivere nell’anarchia.
La differenza sta nel come queste leggi sono stringenti o meno e come vengono applicate.
Nel caso americano abbiamo la libertà a tutti i costi dove la gente è pronta ad impugnare una pistola per risolvere semplici battibecchi, nel suo opposto in Cina o Emirati Arabi se sei una persona scomoda vieni fatto sparire o incarcerato a vita senza motivo
Se pensate che l’Italia sia a questo livello, forse dovreste rivedere la geopolitica mondiale per capire che non state poi così male come pensate...
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Io penso di essere in un paese civile, dove ritengo che lo stato debba fare leggi per il bene comune e non dia diritto alle persone di potersi far male se lo vogliono, indipendentemente da chi la paga, e ritengo il minimo che lo stato imponga certe regole (per me adesso troppo blande, mettersi obbligatorio ALMENO anche il paraschiena) si hai ragione, giuridicamente il mio esempio è sbagliato ma il senso è giusto, io stato non posso dare la facoltà ai cittadini di fare quello che vogliono, anche di farsi male per un presunto diritto alle libertà personali, ho dei parlamentari che devono fare le leggi per il bene e la salute dei miei cittadini, sostituisci il mio esempio sbagliato con qualunque che riguarda lesioni personali ma il risultato non cambia
Trovo gli Usa come il paese delle contraddizioni per eccellenza
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