persona sensibile eh?... boh!
Straquoto!!!!
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la mia speranza era di non trovarsi nelle condizioni di obbligare i poliziotti a comportarsi come quelli americani, nulla da dire con il metodo, ovviamente, visto che negli usa il lavoro di poliziotto non è proprio sano, e fanno bene a prendersi le proprie precauzioni.
Il caso trattato era di uno insano di mente, pertanto va preso a parte, spero che non diventi un titolo da studio aperto della serie "escalation di violenza":dry:
Sono daccordo con te nel fatto che, se i pula si fossero comportati più aggressivamente verso l'individuo, ora ci sarebbe un morto in meno.
Non è vero,i poliziotti si sono comportati bene,almeno questo trapela dall'articolo,in questi casi con una persona fuori di testa agitata non si usa la violenza,ma la ragione,tant'è che ha funzionato,infatti il ragazzo si era calmato,poi è successo l'IMPREVEDIBILE cosa che poteva accadere anche se avessero agito diversamente,forse avrebbero dovuto pestarlo a sangue x impedirle di muoversi???? non credo
se fosse stato uno sano di mente avrebbero agito diversamente senza alcun dubbio,mi chiedo invece come mai non abbiano chiamato o cmq sia intervenuti i vigili del fuoco
Triste per la notizia,condogliande ad amici e parenti.
secondo me è vero, vedi uno furi di testa, i nostri pula pensano a calmarlo, a farlo ragionare...se fossero stati più aggressivi come fanno in USA lo avrebbero prima stordito con immobilizzatori elettrici o spray, poi ammanettato, il primo pensiero e salvare la propria pelle rendendo innocuo il pericolo davanti. E' giusto? E' sbalgiato? sicuramente si prendono meno pericoli
I poliziotti italiani si sono esposti al pericolo, credendo come capita quasi sempre di riuscire a calmare il soggetto. Purtroppo è quasi.
l'ho letta ora in rete, il mio pensiero va al collega morto, alla sua famiglia ed ai suoi colleghi che erano li con lui.
per quanto detto nei post, posso dire che questo tipo di lavoro comporta tali rischi, che quando esci di pattuglia ne sei consapevole e fai il massimo perché ciò non accada ma l'imprevisto in questo lavoro è sempre dietro l'angolo.
per il discorso modalità operative all'estero, posso dire che gli USA sono una caso "estremo", hanno una procedura standard, una prassi operativa, direi una "scaletta in cui ad ogni gradino corrisponde una risposta ed una sola, però anche li questo sistema come la storia ci ha mostrato ha portato a fatti assurdi.
Anche in Europa le FF.PP. hanno "più fermezza" ma è anche il sistema "paese" (leggi, loro rispetto ed applicazione) ad essere più incisivo.
poi non aggiungo altro per rispetto del collega deceduto.
Purtroppo li mandano sempre piu allo sbaraglio
Se sei anche tu un collega, puoi capire appieno come ci si possa sentire quando si apprendono certe notizie.
faccio anch'io servizio a Genova e molto probabilmente conoscevo di persona il ragazzo ucciso.
Sono incazzato e amareggiato!!!
p.s. e c'è qualcuno che pensa agli errori grammaticali.....Non ho parole....
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