e la street niente ??? :biggrin3::biggrin3:
Visualizzazione Stampabile
Come ho già scritto nel post relativo alla petizione per far rimandare questa legge (gran successo.....), qua non si tratta di "sperimentazione si/sperimentazione no".
Ognuno ha il suo parere e suoi punti di vista, chi per idee sue chi perchè si fida dei legislatori (annamo bene :rolleyes:) chi semplicemente perchè se ne sbatte dell'argomento.
AMMETTENDO che non si possa abolire la sperimentazione, perchè è l'unica fonte di miglioramente delle condizioni umane (evvai di specismo!), si deve PER LO MENO far si che sia una sperimentazione il più utile possibile e nel rispetto dei diritti (se mai ne vogliamo riconoscere e se mai si possa farlo aprendoli) dell'animale.
Ora, utilizzare cani e gatti randagi per la vivisezione è un qualcosa di abominevole.
Intere associazioni di volontari si fanno un culo come una casa per raccogliere dalla strada, accudire e cercare una famiglia a cani e gatti abbandonati, perchè possano vivere felici ed appagati ed ora questi verrebbero "adottati" dalla Bayer per i suoi test? :blink:
Ragionare in assoluto fa bene e male allo stesso tempo, per cui NON facendolo, si può convinire sul fatto che allevare animali per sperimentare su di loro, e RACCOGLIERE animali per sperimentare su di loro sia alquanto diverso, soprattuto se i "raccolti" sono stati abbandonati ed hanno avuto in precedenza una vita serena.
Chiaro, è un po' fare animali di serie b e animali di serie a, il che ripeto in ASSOLUTO è sbagliato, ma secondo la purtroppo troppo usata legge del male minore, crea delle differenze che VANNO assolutamente rispettate.
Sperimentazione utile all'uomo si è detto.
Far nuotare un cane ad libitum in una vasca per vedere quanto regge, ha forse senso per un farmaco sul cancro?
Vi prego, se c'è un ricercatore nel forum me lo spieghi, perchè io sarò limitato, ma non riesco a trovare un fine a questo "simpatico" gioco da laboratorio.
Ci sono leggi che regolano la sperimentazione, come ad esempio il non poter utilizzare un animale per più di una somministrazione o per più di un esperimento. Questa legge ha cancellato anche questo minimo diritto agli animali.:dry:
Ci sono anche altre 192837123 magagne che ora non ricordo ("ecco non sei informato, sei di parte, schifooo"), ma tengo a ribadire un concetto: anche se possiamo approvare o no la sperimentazione animale, dobbiamo comunque far si che sia utile, rispettosa nei confronti degli animali e finalizzata.
QUESTA legge che è passata, ha fatto un passo INDIETRO rispetto ai pochi progressi che le campagne per i diritti degli animali avevano ottenuto con fatica immenso.
In pratica, siamo REGREDITI in nome del PROGRESSO.
Viva gli ossimori e viva la razza (d)evoluta. :rolleyes:
Intriplato... non capisco questa tua crociata...
posso mandarti immagini di svariati interventi chirurgici dicendoti che sono " momenti di vivisezione" se vuoi...
è una modalità sensazionalistica che secondo me non ha molto senso...
il discorso aveva preso una piega ragionevole e ragionata, ma sparare immagini a cappella non ha senso, non ai fini di ciò che si argomenta...
Ci sono parecchie persone nel braccio della morte, le case farmaceutiche potrebbero pure pagare un rimborso alle famiglie.
Scusa ma la mia proprietà di lessico lascia il tempo che trova, per cui ti lascio una frase che fa da introduzione ad un sito di un viticoltore.
Rappresenta in maniera superlativa la mia idea di esistenza....
“Se essere Homo Sapiens Sapiens significa guardare ma non osservare, mangiare ma non gustare, sentire ma non ascoltare, “sentire un odore” e non annusare… allora sono fiero di essere Homo Sapiens e basta.
Mi sento animale alla pari con gli altri animali. Parte del pianeta terra e dell’universo.
Voglio essere animale con la minima razionalità indispensabile alla mia libertà. Per questo faccio vino....(io qui ci metterei "per questo adoro la terra,il cielo e il mare") è il metodo che conosco per farmi sentire quello che sono: istintivamente animale”.
Tutto questo perche' oltre alla moto adoro arrampicare, immergermi, lanciarmi
andar per boschi e sulla neve.... mi piace troppo sto posto e ogni volta che scopro scenari diversi non riesco a capire come facciamo a voler continuare tutta questa devastazione....:cry::cry::cry::cry:
ma tanto prima o poi......
Comunque ci stupiamo di una possibile legge del genere, oggi su quotidiano.net c'era un articolo di una ragazza madre, la quale guadagnando solo 500€ si e' vista portare via la figlia dai servizi sociali e il giudice la dichiarata adottabile!!!!
ABOMINEVOLE!!!!! poi troviamo 3000€ al mese per dare macchina e autista a un consigliere regionale del cazzo!!!!!!!!!!!!!
La vera felicita' di un bambino non conta un cavolo, figuratevi dei luridi randagi!!!
molto bello in concetto del viticoltore;
quì credo nessuno "ami" la devastazione, le guerre, l'indifferenza, la crudeltà gratuita, gli orrori, le morti, gli stupri, gli incendi e tutte le cicatrici che l'uomo produce su se stesso e sulla terra....
siamo tutti concordi su questo, generalizzare il concetto di " non ingerenza" sarebbe meraviglioso ma temo inapplicabile...
visto che volenti o nolenti occupiamo uno spazio condiviso, cercare di farlo nel modo più discreto e rispettoso possibile sarebbe l'optimum...
e nessuno quì credo intenda il contrario!
si parla di una pratica quì, una pratica mostruosa ma ahimé necessaria, tutti vorremmo che non lo sia, tutti vorremmo che non sia mai stata fatta, tutti vorremmo che non serva la medicina, tutti vorremmo correre a piedi nudi nelle verdi brughiere senza mai avere un mal di denti...
ma a volte il mal di denti compare... e il dentista fa comodo, così come fa comodo il farmaco...
e tutti mettiamo benzina, e tutti accendiamo la caldaia, e tutti usiamo i detersivi e il condizionatore.... e non si può anelare ad un mondo ad impatto zero digitando su di una tastiera del PC!!
ma si può essere onesti e aborrire una pratica come la sperimentazione animale pur rendendosi conto a denti stretti che è necessaria...
e si può cercare di controllarla nel modo più serrato possibile senza castrare la ricerca, e si possono stimolare all'inverosimile le proposte di ricerche alternative, e si può cercare di fare del nostro meglio...
ma non credo si possa stigmatizzare la ricerca animale
no, intriplato, forse non sono stato chiaro io.
io ho visto la foto anche se non so di cosa si tratti visto che vedo un gatto con una tracheostomia, un tracheotubo, un tavolo operatorio, una breccia sul piatto della coscia ed alcune pinze emostatiche stranamente fissate sulla cute...
può essere un'esercitazione su di un cadavere di un gruppo di studenti al 4° anno di medicina veterinaria come un intervento chirurgico fatto in emergenza così come un momento di vivisezione
non interessa cosa si scriva come didascalia alla foto, anche io posso fotografare una roccia e dire che è un meteorite!!
non capisco come possa un modo sensazionalistico servire per argomentare una tesi!, ti ripeto, ho millanta foto di interventi chirurgici, se te le mando con sotto scritto "£ vivisezione di un cane" "vivisezione di un povero gattino" o simili faccio scalpore, premo sulla sensibilità immediata del pubblico ma non argomento con cognizione di causa
l'utilità della protesi al seno è nulla
semplicistico modo di sbarazzarsi della questione
ora facciamo la stessa domanda ad una donna che ha subito una mastectomia parziale a causa di una neoplasia ...
giustissimo, allora corrediamo alla foto una dettagliata spiegazione con:
- tipo di esperimento
- finalità
- modalità di esecuzione
- numero di soggetti coinvolti
- numero di esperimenti
- durata della sperimentazione
- durata delle fasi di ricerca precedenti alla sperimentazione in vivo
- risultati delle fasi di ricerca prodromiche alla sperimentazione in vivo
- possibili alternative
- ragioni per cui le possibili alternative non vengono prese in considerazione
- esperimenti simili precedentemente effettuati
- finanziatori della ricerca
- ricercatori coinvolti con loro Curriculum vitae
- risultati dell'esperimento
- comparazione tra i risultati attesi e quelli ottenuti
-foto delle persone a cui un esperimento simile dà una maggiore speranza di vita
- valutazione della sofferenza animale prima dell'esperimento, durante l'esperimento e dopo l'esperimento
ricordiamoci che i ricercatori che eseguono tali studi NON sono una manica di invasati assetati di sangue!
ehm... intriplato, scusami ma mi sono perso la domanda! se posso sono lieto di risponderti!
simone160.. purtroppo moltissima gente pur non essendo nel campo medico comprende i termini che ho usato... e comprende bene il valore che ha una protesi... pur dispiacendosi per le eventuali sofferenze causate agli animali anche se indirettamente
basta che leggi sopra il tuo post :rolleyes:
ah! la domanda è " con che diritto li torturiamo"?
la risposta è 42...
no, la risposta è NESSUNO!! non abbiamo nessun diritto, nessuna autorità, nessuna giustificazione
come non abbiamo nessun diritto di fare il 90% di ciò che facciamo
il diritto che ci arroghiamo è il diritto dell'uomo, diverso da quello naturale, e proprio perchè ci siamo presi con la forza questo diritto abbiamo il dovere di amministrarlo con la massima saggezza possibile
non concordo e attendo Winter, domani però
TI quoto e ti dico sinceramente che se il mondo si svuotasse improvvisamente dei finti perbenisti che agitano le spade per aria tagliando le orecchie ai loro fratelli,questo mondo sarebbe un tantino migliore e si amministrerebbe il tutto con la massima saggezza ;o)
+ torture x tutti
Messa cosi' ha senso, ma di fattibilita' non ne vedo, i risultati sono tutti intorno a noi, secondo te(posso?) abbiamo sfruttato la nostra superiore intellligenza?
(ovviamente facendo una media) abbiamo amministrato il "condominio"?
Sembra che molti si siano isolati nelle loro villette ma non si rendono conto che la fogna e' comune e che una volta piena ci si sporca tutti allo stesso modo...
allora leggi qui sotto ;)
Vivisezione: tortura inutile
http://www.cancelloedarnonenews.com/...ivisezione.gif
non ho parole che schifo!! per fortuna che siamo un popolo civile!
SI conosco l'associazione ma sono anche consapevole del fatto che in alcuni casi è indispensabile effettuare dei test su organismi interamente funzionanti e non solamente su colture cellulari.
Madre natura ci ha fatto questo grandissimo dono.
Una soluzione potrebbe essere che tutti i test vengano interamente spostati sulla razza umana
no simone io non lo so, io so poco, so nulla e per questo sono alla costante ricerca di informazioni...
però, e lo dico senza tono polemico, mi sono abbondantemente rotto i coglioni di vedere foto di bestie squartate con la didascalia " poverino è vivisezionato"
questa è una foto di un cane sottoposto ad esperimento sulla tossicità delle per sostanze tensioattive usate nella preparazione di detersivi
http://img265.imageshack.us/img265/2683/34477569.png
NOOO poverino!!
invece è una foto che ho preso da google con la dicitura " sleeping dog" e la bolla è una bolla di bava!!!
i sensazionalismi io non li tollero
osserviamo un intervento di osteosintesi ( quanto ti aggiustano una frattura) proviamo a sentire gli scricchiolii delle ossa!! fa schifo! ma non è che non ci si opera più!
osserviamo un raschiamento uterino durante un aborto, è mostruoso.. quindi? siamo contro l'aborto! ma non per convizioni valutate, solo per "sensazionalismo" che preme sulla sensibilità superficiale dell'individuo!
vogliamo vedere un macello? stesso discorso
e la pesca? com'è che fa più tenerezza un delfino di un sarago?
ecco io su certe cose non riesco a darmi pace!!
il delfino: "poverino"
il sarago " minchia è buono"
il cinghiale " squisitissimo"
il cane " ma come fai? mostro!!"
il prete pedofilo: " a morte il porco"
Berlusconi: " lapidiamolo"
il mio condomino stronzo: " gli taglierei i pollici"
siamo facili fautori di giustizia sommaria data da valutazioni soggettive ma convinti di avere la chiave di lettura dell'universo...
io mi sforzo di essere obiettivo, giuro, mi sforzo con ogni fibra del mio corpo, è per questo che ho spesso difficoltà a prendere posizione
madre natura non ci ha donato proprio niente, ci ha messo al mondo insieme ad altri esseri punto
E l'uomo sta rovinando l'ecosistema mondiale ma tanto checcefrega checceimporta....
dal sito Lega antivivisezione
[di G. Felicetti*] L’Europa avrà nuove regole sull’utilizzo degli animali per la sperimentazione. Anzi in gran parte saranno vecchie. Sì perché il voto di ieri dell’Europarlamento a Strasburgo che ha dato l’ultimo via libera al testo concordato con Commissione e Consiglio dei Ministri, ha confermato il ridimensionamento del testo iniziale proposto oltre due anni fa.
Già allora l’abolizione della vivisezione non era all’ordine del giorno ma la nuova direttiva fissava originariamente uno stop senza deroghe all’uso di animali in alcuni settori, un deciso aumento e l’incentivazione del ricorso ai metodi di ricerca senza animali, trasparenza per l’opinione pubblica sull'attività. Non solo, la Commissione di Bruxelles aveva lanciato una consultazione con la partecipazione di 42.000 cittadini europei ottenendo il terzo più alto responso mai avuto, esprimendo la volontà di una maggiore tutela per gli animali utilizzati negli esperimenti (93%) e di un investimento maggiore a livello europeo per lo sviluppo e la validazione di metodi sostitutivi alla sperimentazione animale (79%).
Eppure durante il suo iter la Direttiva ha perso in corsa dei “pezzi” importanti. Grazie a chi? A tutti coloro che si sono riempiti la bocca di termini come “animal welfare”, metodi alternativi, bilanciamento degli interessi di tutela degli animali e della ricerca, per poi fare nulla per renderli concreti. Nemmeno uno… Il risultato?
La possibilità di poter ricorrere, anche se in deroga, a gatti e cani randagi (ma in Italia tale pratica è vietata fin dal 1991), la possibilità di utilizzare specie in via d’estinzione e/o catturate in natura (compresi i Primati e in particolare le grandi scimmie), il ricorso a soppressione per inalazione di anidride carbonica come metodo di uccisione di riferimento, definito dalla legge come “umanitario” ma che in realtà provoca alti e prolungati livelli di sofferenza, fatto riconosciuto scientificamente, la possibilità di effettuare esperimenti senza anestesia, autorizzazione anche per esperimenti altamente dolorosi.
Basterebbero due esempi eclatanti per sottolineare l’erroneità del modello animale, nello specifico sul topo: questa specie viene ampiamente utilizzata per lo studio sul cancro, ma non si ammala di questa patologia complessa, quindi gli viene ricreata in un processo artificiale ben lontano dalla realtà umana; inoltre i tumori indotti non producono metastasi paragonabili a quelle umane, sono più suscettibili all’attacco delle difese immunitarie e crescono con velocità superiori rispetto ai cancri naturali, parametro temporale ulteriormente errato perché la durata della vita tra le due specie non è confrontabile. Studi retrospettivi recenti hanno dimostrato come sostanze risultate efficaci sugli animali si sono dimostrate inutili e/o tossiche per l’uomo.
Sempre nel topo alti dosaggi ormonali, utilizzati per studiare terapie legate alla menopausa (cicli biologici complessi e frutto di un lungo processo evolutivo ed adattativo, basti pensare che le donne non vanno in estro), dimostrarono una diminuzione dei rischi vascolari, mentre nella nostra specie hanno portato a infarti, coauguli e cancro al seno.
L’uomo è e rimane sempre la vera “cavia”, poiché, appunto, gli studi su animali sono meno predittivi di quanto lo sia il lancio di una moneta, testa o croce.
Viene dato grande risalto all’utilità della sperimentazione animale, sottointendendone la necessità per il progresso della ricerca e volendo insinuare il preconcetto che si debba accettare il “sacrificio” della vita animale per il benessere della vita umana. Ma questa associazione è lungi dall’essere oggettiva e corretta.
La sperimentazione animale ha comportato, e continua a farlo, grandi errori e ritardi nella scienza, ne sono una testimonianza le 225.000 morti all’anno negli USA. per cause avverse ai farmaci, morti silenziose di cui nessuno parla o il dato allarmante che il 90% dei farmaci non supera le prove cliniche, con un ingente spreco di fondi e menti che lavorano per produrre dati inutilizzabili.
Ieri a Strasburgo il Popolo della Libertà ha messo in luce le sue attuali divisioni di altra natura, l'on. Gardini si è espressa favorevolmente alla sperimentazione animale indicandone la necessità per il progresso della scienza e l'on. Muscardini che, invece, ha sottolineato come questa Direttiva deluda le aspettative e non tuteli, nei fatti, gli animali da laboratorio. E anche quelle del centrosinistra con i Verdi a proporre emendamenti positivi e l’on. De Castro, ex Ministro del Pd, a decantare da Presidente della Commissione Agricoltura l’importanza della vivisezione per la farmaceutica.
Ma non sono, ancora, del tutto perse le speranze per i 12 milioni di animali che ogni anno muoiono nei laboratori europei: infatti, a questo punto sarà fondamentale che nell'iter di recepimento nazionale della Direttiva, Governo e Parlamento nazionale traducano in fatti le dichiarazioni di questi giorni, inserendo disposizioni più restrittive di quelle di Strasburgo e lo sviluppo concreto dei metodi di ricerca che non fanno uso di animali.
Gianluca Felicetti
*Presidente LAV
Intervento pubblicato dal quotidiano “Terra” oggi in edicola
sta cosa la sappiamo tutti, ma dovremmo pensarla quando usiamo la carta igienica al cesso, quando tiriamo l'acqua dello sciacquone, quando apriamo il frigorifero, quando prendiamo l'ascensore, quando usiamo un fazzolettino di carta, quando accendiamo la moto, quando fumiamo una sigaretta, quando sbattiamo le palpebre!!!!
e allora? andiamo tutti belli belli a vivere in cima ad un monte?, distruggiamo l'umanità?, ci iscriviamo ad una setta? che facciamo? io non so che fare! io nel mio ci dò dentro, al massimo per quello che posso! con millantamila imperfezioni!
ma siamo scivolati OT
tornando a noi, visto che abbiamo il potere di distruggere abbiamo il dovere di limitare i danni se non si può evitarli!
la sperimentazione animale non è evitabile!
uppo x onda calabra la sperimentazione animale è evitabile !!
dal sito Lega antivivisezione
[di G. Felicetti*] L’Europa avrà nuove regole sull’utilizzo degli animali per la sperimentazione. Anzi in gran parte saranno vecchie. Sì perché il voto di ieri dell’Europarlamento a Strasburgo che ha dato l’ultimo via libera al testo concordato con Commissione e Consiglio dei Ministri, ha confermato il ridimensionamento del testo iniziale proposto oltre due anni fa.
Già allora l’abolizione della vivisezione non era all’ordine del giorno ma la nuova direttiva fissava originariamente uno stop senza deroghe all’uso di animali in alcuni settori, un deciso aumento e l’incentivazione del ricorso ai metodi di ricerca senza animali, trasparenza per l’opinione pubblica sull'attività. Non solo, la Commissione di Bruxelles aveva lanciato una consultazione con la partecipazione di 42.000 cittadini europei ottenendo il terzo più alto responso mai avuto, esprimendo la volontà di una maggiore tutela per gli animali utilizzati negli esperimenti (93%) e di un investimento maggiore a livello europeo per lo sviluppo e la validazione di metodi sostitutivi alla sperimentazione animale (79%).
Eppure durante il suo iter la Direttiva ha perso in corsa dei “pezzi” importanti. Grazie a chi? A tutti coloro che si sono riempiti la bocca di termini come “animal welfare”, metodi alternativi, bilanciamento degli interessi di tutela degli animali e della ricerca, per poi fare nulla per renderli concreti. Nemmeno uno… Il risultato?
La possibilità di poter ricorrere, anche se in deroga, a gatti e cani randagi (ma in Italia tale pratica è vietata fin dal 1991), la possibilità di utilizzare specie in via d’estinzione e/o catturate in natura (compresi i Primati e in particolare le grandi scimmie), il ricorso a soppressione per inalazione di anidride carbonica come metodo di uccisione di riferimento, definito dalla legge come “umanitario” ma che in realtà provoca alti e prolungati livelli di sofferenza, fatto riconosciuto scientificamente, la possibilità di effettuare esperimenti senza anestesia, autorizzazione anche per esperimenti altamente dolorosi.
Basterebbero due esempi eclatanti per sottolineare l’erroneità del modello animale, nello specifico sul topo: questa specie viene ampiamente utilizzata per lo studio sul cancro, ma non si ammala di questa patologia complessa, quindi gli viene ricreata in un processo artificiale ben lontano dalla realtà umana; inoltre i tumori indotti non producono metastasi paragonabili a quelle umane, sono più suscettibili all’attacco delle difese immunitarie e crescono con velocità superiori rispetto ai cancri naturali, parametro temporale ulteriormente errato perché la durata della vita tra le due specie non è confrontabile. Studi retrospettivi recenti hanno dimostrato come sostanze risultate efficaci sugli animali si sono dimostrate inutili e/o tossiche per l’uomo.
Sempre nel topo alti dosaggi ormonali, utilizzati per studiare terapie legate alla menopausa (cicli biologici complessi e frutto di un lungo processo evolutivo ed adattativo, basti pensare che le donne non vanno in estro), dimostrarono una diminuzione dei rischi vascolari, mentre nella nostra specie hanno portato a infarti, coauguli e cancro al seno.
L’uomo è e rimane sempre la vera “cavia”, poiché, appunto, gli studi su animali sono meno predittivi di quanto lo sia il lancio di una moneta, testa o croce.
Viene dato grande risalto all’utilità della sperimentazione animale, sottointendendone la necessità per il progresso della ricerca e volendo insinuare il preconcetto che si debba accettare il “sacrificio” della vita animale per il benessere della vita umana. Ma questa associazione è lungi dall’essere oggettiva e corretta.
La sperimentazione animale ha comportato, e continua a farlo, grandi errori e ritardi nella scienza, ne sono una testimonianza le 225.000 morti all’anno negli USA. per cause avverse ai farmaci, morti silenziose di cui nessuno parla o il dato allarmante che il 90% dei farmaci non supera le prove cliniche, con un ingente spreco di fondi e menti che lavorano per produrre dati inutilizzabili.
Ieri a Strasburgo il Popolo della Libertà ha messo in luce le sue attuali divisioni di altra natura, l'on. Gardini si è espressa favorevolmente alla sperimentazione animale indicandone la necessità per il progresso della scienza e l'on. Muscardini che, invece, ha sottolineato come questa Direttiva deluda le aspettative e non tuteli, nei fatti, gli animali da laboratorio. E anche quelle del centrosinistra con i Verdi a proporre emendamenti positivi e l’on. De Castro, ex Ministro del Pd, a decantare da Presidente della Commissione Agricoltura l’importanza della vivisezione per la farmaceutica.
Ma non sono, ancora, del tutto perse le speranze per i 12 milioni di animali che ogni anno muoiono nei laboratori europei: infatti, a questo punto sarà fondamentale che nell'iter di recepimento nazionale della Direttiva, Governo e Parlamento nazionale traducano in fatti le dichiarazioni di questi giorni, inserendo disposizioni più restrittive di quelle di Strasburgo e lo sviluppo concreto dei metodi di ricerca che non fanno uso di animali.
Gianluca Felicetti
*Presidente LAV
Intervento pubblicato dal quotidiano “Terra” oggi in edicola
poveri animali!!
ok, non riesco a riprendere le fila del discorso
c'è un gruppo di persone che dice che la sperimentazione animale è inutile, fuorviante, gratuita e deleteria
io con rammarico faccio parte del gruppo che dice che è orrenda, che la eviterebbe ma che purtroppo è necessaria e nel mentre mi occupo di medicine complementari cercando di ricorrere il meno possibile alla farmacologia occidentale e il più possibile alla correzione dei "vizi" e al riequilibrio, senza ottusità e con tutta l'umiltà che posso
Sottoscrivo tutto ma proprio tutto.
Dico che inoltre questo accanimento nei confronti del rispetto assoluto della natura lo vedrei molto meglio su un forum di gente che si muove a piedi,piuttosto che su un forum di motociclisti,la maggior parte dei quali sulle belle stradine di montagna e in mezzo alla natura ci va con la moto (che funziona con derivati del petrolio).
Ma penso anche che siano tutte conseguenze della nostra "vita agiata".
Ognuno nel suo piccolo dove fare un po di piu,sempre di piu.
12.000.000 ogni anno animali "torturati" fino alla morte nei laboratori europei, e spesso per nessun riscontro umano
:dry:
possiamo avere lo stesso risultato con 11.999.999? lo si faccia!
possiamo avere lo stesso risultato con 1 animale? lo si faccia!!
possiamo avere lo stesso risultato con 0 animali? e sia!! ne sarei entusiasta!
potrei spendere settimane a parlare di farmaci la cui sperimentazione animale è stata fondamentale!
prendiamo la miltefosina? è un farmaco antineoplastico per gli umani che viene usato in veterinaria per la terapia della leishmaniosi sitemica...
anni e anni di studi, di ricerche, di applicazione sugli animali prima, con risultati INsoddisfacenti in caso di neoplasia... ma sugli uomini funziona!!!
poi nuove sperimentazioni sugli animali e si è visto che funziona per i cani come eccellente terapia anti Leishmania!!!
ma è stato possibile solo sperimentandolo!! con metodo!!!
visto che parlo di Leishmaniosi prendo ad esaminare l'adenometionina che è un farmaco antidepressivo per gli uomini.... ma un eccellente epatoprotettore per gli animali!!! e lo si è scoperto solo sperimentandolo poichè uomini e bestie lo "usano" in maniera diversa
l'allopurinolo: negli umani serve come " anti gotta", negli animali ha effetto sui depositi degli immunocomplessi ( robaccia che si forma a contatto del protozoo infestante con gli anticorpi circolanti) e come rallentante dello sviluppo del protozoo!!
farmaci con diversi effetti su uomini e animali che si sono potuti conoscere grazie alle diversità tra le specie !!
il fatto che alcune cose funzionino diversamente non è scudo per dire che la sperimentazione non ha senso!!!
se parliamo di antibiotici il 70% ( e non è poco) funziona alla stessa maniera su uomini e animali!!
tutto quello che sappiamo, anche le differenze presenti tra le specie, siamo riusciti a conoscerlo grazie alla sperimentazione!! non grazie all'osservazione silente ed al "tacito rispetto" è mostruoso, è orrendo, è scandaloso, è aberrante.... ma è così!!!
Laika, la prima cagnolina nello spazio... è morta in un modo atroce!! era necessario? con lei c'erano anche dei topi e altri animali, tutti morti in un moto mostruoso... era necessario?
a me fa schifo e mi viene da picchiarmi in testa e non credo che avrei avuto il coraggio di chiudere quel portellone della navicella... ma se mi chiedi con onestà di valutare se sia stato realmente necessario... temo di risponderti di si