Per me può anche star chiuso...non credo di esserci mai andato il 25...
Se aspetti una cosa del genere da chi ha creato il "jobs act"....penso che aspetterai a lungo
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io invece si, sempreCitazione:
Originariamente Scritto da Stinit;7403721[B
sai
io al 25/12 ho sempre lavorato, dal 1986 in poi fino al 2003
quella del Jobs act e' stantia come causale ed ha un po pure rotto le palle
no vabbe chiudete tutto
se non hai ben presente l'andazzo qui in italia vedi se c'è un forum triumphchepassione.irl , giusto ieri il PD ha garantito più posti a tempo indeterminato, ormai le sparano a cazzo pur di prendere qualche consenso dai coglioni che li seguono.......
Nessuno ha detto che non si deve lavorare...ma un conto è farlo volontariamente e per un compenso commisurato...un conto è farlo forzatamente e per lo scarso compenso di sempre (come se lavorare in quei giorni fosse la normalità)...
Come ho avuto modo di raccontare qualche anno fa (diciamo ai tempi delle lire) pur nella logica sempreverde che nessuno ti regala niente ma quando capitava di lavorare nei giorni di festa i soldini te li davano...eccome se te li davano...ed era più che giusto...e comunque non era una forzatura ma era una libera scelta...
Si infatti....poi loro di sx...chi meglio di loro?!...ehmm certo sono anche quelli del giobsactt...ehmm...be...mmm...
ci fossero state anche le gnocche da panico sarebbe stato il top
ma in realta un paio erano gran fighe, il resto solo delle vecchie babbione brutte e scassacazzi
tranne una che era moglie di un' industriale poi senatore di FI
quella era bona ma bona veramente e girava con 50 milioni di lire sotto forma di pelliccia di zibellino, due zizze ed un culo spettacolari
Sotto sotto aveva anche il bancomat [emoji41]
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No, assolutamente no, perché se posso il faccio colazione in casa.
Solo la rottura di maroni di alzarsi prima, vestirsi di tutto punto, prendere la macchina (se abiti fuori paese) e cercare un bar aperto.
Piuttosto mi drogo.
Durante il giorno feriale una scappatina al bar per un caffè (a metà mattina o dopo pranzo) o un aperitivo a mezzogiorno si, ovvio, ma la mattina?
Per me i bar potrebbero tranquillamente aprire alle 11:30 e chiudere alle 18:30, dal lunedì al venerdì.
:biggrin3:
io ricordo che fino alla mia adolescenza , qua da noi , i negozi chiudevano il lunedi pom il mercoledi pom e le domeniche sempre
sabato orario continuato fino alle 19 ,nonostante tutto si riusciva a far la spesa tutti
ora che aprono tutti i giorni nessuno riesce a far la spesa e i soldi sono sempre meno , mah.....
Colazione? Il mio è un rito sacro da consumare rigorosamente e tassativamente a casa solo con alimenti sanissimi.
Partenza per il giro ore 7:00? Io alle 5:00 sono già in piedi per prepararmi la colazione che non deve durare meno di 30 minuti.
Bar? Saltuariamente ed esclusivamente solo per un caffè senza zucchero...
Non direi.
Se hai letto bene ci mette mezz'ora a fare colazione, e se la prende giustamente con comodo.
Se la facesse al bar verrebbe cacciato a calci dagli altri clienti.
Ci sono quelli che si mettono sul bancone e sorseggiano il caffè a microgoccie, in modo da stare lì il più possibile per rompere i coglioni a chi è in fila ad aspettare.
E di solito il mononeurone che governa i loro cervelli impone al resto del corpo di assumere una posizione semisdraiata, con lo scopo di portare via più spazio possibile (e purtroppo il corpo reagisce all'unico comando valido che riconosce).
Beh, tra una colazione sana e in pace e una in mezzo ad una selva di rompicoglioni decerebrati, io non ho dubbi su quale scegliere.
:w00t:
Ma 'ndo cavolo vivi?
Mai viste cose del genere eppure faccio colazione al bar tutte le sante mattine prima di mettere piede in ufficio e anche quando sono in trasferta da qualche parte sperduta per il Nord Italia quando vado a cronometrare la Domenica
Ne ho due o tre a seconda dei giorni di chiusura per turno, sono cliente abituale, ci passo i miei dieci minuti di relax sorseggiando il caffè e un buon cornetto con la nutella, seduto ad un tavolino, Corriere della Sera o notizie su internet a seconda che il giornale sia o meno disponibile.
Anche gli altri clienti che arrivano allo stesso orario.... oramai siam sempre gli stessi ci si riconosce di vista...... si entra assonnati si esce col sorriso, tutti a prendersi i loro cinque dieci minuti di tranquillità prima di andare in trincea :biggrin3:
quindi?
vieni dalla mia.
il problema di tutto sto casino è principalmente quello dei bassi stipendi, la gente spende meno e i commercianti o chi per loro "invogliano" il popolino a recarsi in sti caxxo di centri commerciali il più possibile sperando di recuperare i guadagni mancati e che si sono assottigliati sempre di più specialmente in questi ultimi 15/20 anni
Ti indico un posto su tutti.
Caffè dentro al CentroBorgo (IperCoop di Borgo Panigale).
Trovi mandrie di decerebrati che per bere un caffè ci mettono anche 20 minuti, con tutti gli altri clienti che aspettano per andare al lavoro.
Tant'è che ho smesso di andarci, anche durante il giorno, preferendo un altro bar dove la barista è (diventata nel tempo) una amica e mi passa il caffè saltando i decerebrati (alcuni vanno anche da lei).
Sará lo smog provocato dagli aerei, non so...
:sad:
quindi niente
solo che più andiamo avanti e più ci si incasina la vita
SI DEVE aprire la domenica
SI DEVE lavorare a basso costo
SI DEVE subire e ringraziare di avere il lavoro
SI DEVE ..................
tutto qua
se poi ci vedi una provocazione non lo so
riflettevo su come sono cambiati i tempi e , opinione personale , non credo sia cambiati in meglio
ma non ho voglia di andare oltre su questo argomento
Uniformarsi vuol dire bere un caffè in 20 minuti, il TMax, la GS, il casco Momo, le infradito e quant'altro.
Preferisco 4 biscotti in casa e una tre cilindri.
:laugh2:
sisi, puoi fare come vuoi, anche io faccio una colazione sana e sostanziosa e cerco di mangiare a modo, faccio moltissime passeggiate all'aria aperta con il mio golden e moltissime escursioni alpine, ho smesso di fumare da anni e tengo il io fisico tonico, ma da qui ad alzarmi 2 ore prima per la colazione ce ne vuole...prova a fare i turno e cominciare a lavorare alle 06.00, a che ora ti svegli alle 04.00? se dicevi che eri vegano con le stesse motivazioni ti posso assicurare che non ricevevi gli stessi like e ne avrei ricevuti più io affermando chevitadimmerda...
Sostanzialmente penso che ognuno debba essere libero di far ciò che vuole e come vuole. Di commenti e consigli da parte di "maestri di vita" se ne può fare tranquillamente a meno, specie se espressi nella maniera più sbagliata!
se dire simpaticamente chevitadimmerda su una cosa futile come la colazione ha urtato la vostra sensibilità me ne scuso profondamente e vado a flagellarmi con gli spaghetti di soia...
... ma vadaviaalcú...
Sempre signore!
Q8 e straq8.
A fare la spesa ci si impiega un cazzo se la si sa fare, i negozi sono aperti 12 ore al giorno, impossibile non avere una finestra utile.
Quando lavoravo io in supermercato il mercoledì pomeriggio e la domenica s'era chiusi: tutti mangiavano comunque.
E la stessa cosa vale per qualsiasi altro tipo di negozio.
Le aperture domenicali sono una vergogna e non sono utili a nessuno.
Sono state permesse con la scusa di creare nuovi posti di lavoro, inutile dire che il risultato (com'era ovvio fin da subito) è stato nessuna nuova assunzione, più sfruttamento, peggior qualità di vita.
Mi verrebbe da scrivere qualche bella frase a modo, ma so già come finirebbe.
Bellissimi tutti i discorsi...si può continuare...30 anni fa non si poteva fare benzina la domenica, e si viveva lo stesso, non si potevano comprare sigarette a ogni ora, e si viveva bene lo stesso, non c’era internet (perlomeno diffuso), e si viveva bene lo stesso, non c’era l’obbligo delle cinture di sicurezza, l’abs ecc. e si viveva bene lo stesso...ma forse il mondo cambia, no? L’apertura domenicale è solo per rispondere a delle esigenze, e non esistono solo i trogloditi che passano il tempo al centro commerciale, c’è anche gente che ha necessità, perché la società cambia, e vivere a Milano o Bologna o New York (per dire), non è come vivere a Tonara, quindi magari risulta difficile fare la spesa in settimana lavorativa, così come fare la spesa da single, è diverso che farla per una famiglia, con i figli, la scuola e tutto il resto. E chi ha citato l’intenzione di fare una legge (M5S) per chiudere i centri commerciali nelle festività, se avesse approfondito, si renderebbe conto che si parla di mettere delle regole, con aperture a rotazione, perché una chiusura totale sarebbe anacronistica. E il vero problema, ribadisco (come qualcuno ha già fatto) riguarda diritti come paghe orarie adeguate (a maggior ragione nelle festività) e giornate di recupero, e personale in numero sufficiente. Se poi si vuole la chiusura, ok, ma deve essere per tutte le categorie, perché anche le forze dell’ordine hanno stipendi da fame e famiglie a casa, gli OS degli ospedali hanno figli, gli operai hanno famiglie ecc. Bisognerebbe lottare per altri diritti, ma tanto ormai in piazza a fare lotte serie non va più nessuno...povera Italia.
Ah!! Vi auguro di non restare mai in panne con l’auto in una giornata festiva, o la notte, perché anche l’omino del carro attrezzi ha una famiglia e dei figli, ed è giusto che stia con loro. Quindi per tutti 8 ore di lavoro, rigorosamente dalle 9 alle 17, dal lunedi al venerdì
quindi andare al centro commerciale è esattamente come avere un emergenza per te ?
perchè io non la vedo cosi , ma sbaglio
comunque quando sono rimasto a piedi ho combinato senza carro attrezzi
se voglio il cellulare non ho bisogno del centro commerciale e se finisco il caffè o il latte ed è domenica o faccio a meno oppure
come capitava se si aveva bambini piccoli , si può andare da un amico a chiedere
alla mia vicine e a me è successo di aver bisogno e non ci siamo sentiti dire ( il centro commerciale e a 1 km da casa mia ) vai a comprartelo semplicemente gliel ho dato
sentiti pure libero di darmi del coglione , non mi offendo ci mancherebbe , ma la gente va al centro commerciale non per vero bisogno ,ma per ben altri motivi
chiedo scusa , ma avevo detto che non sarei rimasto nell' argomento ,ma certe riflessioni non le capisco
e in ogni caso diversi che offrono SERVIZI come i carri attrezzi hanno la reperibilità e non stanno sempre in officina ad aspettare una chiamata
a differenza di chi deve andare a lavorare in un negozio
1)cambia è vero...ma "come" cambia sono sempre gli uomini che lo decidono...e se le condizioni di chi lavora sono peggiorate sia nella retribuzione sia nella gestione degli orari occorre chiedersi questa cosa a vantaggio di chi va... :oook:
2)di chi?la domanda non è poi così scontata :dubbio:
3)ma al centro commerciale purtroppo ne vedi una bella quantità al pascolo :wacko:
4)ma infatti il punto è tutto li...proprio oggi in un servizio tv hanno certificato il fatto che nella fascia dei "poveri" ci sono quelli che non hanno lavoro (il 60% ) e un buon 40% di gente che percepisce uno stipendio da lavoro dipendente...della serie "anche se lavori e prendi uno stipendio il tuo compenso è talmente ridicolo da posizionarti tra i nulla facenti"
5)alla gente dagli il pallone e il GFV e sta apposto...