Originariamente Scritto da
Le_Loup
ogni debolezza è per forza un limite quindi sì anche questa debolezza per me è un limite.... e hai ragione, c'è chi si ubriaca per debolezza, chi si droga, chi crede in dio.... per me sono tutte debolezze...
ed ognuno ha la sua....
appena si usa il termine "debolezza" in genere si leva un coro di "no non è vero"... ma uno che non riesce più a vivere e decide per questa via (suicidio assistito piuttosto che suicidio...) è comunque un perdente in quel senso...
mi spiace ma è così.... uno decide di porre fine alla propria vita perchè è incapace di gestirla, di sopportarla o di che altro... e questa è una debolezza...
la penso al contrario di te sul suicidio assistito e su quello che tu definisci "improvvisato"... intendo che uno ad esempio che decide di uccidersi e si taglia le vene piuttosto che si spara un colpo in testa piuttosto che si butta giù da un ponte o che come virginia woolf si mette delle pietre in tasca e si affoga è debole perchè non riesce a sopportare la vita.. ma almeno (e non è un "almeno" di giudizio si badi bene) ha il coraggio di farlo....
ci vuole o molto coraggio o molta disperazione (tale da farti venire il coraggio, tale da non farti pensare alla sofferenza fisica che puoi provare in quel momento) per premere il grilletto (e se sbaglio? e se caso vuole che non muoio oppure non muoio subito e mi faccio ore di agonia come il giovane Werther?) per impiccarsi (quando impiego a morire? cosa sentirò? per quanto lo sentirò?) o per far altro...
ce ne vuole di meno per prendere delle gocce misurate da uno staff creato apposta per quello, addormentarsi senza dolore e non risvegliarsi più
non vorrei che mi fraintendessi, sto solo cercando di essere sincera senza buonismi e senza emozioni... ma capisci che è ben diversa la situazione...?
per quello ho messo tra parentesi "improvvisi".... perchè non tutti quelli che non vanno in cliniche come la dignitas sono frutto di uno sconforto momentaneo.... molti sono la conclusione di pensieri durati anche anni.... la differenza per me è quella che ho spiegato sopra.... nel suicidio assistito sei appunto assistito.. è più facile e più comodo.... nel suicidio vero e proprio, ovvero il fai da te si è così disperati che non si ha tempo da perdere in informazioni, burocrazia etc.... se dopo tot anni non ce la facessi più e decidessi di suicidarmi il pensare di dover contattare la clinica aspettare un appuntamento, il pensare di doverli convincerle etc etc mi butterebbe ancora più nello sconforto... quando decido che non posso più resistere voglio fare prima possibile.. e prenderei in considerazione cliniche come la dignitas solo se non avessi possibilità di farlo subito o non avessi abbastanza coraggio per farlo da me....
per quanto riguarda la religione questo è quello che penso ma credo che se si analizzino i fatti si potrebbe arrivare alla mia stessa conclusione.... non parlo ovviamente del solo cristianesimo, del cattolicesimo, delle altre religioni ancora, diciamo, "attuali".. parlo di tutte le religioni, da quelle legate di più alla natura a quelle politeiste fino a quelle più nuove (come scienthology)... dai tempi dei tempi l'uomo ha creato un'entità per rispondere alle domande che non riusciva a risolvere (o più entità)... non a caso man a mano che le risposte venivano (ad esempio dalle scoperte scientifiche piuttosto che da quelle astrologiche) quelle "religiose" cedevano....la chiesa cattolica ad esempio si nasconde ora dietro alla comoda "ma erano metafore"....
l'uomo ha bisogno di credere in qualcosa, il pensare di essere frutto del caso, di cessare totalmente dopo la morte "terrena" fa paura....(si spiegano anche le molte conversioni in punto di morte)
a mio parere, e prego di non bannarmi perchè esprimo UNA MIA IDEA, i credenti o sono stupidi o sono deboli... e per me la maggior parte (spero almeno) è quella debole...
però vorrei che si smettesse di avere una sorta di moto di "repulsione" quando si legge che una persona pensa che l'altra abbia una debolezza... ci tengo a precisare che non credo esista una persona almeno priva di debolezze.... ognuno ha le sue (molti hanno le stesse)...
personalmente non ho la debolezza del dover credere in un qualcosa di divino ma ne ho altre (di cui mi vergogno, perchè non mi fa piacere mai scoprirmi debole su qualcosa)... quando tutto va male molti ad esempio si danno alla religione mentre io penso che mi darei più alla citata altra debolezza (ovvero al suicidio) ... ognuno fa quel che meglio crede per cercare di lenire il dolore o lo sconforto.... non credo sia una colpa finchè non intacca gli altri....
non sto andando off topic, perchè credo sia una mancanza non parlare della questione religiosa in un topic che parla di suicidio come questo....
credo e spero di non aver offeso nessuno.. ma questo è quello che penso