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357magnum
:risatona::muaaa::risate::botteee:
Se non fosse che sono morte un sacco di persone...... sarebbe proprio da ridere.
Scivolato dentro una scialuppa... con il comandante in seconda, e il terzo ufficiale....... e con telefonino e computer... caspita che combinazione.
Prima però mi pare avesse detto di essere scivolato in acqua (ma poi s'è reso conto che non avrebbe potuto avere il telefonino funzionante)
Davvero non capisco l'ostinazione a negare quel che è evidente dai fatti. Certo c'è una indagine in corso e l'ultima parola spetta ai magistrati (per ora concordi nell'accusare). Ma la copertura mediatica della vicenda rende tutto piuttosto diverso da una indagine (in realtà si è svolto tutto sotto gli occhi di migliaia di testimoni, sia a bordo sia a terra, sia in mare (i soccorritori).
D'altronde senza una condotta scellerata della nave e una altrettanto scellerata gestione dell'incidente non avremmo avuto manco un morto e/o la lista sarebbe assai più corta.
La nave è a pochi metri da terra, e su un basso fondale. Le cabine e i luoghi di ritrovo sono tutti abbondantemente sopra il galleggiamento, sotto c'è solo la sala macchine e locali tecnici. Questo ha probabilmente dato una falsa sicurezza a Schettino, pensando che la nave si sarebbe adagiata sul fondo grossomodo in posizione di navigazione. Lo sbandamento a dritta ha cambiato radicalmente le carte in tavola, ma la vicinanza da terra ha comunque dato false sicurezze a tutti (anche ai passeggeri). Non ci sono passeggeri morti nell'urto (forse tra i dispersi ci potrbbero essere componenti dell'equipaggio di macchina) si potevano salvare tutti (o di più) con un'evacuazione tempestiva e ben coordinata. Il caso dell' Andrea Doria (mostruosamente più complicato) insegna.
su questo punto concordo , infatti se avesse detto chiedo scusa sono stato preso dal panico e sono scappato di sicuro ne sarebbe uscito molto meglio, mi riferisco alla "fuga"
;;)
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Originariamente Scritto da
Davide675
Dai adesso arrivare ad ipotizzare un fallimento della società mi pare esagerato anche perché le coperture assicurative di legge ci sono tutte...
Forse, ma sono sicuro che le assicurazioni si ricorderanno della questione al momento di rinnovare i contratti per le navi della Carnival
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Originariamente Scritto da
PhacocoeruS
Forse, ma sono sicuro che le assicurazioni si ricorderanno della questione al momento di rinnovare i contratti per le navi della Carnival
Ci puoi giurare!! Ma l'aumento sarà generalizzato su tutto il mercato delle coperture per le flotte da crociera, così come (mutatis mutandis) lo è stato per tutte le coperture terrorismo dopo l'11 settembre. Inoltre la P&I è una copertura un pò particolare:
Questa copertura è fatta in forma mutualisica con premi soggetti a conguaglio in funzione degli andamenti del singolo “Club” al quale l’armatore si associa. Ciò è dovuto al fatto che per la copertura P & I il rischio si presenta con segni di discontinuità sia per qualità che per quantità che etermina oltremodo difficile, se non impossibile la redazione di un andamento statistico costante nel tempo. Di qui la necessità di ricorrere alla forma mutualistica, cioè il premio è soggetto ad un conguaglio al termine dell’anno assicurativo: tutti i membri del Club contribuiscono alla costituzione di un fondo comune, con il pagamento della “initial call” e poi, se gli esborsi per i sinistri sono stati superiori, l’eccedenza rispetto a tale fondo viene conguagliata mediante il pagamento di una “final call”.
Per cui l'aumento è certo, ma non credo in maniera tale da far fallire nessuno, anche perchè esistono delle riserve sinistri proprio per far fronte a questi eventi.
PS: P&I è l'acronimo di Protection & Indemnity
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Originariamente Scritto da
357magnum
A parte tutta una serie di considerazioni che sono oggettivamente constestabili in nbase alle registrazioni audio video e alle risultanze dell'AIS (dati numerici direi abbastanza oggettivi e relativamente attendibili)
ti faccio notare questo passaggio:
"A proposito del capitano Schettino io posso dirle che è sceso quando sulla nave non si vedeva più nessuno, si è assicurato che non ci fosse più nessuno, infatti nella telefonata dalla capitaneria di Livorno si diceva che erano rimaste circa cento persone a bordo ma non erano visibili."Qui le cose non tornano e c'è una contraddizione pesante. Schettino sapeva che c'erano un centinaio (sono rilustate circa 300) ma non le vedeva ed è sceso lo stesso? Nella telefonata De Falco (in collegamento anche video con il Giglio) gli diceva di vedere gente che scendeva dalla biscaggina.... e lui non ha negato, ha solo detto che non poteva avvicinarsi perchè c'era un'altra lancia ferma sotto la biscaggina. E comunque che "assicurazione" che non ci fossero più persone a bordo ha svolto se ce n'erano non una due o tre ma trecento?? Come minimo vagamente superficiale. inoltre è dimostrato che non è sceso per ultimo, lo ha ammesso lui stesso asserendo di essere caduto (prima ha detto in acqua, poi sulla lancia).
E' quindi piuttosto evidente che il nostromo sta facendo confusione e lo ammette lui stesso (voglio essere buono). Per non parlare dell'assurdità del calo dell'ancora: come si fa a dare 800 metri di catena (ammesso che ci siano a bordo) in 20/25 metri di fondo e con la nave pressocchè ferma?
le ancore erano entrambe fuori e con un bel pò di catena, si sono viste bene nelle riprese fatte dai sub della CP....
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Originariamente Scritto da
japkiller
le ancore erano entrambe fuori e con un bel pò di catena, si sono viste bene nelle riprese fatte dai sub della CP....
si ma sono vicine vicine all'opera viva della Concordia, se come dicono per far ruotare la nave le avrebbero calate prima queste sarebbero state più al largo.
Una domanda che mi faccio....
la barca si muove, le ancore sono la sotto con un paio di lunghezze fuori,
non potevano con un pontone portarle più vicino a riva o addirittura sulla terra ferma?
Avrebbero così dato almeno un pò più di sicurezza allo scafo
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Ricordo che in occasione del terremoto con tzunami in Giappone nel Marzo dello scorso anno mi colpirono, tra le altre, due immagini:
Prima immagine - Un'autostrada nella quale si era aperta longitudinalmente una grossa spaccatura profonda chissà quanto (ma tanto), larga circa un metro e lunga diverse centinaia di metri, le cui due "labbra" erano sfalsate (cioè una più alta rispetto all'altra) financo un paio di metri.
Seconda immagine - La stessa autostrada, con lo stesso tracciato (ovvero non avevano "spostato" e ricostruito le carreggiate), aperta e perfettamente ripristinata.
Ma volete sapere quanti giorni erano trascorsi? Sei !!! Ribadisco, in sei giorni i jappa avevano rimesso a posto tutto !!!
Probabilmente a questo punto in Italia dopo quasi un anno staremmo ancora a battagliare sull'affidamento degli appalti per iniziare i lavori.
Cosa c'entra con la Concordia?
Pur non intendendomene, e capendo comunque le necessità date dalla ricerca dei dispersi e dalla messa in sicurezza del relitto, a distanza di una settimana ancora non si è fatto nulla o quasi per scongiurare un disastro ambientale. Le 2500 ton. giacciono tranquille nella pancia della nave. E così pure tutte le altre materie altamente inquinanti come gli olii etc. Fino a quando rimarranno "tranquille"?
Ma Cristo, è già passata una settimana !!!
Ma cosa si aspetta, che il relitto superi lo "scalino" e scivoli nel baratro, magari spaccandosi? E dopo?
Ma almeno non c'è un modo per ancorare il relitto ed evitare che possa spostarsi?
Attenzione: domani sono previste violente mareggiate ............
I giapponesi riuscirono in soli sei giorni a fare ciò che ho detto in apertura. E sì che di emergenze in quei giorni ne avevano millemila, oltreché 30.000 tra morti e dispersi ...........
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Originariamente Scritto da
macheamico6
Ricordo che in occasione del terremoto con tzunami in Giappone nel Marzo dello scorso anno mi colpirono, tra le altre, due immagini:
Prima immagine - Un'autostrada nella quale si era aperta longitudinalmente una grossa spaccatura profonda chissà quanto (ma tanto), larga circa un metro e lunga diverse centinaia di metri, le cui due "labbra" erano sfalsate (cioè una più alta rispetto all'altra) financo un paio di metri.
Seconda immagine - La stessa autostrada, con lo stesso tracciato (ovvero non avevano "spostato" e ricostruito le carreggiate), aperta e perfettamente ripristinata.
Ma volete sapere quanti giorni erano trascorsi? Sei !!! Ribadisco, in sei giorni i jappa avevano rimesso a posto tutto !!!
Probabilmente a questo punto in Italia dopo quasi un anno staremmo ancora a battagliare sull'affidamento degli appalti per iniziare i lavori.
Cosa c'entra con la Concordia?
Pur non intendendomene, e capendo comunque le necessità date dalla ricerca dei dispersi e dalla messa in sicurezza del relitto, a distanza di una settimana ancora non si è fatto nulla o quasi per scongiurare un disastro ambientale. Le 2500 ton. giacciono tranquille nella pancia della nave. E così pure tutte le altre materie altamente inquinanti come gli olii etc. Fino a quando rimarranno "tranquille"?
Ma Cristo, è già passata una settimana !!!
Ma cosa si aspetta, che il relitto superi lo "scalino" e scivoli nel baratro, magari spaccandosi? E dopo?
Ma almeno non c'è un modo per ancorare il relitto ed evitare che possa spostarsi?
Attenzione: domani sono previste violente mareggiate ............
I giapponesi riuscirono in soli sei giorni a fare ciò che ho detto in apertura. E sì che di emergenze in quei giorni ne avevano millemila, oltreché 30.000 tra morti e dispersi ...........
La conosci la parola politica???
bene
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Originariamente Scritto da
japkiller
le ancore erano entrambe fuori e con un bel pò di catena, si sono viste bene nelle riprese fatte dai sub della CP....
Si lo so...le ho viste anche io, ma serve a poco, e certo non puoi dare (efficacemente) 800 metri di catena e questo il nostromo non può non saperlo.
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Originariamente Scritto da
macheamico6
Ricordo che in occasione del terremoto con tzunami in Giappone nel Marzo dello scorso anno mi colpirono, tra le altre, due immagini:
Prima immagine - Un'autostrada nella quale si era aperta longitudinalmente una grossa spaccatura profonda chissà quanto (ma tanto), larga circa un metro e lunga diverse centinaia di metri, le cui due "labbra" erano sfalsate (cioè una più alta rispetto all'altra) financo un paio di metri.
Seconda immagine - La stessa autostrada, con lo stesso tracciato (ovvero non avevano "spostato" e ricostruito le carreggiate), aperta e perfettamente ripristinata.
Ma volete sapere quanti giorni erano trascorsi? Sei !!! Ribadisco, in sei giorni i jappa avevano rimesso a posto tutto !!!
Probabilmente a questo punto in Italia dopo quasi un anno staremmo ancora a battagliare sull'affidamento degli appalti per iniziare i lavori.
Cosa c'entra con la Concordia?
Pur non intendendomene, e capendo comunque le necessità date dalla ricerca dei dispersi e dalla messa in sicurezza del relitto, a distanza di una settimana ancora non si è fatto nulla o quasi per scongiurare un disastro ambientale. Le 2500 ton. giacciono tranquille nella pancia della nave. E così pure tutte le altre materie altamente inquinanti come gli olii etc. Fino a quando rimarranno "tranquille"?
Ma Cristo, è già passata una settimana !!!
Ma cosa si aspetta, che il relitto superi lo "scalino" e scivoli nel baratro, magari spaccandosi? E dopo?
Ma almeno non c'è un modo per ancorare il relitto ed evitare che possa spostarsi?
Attenzione: domani sono previste violente mareggiate ............
I giapponesi riuscirono in soli sei giorni a fare ciò che ho detto in apertura. E sì che di emergenze in quei giorni ne avevano millemila, oltreché 30.000 tra morti e dispersi ...........
Tecnicamente sono due cose molto ma molto diverse. Un recupero di questo genere non è cosa di 6 giorni e le squasdre sono già sul posto.
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Originariamente Scritto da
357magnum
Si lo so...le ho viste anche io, ma serve a poco, e certo non puoi dare (efficacemente) 800 metri di catena e questo il nostromo non può non saperlo.
Tecnicamente sono due cose molto ma molto diverse. Un recupero di questo genere non è cosa di 6 giorni e le squasdre sono già sul posto.
La falla sulla nave dove ero io sicuramente non era così grande, ma posso assicurarti che nell'arco di 4gg la nave era stata di nuovo messa in galleggiamento.
E ci ha permesso di ritornare dal Golfo del Messico a Rotterdam, eravamo nel lontano 1967
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Originariamente Scritto da
Big Marino
La falla sulla nave dove ero io sicuramente non era così grande, ma posso assicurarti che nell'arco di 4gg la nave era stata di nuovo messa in galleggiamento.
E ci ha permesso di ritornare dal Golfo del Messico a Rotterdam, eravamo nel lontano 1967
Racconta un pò.....che la cosa è interessante.:wink_:
Però converrai che riparare una falla lunga 70 metri, con dentro alcune tonnellate di roccia su una nave da 114.000 TSL agiata su un fianco non sia cosa proprio semplice.....