Credo che chi pretende il rispetto della democrazia e delle sue regole all'interno delle istituzioni (Movimento 5 Stelle) difficilmente possa esser chiamato "fascista".
Probabilmente Augias non ha ben compreso cosa accade in Parlamento
Magari, nella trasmissione Otto e Mezzo, la conduttrice poteva, per amor di dibattito ed informazione, mandare in onda i filmati della votazione di conversione del decreto Imu-Bankitalia e quella della votazione in Commissione Affari Costituzionali della legge elettorale, poi leggere un poco i regolamenti della Camera e della Commissione, e commentare insieme ad Augias cosa è accaduto in quei giorni che ha scatenato le polemiche del Movimento (e non solo) all'interno del Parlamento.
Polemiche rimaste tali comunque, senza alcuna minaccia fisica o messa in pericolo della sicurezza; nei filmati le uniche mani alzate sono quelle dei deputati del Movimento che scendevano ad occupare con gesto di arresa il banco del Governo, e quelle del questore Dambruoso contro la deputata Lupo.
Alla luce di questo Augias, scrittore e giornalista, magari potrebbe ridefinire il suo punto di vista su chi siano i fascisti nel Parlamento italiano, leggendo il vocabolario Zanichelli:
fascista - "chi, in un contesto sociale, tende con ogni mezzo a sopraffare l'avversario, a negare i diritti altrui, e sim."
I fatti accaduti e documentati della Camera dimostrano molto bene chi è un fascista, secondo questa definizione, e neanche tanto inconsapevole.
Riguardo alla puntata in sé, rivista oggi a pranzo, l'ho trovata particolarmente stucchevole, tre mummie egizie a dibattito con tutti gli ornamenti sacrali addosso.
Stimo comunque Augias per la sua trasmissione "Le Storie", interessante e sopra la media generale della TV pubblica e privata.
Come giornalista lo apprezzo molto meno, il fatto che scriva su "La Repubblica" ne fa comprendere i motivi.
Il blog di Grillo non lo leggo praticamente mai per gli stessi motivi che hai sollevato col tuo appunto, tuttavia nella sua piattaforma include il portale di informazione "ufficiale" dei parlamentari del Movimento è questo:
Parlamento 5 Stelle
ed ogni tanto butto un occhio. Non sono iscritto a FB ma anche lì hanno le pagine di Camera e Senato.
Di solito, per quanto riguarda la politica nazionale, mi informo seguendo, quando capita, le dirette parlamentari della radio RAI GRPR e cerco su youtube gli spezzoni che possono interessarmi riguardo a qualche discussione parlamentare.
Se c'è qualche discussione su temi che non conosco, invece di cercar di capire qualcosa ascoltando le cazzate dei politici nei ridicoli talk-show d'attualità, prima di tutto vado a ricercare i documenti sui portali istituzionali del Parlamento (vedi, ad esempio, tal decreto Imu-Bankitalia).
L'unico telegiornale che ritengo degno di fare informazione è quello di La7 diretto da Mentana; in quanto a programmi di dibattito mi piace perlopiù solo Servizio Pubblico di Santoro, perché i temi vengono sviscerati e commentati e non si tratta della solita stalla dove oche e galline si urlano contro puttanate senza senso.
Leggo il Fatto Quotidiano ed il Sole 24 Ore, più che altro leggo i loro siti, ogni tanto li compro.
Giro qualche altro blog, tipo l'Huffington Post.
Un pensiero, ma è mai passato in mente a qualcuno di andarsi a leggere quelle che si definiscono "cagate" o "cose non fattibili", così come quelle che son dette "cose giuste, necessarie, inevitabili", prima ancora di farsi dire da qualcun'altro se si tratta di "cagate" o "necessità"?
Stasera mi riguarderò qualche spezzone della trasmissione, per ora in quanto ad opinione giornalistica espressa in una trasmissione televisiva continuo a fidarmi di Dragoni, che è intervenuto giovedì scorso sull'argomento a Servizio Pubblico.
Considerando la linea editoriale di "Piazza Pulita" suppongo siano state boiate, ma siccome critico sempre chi suppone e né prima né dopo prova a dare concretezza alle supposizioni, mi guarderò come detto queste spiegazioni.