non ce l'ha portata lui la nave sugli scogli,c'era un motore in avaria dovuta all'allagamento della sala macchine , e quindi la nave ruotava su se stessa.L'hanno detto al tg,non io eh.....:wink_:
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Cav io non me ne intendo di navi e non so nulla delle procedure di sicurezza del mare, ma se col gommone bucassi vicino alla costa la prima cosa sensata che mi verrebbe in mente sarebbe di certo puntare verso riva, mica sono pirla: un Comandante di quel livello di certo lo sa meglio di me che è meglio "parcheggiare" la nave sugli scogli piuttosto che a 100 metri di profondità, quindi forse è il caso di smettere di ringraziarlo per aver fatto la cosa più ovvia... :rolleyes:
Non credo sia così Leo: possono volare gli aerei senza un motore, figuriamoci se una nave con un motore in meno non và dove voglio io...
Ieri sera ho visto un servizio dove facevano vedere come si monta un pachiderma simile, e le eliche addirittura possono ruotare di 360 gradi rendendo superflua la presenza del timone. Di certo la Concordia aveva un sistema simile, e anche se avesse avuto il timone avere o meno un motore non cambia la possibilità di direzionarla. Se ci fosse poi finita da sola sugli scogli il Comandante dovrebbe ringraziare tutti i santi in paradiso, sennò avrebbe migliaia di vittime sulle spalle, perchè una nave messa così in mezzo al mare cola a picco in 15 minuti...
nulla da aggiungere.........
LA PRIMA TELEFONATA CON LA GUARDIA COSTIERA - La prima telefonata della Capitaneria Schettino la riceve alle 00,32. A quell'ora secondo alcuni testimoni il comandante si sarebbe già messo in salvo sulla scogliera. Gli viene chiesto quante persone sono ancora a bordo. Schettino risponde 2-300. "Ora torno sul ponte - assicura alla Capitaneria - Ero andato a poppa per capire cosa stava succedendo". "Rimarrà solo lei?", chiede la sala operativa. "Credo di rimanere solo io" replica.
LA SECONDA TELEFONATA CON LA GUARDIA COSTIERA - Alle 00,42 una nuova telefonata. La sala operativa della Capitaneria chiede quante persone devono ancora essere evacuate. Schettino risponde: "Ho chiamato la società e mi dicono che ci sono un centinaio di persone" (ma l'evacuazione è ancora in corso). "Io sto coordinando" assicura il capitano all'ufficiale della Capitaneria, ma poco dopo si lascia scappare una frase che sembra sconcertare l'ufficiale: "Non possiamo salire più a bordo perché stava appoppando". E poi: "Abbiamo abbandonato la nave". A questo punto l'ufficiale della guardia Costiera capisce tutto: "Comandante, ha abbandonato la nave?", gli chiede. E Schettino svelto ritratta: "No, no, macché abbandonato la nave". Ma l'ufficiale della guardia costiera alza la voce, e cerca di scuotere il comandante. "Adesso lei va a prua, risale la biscaggina (la scala di corda delle navi, ndr) e coordina l'evacuazione. Ci dice quante persone ci sono ancora: se ci sono bambini, donne, passeggeri e il numero esatto di ciascuna di queste categorie. Vada a bordo. Cosa fa, lascia i soccorsi?". Schettino: "No, no, sono qua, sto coordinando i soccorsi". L'ufficiale ricomincia: "Comandante, è un ordine, ora comando io. Lei ha dichiarato l'abbandono nave, vada a prua, risalga sulla nave e vada a coordinare i soccorsi. Ci sono già dei cadaveri». Schettino: "Quanti?". L'ufficiale: "Deve dirmelo lei, cosa vuole fare, vuole andare a casa? Lei ora torna sopra e ci dice cosa si può fare, quante persone ci sono e di cos'hanno bisogno". Schettino di nuovo assicura: "Va bene, sto andando". Secondo la Capitaneria, tuttavia, non risalirà più a bordo.
L'ANNUNCIO SU FACEBOOK ALLE 21.08: "TRA POCO PASSERÀ VICINA VICINA...""Tra poco passerà vicina vicina la Concordia di Costa Crociere". Ore 21.08. Quasi un'ora prima della tragedia, Patrizia Tievoli, sorella di Antonello Tievoli, il maître della Costa Concordia, annunciava agli amici di Facebook il passaggio della nave davanti all'Isola del Giglio. "Un salutone al mio fratello che a Savona finalmente sbarcherà, per godersi un po' di vacanza" scriveva Patrizia. Secondo alcuni questo post potrebbe spiegare la manovra scellerata del comandante Schettino.
Marco... l'ho già spiegato varie pagine fa.
La nave, che navigava verso nord, ha urtato uno scoglio affiorante sul lato sinistro, a poppa. Questo ha generato un effetto pendolo, che ha letteralmente fatto sbandare la nave, che si è letteralmente ruotata di 180°. Andando poi ad arenarsi sugli scogli, con la prua rivolta a sud!
La perdita del motore sinistra ha contribuito a tutto ciò.
che schifo avrebbe potuto risolvere tutto con solo una grande perdita economica, coperta poi dalle assicurazioni. fatto abbandonare la nave a tutti mentre era ancora dritta e invece ora ci sono morti feriti e dispersi.
poteva ancora uscirne bene nonostante l'immane caxxata, licenziato ma libero.
che gli diano almeno 10 anni per ogni vittima.
chi è uscito ieri dalla casa del grande fratello? ....